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Autore: MorwenBlood    19/12/2011    2 recensioni
Non sono una ragazza che si fa notare subito. Sono quasi del tutto invisibile.
Poi un giorno ho trovato un ciondolo, e la mia vita è cambiata.
Genere: Fantasy, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Crystal Rain

 

Stanotte stranamente il cielo è limpido, un leggero vento fresco sfiora il mio viso e la mia pelle.

I miei occhi scrutano l’orizzonte osservando i monti davanti a me, le luci frenetiche delle auto che camminano su e giù per le strade, come alla ricerca di qualcosa.

Sento soltanto rumore di alberi spostati dal vento, qualche cicala e, di rado, qualche auto che nervosamente suona il clacson.

 

Alzo gli occhi, lei è sempre lì.

La luna stupenda come sempre circondata, almeno stanotte, da miliardi di stelle visibili a occhio nudo.

 

Sospiro e sorrido.

 

Mi capita spesso di uscire in terrazzo la notte, non so bene per quale motivo.

Forse per pensare o ancor più probabile per non pensare a nulla.

 

yaawn” 

 Ho sonno, si io ho sempre sonno. Beh.. non sempre ma lo affermo almeno dieci volte al giorno.

 

Ah scusate, dimenticavo io sono Ray, Ray Fox.

Ho 17 anni e sono figlia unica. Torniamo a noi...

 

Scendo la scalinata che mi porta al piano inferiore di casa mia dove sono collocati cucina, soggiorno, secondo bagno e ingresso.

Saltello in cucina… che c’è? Si io saltello quando mi annoia camminare…

…sono i segreti del mestiere non potete capire.

Dicevo… saltello in cucina, apro il frigo e bevo un po’ di latte.

 

“Ray quante volte ti ho detto di prendere il bicchiere?”

 

“…mamma perde il sapore con il bicchiere! E comunque ho già finito, visto? Nessuno ha visto niente!”

 

Mia madre…

…mia madre si chiama Sylvie e ha 35 anni, è una donna alta, magra con dei capelli lunghi mossi e castani, ha gli occhi azzurri tendenti al grigio, amo i suoi occhi.

È la co-direttrice di un giornale di moda, ha un senso dello stile assurdo, senso che a me manca del tutto.

Lei deve essere sempre e dico sempre in ghingheri per eventuali ospiti o per presumibili uscite di lavoro. 

Non per altro alle nove di sera è agghindata con un maglioncino nero alternato ad una fantasia bianca, lungo fino a metà coscia, tagliato di sbieco, pantaloni neri strettissimi e stivaletti neri. Ovviamente trucco abbinato all’abbigliamento e capelli raccolti da un fermaglio nero in uno chignon.

 

“Notte !” Mi avvicino e le schiocco un bacio sulla guancia.

 

“Notte tesoro!”

 

 

Risalgo gli scalini e mi dirigo verso la camera-studio di papà.

Aaron, un uomo di 37anni alto, con i capelli castani e gli occhi verdi.

 

Sto per dargli la buona notte ma quando sto per spiccicare una parola, lui mi precede

“Buona notte Crystal Rain” e si volta ridendo.

 

“Uffa papà ti ho sempre detto di chiamarmi Ray solo ed esclusivamente Ray, se vuoi ti faccio anche lo spelling” mi limito a fargli una linguaccia e voltarmi verso la porta ma lui mi prende dai fianchi e mi butta sul letto facendomi il solletico.

 

Con le lacrime agli occhi dalle risate lo prego di smetterla finché non vinco la battaglia.

Tento di rimettermi in sesto intanto mio padre mi scruta…

“…che c’è?” sbotto infastidita.

“Ma mi potresti spiegare per l’ennesima volta perché odi così tanto il tuo nome.. Crystal Rain?”

 

Odio quando ci ribatte

 

Grr, beh direi perché sembra il nome di un bagnoschiuma?” la risata fragorosa di mio padre mi fa salire ancora di più i nervi, mi alzo di scatto e vado per uscire dalla stanza quando papà mi prende dal polso e mi abbraccia.

 

“Allora buona notte RAY.  Ti voglio bene” e mi dà quel bacio in fronte che solo un padre sa dare.

 

Mi diverto con lui, sarà che lo vedo come un amico più che come un padre.

 

Sono entrata nella vita di mia madre e di mio padre quando avevano rispettivamente diciotto e vent’ anni, erano due Hippy suppongo, non me ne hanno mai parlato apertamente e approfonditamente e io non ho mai chiesto molto.

 

Arrivo nella mia camera e mi imposto davanti allo specchio.

“Ma da chi ho preso?”

Me lo chiedo spesso, io sono più o meno alta, ho dei lunghissimi capelli rossi, si, rosso fuoco, occhi cangianti, cambiano colore. Eh beh…

…il mio sguardo cade sull’abbigliamento, senso dello stile nullo. Completamente nullo. O perlomeno, molto personalizzato.

 

Vado a dormire, il sonno si impossessa di me in men che non si dica.

 

Dove sono?

Mi sento stordita, confusa.

Mi guardo intorno.

Davanti a me un cancello, uno di quelli delle vecchie ville.

È nero ma sembra quasi arrugginito.

Mi volto.

Dietro di me il nulla, un’enorme macchia bianco – grigiastra è come se avesse mangiato tutto ciò che mi precede.

 

“è solo nebbia, Ray, solo ed esclusivamente nebbia”

 

me lo ripeto di continuo, una cosa è certa, io lì dietro non ci vado!

 

Spingo delicatamente il cancello per entrare,  un leggero cigolio riempie quel silenzio quasi assordante, entro, in quella che apparentemente sembra quasi una villa.

Sotto di me un pavimento a ciottoli, scomodo per camminarci, alla mia destra e alla mia sinistra un giardino molto ben curato nulla di secco, nessuna erbaccia, nessun fiore fuori posto, tutto dannatamente perfetto ma così inspiegabilmente morto!

Continuo a camminare, ma il semplice rumore dei miei passi viene quasi sovrastato da sospiri, sussurri, urla!

Voci che mi sembra di conoscere.

 

DOVE SIETE?!”

 

Mi giro, mi rigiro, ma alla mia vista non appare nessuno!

 

“Calmati Ray inspira ed espira”

Mmi ritrovo spesso a parlare con me stessa in terza persona, strano per voi, ma a me viene incredibilmente normale.

 

Proseguo ugualmente anche se vorrei essere davvero altrove, i miei passi sono lenti, sono pronta a scattare qualunque cosa succeda.I miei occhi scrutano ogni minimo dettaglio.

All’improvviso mi fermo…

… non per mia scelta!

 

“Ma cos..”

 

Qualcuno mi tocca la spalla, no ma che dico mi blocca la spalla e con forza mi tiene immobile. Tento di voltarmi ma non riesco!

 

“..ch..chi sei?!”

 

In risposta una voce soave, dolce, quasi rilassante mi sussurra all’orecchio:

 

“Il tuo protettore, chiedi a lui. Voglio quello che mi spetta e lo sai”

 

Frase smorzata, è senza senso!

 

“..cos..cosa vuoi dire?”

 

Una risata leggera, direi piacevole, conclude quella frase.

 

Ad un tratto mi sento libera di muovermi finalmente, decido di voltarmi ma dietro di me il nulla. Nessun ’ ombra lontana, nessuno nei paraggi.

Poi un rumore davanti a me, un cigolio, mi volto di scatto e subito dopo la porta della villa si apre.

“C’E’ QUALCUNO ALLA PORTA!! TI VEDO, FATTI AVANTI!!”

Nessun movimento, nessuna risposta.

Più mi avvicino più mi rendo conto che quella sagoma è di qualcuno che conosco.

“..no, no, NO!!!”

Spaventata e curiosa allo stesso tempo corro verso la porta, entro.

 

L’acqua mi bagna i piedi, guardo per terra, l’acqua è rossa, il rosso del sangue. Alzo gli occhi, lei, morta…

e attorno un lago di sangue…

 

 

 

Apro gli occhi e mi siedo di scatto. Sono sudata, ho il respiro affannato. Cerco di capire bene dove sono, ciò che mi circonda. Vedo il mio letto, una sensazione di sollievo si impossessa di me, mi volto.

 

Sono le 4 del mattino.

 

È stato solo un sogno,di nuovo l’ennesimo e ricorrente incubo, nemmeno la dolce notte mi lascia tranquilla.

È ormai la terza volta che faccio lo stesso sogno, se almeno così posso chiamarlo, sempre uguale. Solo una cosa cambia: il finale!

Una morte cruenta per tre persone a cui tengo, ma sempre diversa.

 

Mi avvio verso il bagno e guardandomi allo specchio noto le mie occhiaie.

 

“non ce la faccio più”

 

Asciugo le gocce di sudore sulla mia fronte,corro al piano di sotto in cucina, bevo un sorso d’acqua e torno a letto.

 

“Ray fatti condizionare di meno” mi dico.

 

Dopo di che chiudo gli occhi e mi addormento.

 

Stavolta non sogno o perlomeno non ricordo se ho sognato.

 

 

 

Surprise! Clicca:

Mamma e Papà Fox:

[url=http://img696.imageshack.us/img696/1098/papray.jpg]Aaron Fox[/url]

[url=http://img693.imageshack.us/img693/6381/mammadefinitiva1.jpg

]Sylvie Fox[/url]

 

ed ecco la protagonista

 

[url=http://img686.imageshack.us/img686/5797/raydefinitiva.jpg]Ray Fox[/url]

 

Abbigliamento! Clicca:

 

________________________________Angolo Autrice

Questa è la mia prima storia a capitoli.

Spero davvero di completarla questa volta.

Grazie a tutti in anticipo 

Clo

 

   
 
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