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Autore: DaphneBlack    06/08/2006    6 recensioni
Scusami, Harry, di averti bloccato... non avrei dovuto, ma stringere te, in quel momento, non era altro che un modo per stringere Sirius per l’ultima volta… perché lui, in quel momento, stava pensando a te…
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Remus Lupin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il cielo questa sera è terso, le stelle brillano e danno forma alle varie costellazioni…

Manca un giorno alla luna piena…

E’ così affascinante guardarla con occhi diversi… sembra quasi che non mi appartiene… quando invece non è così…

Domani sarò solo…

Certo, lo sono stato per tutto questo tempo, ma… due anni fa, abbiamo trascorso la prima luna piena insieme, dopo quasi dodici anni…

E ora sarebbe bastato così poco… per potergli permettere di vederne a decine, insieme a me, come quando eravamo piccoli…

- Sirius! SIRIUS!-

Le urla del piccolo Harry ancora mi bruciano, nelle orecchie…

Scusami, Harry, di averti bloccato... non avrei dovuto, ma stringere te, in quel momento, non era altro che un modo per stringere Sirius per l’ultima volta… perché lui, in quel momento, stava pensando a te…

- Non puoi fare niente, Harry…- sono state le parole più stupide che io abbia mai pronunciato in vita mia…

Ma tu continuavi – Fermalo… salvalo… è appena passato…!-.

Ti prego, perdonami… te lo chiedo con tutto il cuore… ma la paura di perdere anche te era troppa… Non avrei mai sopportato di perdere il frutto dei miei migliori amici…

Non posso continuare a vivere così…

Certo, voi vivete ancora nel mio cuore… ma l’idea che i miei due più cari amici siano morti per volere della persona più insensibile del mondo, e che il nostro vecchio amico Peter sia caduto nella meschina trappola dello stesso, mi fa stare male…

Ora sono solo…

Non ci sarete più voi tre, ad accompagnarmi alla Stamberga… questo desiderio si è spento all’età di diciannove anni, quando James e Lily morirono…

…ma anche se stavi in prigione, Sirius, sapevo benissimo che non eri assolutamente colpevole della morte del tuo migliore amico…

Appunto perché era il tuo migliore amico… il preferito tra gli altri tre Malandrini…

Sapevo, nonostante volessi convincermi del contrario, che tu facevi di tutto per uscire e indurre tutti a capire che non avresti mai fatto una cosa del genere…

Dio, Sirius, quanto mi mancherai…

Avrei tanto voluto aiutarti… quando stavi rinchiuso nella casa che odiavi così tanto…

Ma non potevo…

Ne valeva della tua incolumità…

E ora mi sento così in colpa… perché è esattamente questo, uno dei motivi che ti hanno indotto ad uscire di casa, due anni fa …

Oltre, ovviamente, al fatto, che Harry era in pericolo…

Mi sento in colpa… perché avrei dovuto starti più vicino…

Accudirti…

Consolarti…

…e a volte, penso che avrei dovuto bloccarti dal tuo fare impulsivo… che minava la tua salvezza…

Sono felice, però, di tutto quello che abbiamo trascorso insieme…

Comunque vada, avrò un ricordo stupendo, di te…

Di te, il primo giorno di scuola… quando mi aiutasti ad uscire dal lago nero, nel quale ero caduto dalla barca…

Di te, al secondo anno, quando scopristi che ero un lupo mannaro…

Di te, che trovasti, insieme a James, il modo per trasformarvi in animagus, nei tre anni a venire…

Di te, al quinto anno, che non appena riuscito a trasformarti, mi aiutasti alla stamberga, da solo, perché James aveva la febbre…

Di te… al settimo anno… che affermasti… che saresti voluto essere omosessuale per stare con me… ma purtroppo la tua natura te lo impediva…

Di te… il giorno prima di andare ad Azkaban… che mi supplicasti di crederti…

Ma non l’ho fatto… solo in cuore mio sapevo la risposta… ma non potevo… non avevo le prove…

Sirius perdonami… ovunque tu stia, perdona il male che ti ho fatto…

Da una parte, avrei voluto che qualche mangiamorte facesse morire anche me… così avrei potuto raggiungere con te, il nostro James…

Una lacrima bagna il mio petto nudo.

Una mano calda si posa sulla mia spalla fredda come il marmo – Remus… vieni a letto, sei ghiacciato…-

- Si, Nimphadora…-.

Mi giro, e guardo mia moglie che raggiunge il letto, per poi riaddormentarsi nella sua posizione rannicchiata.

Il palco di pietra dove sono poggiato è all’altezza di tre o quattro metri da terra.

Un nodo in gola.

Mi sporgo di un po’, giusto per…

Ma qualcosa mi fa voltare verso il cielo… è una stella luminosa, della costellazione del Cane Maggiore… la stella più luminosa del cielo… la stella Sirio…

Si è spenta per un istante, per poi continuare a bruciare, sempre più forte.

No, non è ancora arrivato il mio momento.

Sorrido alla stella, e dando un ultimo sguardo al bellissimo cielo che stasera il Signore ci ha regalato, raggiungo il letto, con un rivolo di lacrime che mi solca il viso…

^^^^^^^^^^

Ragazzi è la mia prima one-shot... Spero di scriverne altre, per ora spero che questa sia stata scritta bene, spero di aver reso bene le sensazioni del dolce Remus...

1Bacio DaphneBlack

  
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