Dedico questa ff a Ele perché ha letto e commentato in anteprima questo racconto, mi è sempre vicina ed è una vera amica.
Prima di lasciarvi alla lettura della mia prima song fic vorrei consigliarvi di leggerla ascoltando la canzone MOONCHILD dei KING CRIMSON. Buona lettura!
MOONCHILD
Era una tranquilla sera di settembre ed il sole regalava al mondo gli ultimi momenti di calore. Hermione stava seduta all’ombra di un maestoso salice situato in riva al lago. Sembrava immersa nei suoi pensieri, o nei suoi sogni…
Call her moonchild Chiamatela figlia della luna
Dancing in the shallows of a river che danza nelle acque poco profonde di un fiume
Lonely moonchild Solitaria figlia della luna
Dreaming
in the shadow
che sogna all’ombra
of
the willow.
di un salice.
Nessuno avrebbe mai pensato di poterla trovare lì, persa in un mondo tutto suo ma senza il suo solito libro dalle proporzioni enormi. Già, nessuno, eppure…
Talking
to the trees of the Parla
agli alberi
cobweb strange della strana ragnatela
Sleeping on the steps of a fountain Dorme sui gradini di una fontana
Waving
silver wands to the
Dirige con bacchette d’argento
night-birds song la canzone degli uccelli notturni
Waiting for the sun on the mountain. Attende il sole sulla montagna.
…se quel povero salice potesse parlare…quante volte aveva ascoltato i suoi dolori, i suoi problemi, le sue paure, quella strana ragnatela che il destino le aveva creato.
Ormai la notte era giunta, ma non era sola, il canto degli
uccelli notturni teneva compagnia ai suoi pensieri… “In sei anni passati ad Hogwarts ho affrontato mille pericoli insieme ad
Harry e Ron; già, Ron, meglio non pensarci…”
Hermione si diresse verso una piccola collina lì vicino, sembrava il luogo ideale per aspettare l’alba.
She’s a moonchild E’ una figlia della luna
Gathering the flowers in a garden. Che raccoglie i fiori in un giardino.
Lovely moonchild Adorabile figlia della luna
Drifting on the echoes of the hours. Che va alla deriva negli echi delle ore.
Stava seduta tra i fiori e meditava, ma i suoi pensieri si dirigevano implacabili verso lui, perdendosi nel ricordo. Quella sera aveva ricevuto finalmente la grande dichiarazione: Ron le aveva confessato il suo amore. In teoria sarebbe dovuta essere felice, era ciò che desiderava, no? Invece non si era sentita travolgere dall’emozione, non si era buttata fra le sue braccia; era scappata. Il volto di Ron si era trasfigurato in una maschera di tristezza o, almeno, così le era sembrato prima di fuggire verso il “suo” salice. Confusa e triste aveva versato tutte le sue lacrime.
Perché aveva rifiutato? Perché quando Ron le aveva aperto il suo cuore nella sua mente si formata una sola ed unica immagine ed il suo cuore aveva palpitato al solo ricordo? Perché, poi, le era venuto in mente proprio lui? Non lo sapeva eppure quegli occhi così particolari, quello sguardo a dir poco magnetico avevano preso possesso della sua mente. Un istante dopo, come un fulmine a ciel sereno, capì il motivo del suo comportamento, “Mi sono innamorata…”.
Ora ne era certa, sicura, si sentì trasportare per un
attimo da una sensazione di felicità finché un pensiero la colse “è un Serpeverde…”.
Sailing
on the wind Naviga nel vento
in a milk white gown in un candido vestito
Dropping circle stones on a sun dial Lascia cadere pietre tonde su una meridiana
Playing
hide and seek
Gioca
a nascondino
with
the ghosts of dawn
coi fantasmi dell’alba
Ormai era tardi per porre rimedio, avrebbe dovuto tenere nascosto questo suo amore, ma era meglio così; avrebbe protetto questo suo sentimento, nessuno l’avrebbe saputo.
Eppure, sapeva che ad un suo sorriso, ad un suo sguardo il suo cuore avrebbe gioito e probabilmente dal suo viso sarebbe trasparso l’amore che provava per lui;
“BLAISE…”
con un sospiro si avviò verso l’edificio con la consapevolezza che, prima o poi, un suo sorriso sarebbe arrivato.
Waiting
for a smile from a sun child.
Aspetta un sorriso da un figlio del sole.
Ciao a tutti! Piaciuta? Spero di si! Alla prossima
Deoris