Scusate ma è stata ideata in un momento e alla cavolo. È stato quando ho visto Kuroshitsuji per la seconda volta … mi sono sempre piaciuti gli shinigami. Come premessa dico che non so se scriverò il seguito di questa fic in modo da far capire il passato e il futuro dei due personaggi. Per ora è nata solo per questo capitolo autoconclusivo
Lui / Lei gli onnipotenti
Louis non aveva mai amato. Era un ragazzo su un piedistallo d’argento. Considerava tutti inferiori a lui. La gioia, il dolore, non lo provava. Non sembrava neanche umano. E se lo diceva da solo. Lo sapeva. Ma non se ne curava. Perchè lui era un re, un re e basta.
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Margaret era sempre timida. Era una ragazza molto sola che voleva solo che qualcuno le volesse bene. La gioia, il dolore, li provava. Ma in minima parte. Non sembrava neanche umana. E se lo diceva da sola. Lo sapeva. Ma non se ne curava. Perchè lei era una regina, una regina e basta.
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Lui era Louis Black. La sua indifferenza era il suo credo. La katana la sua arma.
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Lei era Margaret Rose. La sua solitudine era il suo credo. Le due pistole le sue armi.
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Lui amava sempre indossare un mantello lungo nero in tinta con i pantaloni e la camicia che sempre indossava rigorosamente neri.
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Lei amava sempre indossare un cappello nero con visiera che le coprisse il volto, una camicia bianca e pantaloni neri.
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Lui aveva lunghi capelli bianchi e occhi rossi. Unghie lunghe nere e la pelle bianca ghiaccio.
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Lei aveva capelli neri alle spalle. Unghie lunghe nere pelle bianca ghiaccio.
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Lui prendeva i dannati, i persi … quando li andava a prendere le persone urlavano, lo strattonavano e colpivano mentre cercavano di scappare.
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Lei prendeva i disperati, i soli … quando li andava a prendere le persone le sorridevano e andavano con lei felici perchè finalmente arrivata.
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Lui era la morte. Lei era la morte. Entrambi vivevano così da tempo innumerevole. Soli. Con il ghiaccio al posto del cuore. Ma non si sarebbero mai sottratti al loro compito...