SONO STATA UN'IDIOTA
perché?
Perché ho pensato di poter affogare tutti i miei problemi in un bicchiere,
perché quando non ha funzionato ho cercato di farli uscire con un buco,
perché ho sperato di poterli buttare giù con quelle pasticche con la faccina sorridente.
Sono stata un’idiota,
perché?
Perché mi sono fatta del male per niente,
perché mi sono quasi uccisa,
perché l’ultima volta in cui sono stata felice,
felice davvero è stato quando i miei problemi assalivano,
quando correvo con le mie amiche,
quando stavo con i miei compagni,
perfino quando ero a scuola,
quello stesso posto dove ho conosciuto “i ragazzi”,
tipi fighi,
che non guardavano in faccia nessuno,
e che mi hanno portato nel baratro.
Sono stata un’idiota,
perché?
Perché mi sono fatta infinocchiare da un paio di belle paroline,
perché mi sono fatta convincere ad andare con loro,
quella sera,
perché non ho accettato l’evidenza neppure quando mi hanno mostrato le prove.
Sono stata un’idiota,
perché?
Perché ho iniziato a drogarmi. Sono stata un’idiota,