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Autore: Little_Lotte    21/12/2011    7 recensioni
Essere una stella del firmamento della musica non è sempre facile: un giorno ti ritrovi in cima al mondo, e il giorno dopo nessuno ricorda più il tuo nome. Lo sa bene Blaine Anderson, ex cantante di successo, che da sette anni ormai non riesce più a far brillare la sua stella. Ma un nuovo improvviso incarico e l'incontro con il bellissimo e misterioso Kurt Hummel, ben deciso a sconvolgere completamente la sua vita, lo aiuterà a trovare nuovamente la strada verso il successo e, in una maniera decisamente inaspettata, verso l'amore..
Fanfiction crossover, ispirata al film "Scrivimi una canzone". Essendo una storia in cui i personaggi sono ispirati ad altri, di carattere completamente diverso dal loro, la nota OOC mi sembra fondamentale, anche se prometto che cercherò di mantenermi il più IC possibile.
PERSONAGGI: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Noah Puckerman, Brittany S. Pierce, Santana Lopez, Rachel Berry, Finn Hudson.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Un po' tutti
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Quella notte, nè Kurt nè Blaine riuscirono a chiudere occhio, trascorrendo praticamente tutto il tempo a pensare esclusivamente l'uno all'altro.

Blaine, senza dire niente al giovane scrittore, aveva acquistato il libro di Sloan Cates e passato gran parte della nottata a leggerlo; non sapeva il perchè di quella decisione, era stato un gesto del tutto spontaneo, dettato più che altro dalla curiosità di sapere che cosa Sloan avesse osato inventarsi su Kurt.  

Si sentiva un po' in colpa a nascondere la verità a Kurt, ma in fin dei conti credeva che fosse molto meglio così; di certo il ragazzo non avrebbe mai voluto che Blaine leggesse quel libro, forse si sarebbe addirittura arrabbiato con lui, per cui Blaine convenne che la soluzione migliore fosse semplicemente continuare a tenerlo all'oscuro di tutto.

Kurt, da parte sua, non era stato da meno; anche lui non aveva trovato il coraggio di dire a Blaine che aveva comprato il suo cd da solista - proprio quella famosa copia che da ben due anni troneggiava ancora sugli scaffali del negozio di musica - e certamente non gli avrebbe mai rivelato di aver passato una nottata intera ad ascoltarlo, concentrandosi su ogni singola canzone e cercando di capire chi fosse realmente il Blaine Anderson di quel periodo.

Fu una notte molto lunga e faticosa per entrambi, ma la mattina dopo riuscirono comunque a presentarsi all'appuntamento con Brittany in perfetto orario, sebbene con un aspetto non particolarmente fresco e radioso.

<< Hey, sei stanco? >> domandò Blaine a Kurt, dal momento che questi era arrivato almeno al ventesimo sbadiglio, nell'arco di quasi mezz'ora.

Kurt non disse nulla e si limitò ad emettere uno stranissimo verso gutturale, che fece scoppiare a ridere Blaine; per quanto anche lui fosse piuttosto stanco, gli riusciva sicuramente molto meglio non darlo a vedere, anche si era visto costretto ad indossare un paio di occhiali da sole neri, per nascondere le sue profonde occhiaie.

<< C'è poco da ridere, Blaine. >> lo ammonì Kurt, sbadigliando per l'ennesima volta << Non sono riuscito a chiudere occhio stanotte! >>

<< Davvero? >> chiese immediatamente il moro, abbassando leggermente gli occhiali per permettersi di guardarlo negli occhi << Che buffo, anche io! >>

<< Sul serio? >> ribattè Kurt << E come mai?! >>

Blaine arrossì violentemente; non era davvero il caso di dirgli la verità, certamente non lo avrebbe apprezzato.

<< Ecco...diciamo che ero...beh, ero un tantino nervoso per oggi! >> farfugliò << Sai, avevo addosso un sacco di adrenalina...impossibile addormentarsi! >>

Kurt annuì silenziosamente, mentre le guance di Blaine si tingevano ulteriormente di rosso.

<< E tu, invece? >> aggiunse immediatamente il musicista, cercando di non suonare troppo imbarazzato << Come mai non sei riuscito a dormire? >>

Kurt diventò rosso a sua volta e incominciò a balbettare.

<< E-ecco... io...diciamo che... sì, beh..anche io! >>  iniziò a guardarsi distrattamente intorno, cercando di non incrociare lo sguardo di Blaine << Ero preoccupato per l'appuntamento di oggi con Brittany e non sono riuscito a dormire! >>

Blaine guardò il ragazzo dagli occhi chiari con aria perplessa; non sembrava affatto convinto di ciò che aveva appena detto, anzi, sembrava quasi che stesse cercando di convincere sè stesso piuttosto che Blaine.

" Beh, in fin dei conti tu non sei stato sincero con lui! " si ammonì mentalmente il musicista " Non biasimarlo troppo se anche lui si comporta nello stesso modo."

<< Hey, a che stai pensando? >>

Blaine sussultò; Kurt lo guardava curiosamente, i suoi dolcissimi occhi azzurri ancora leggermente socchiusi a causa del sonno.

<< A..a niente. >> mentì Blaine << Mi stavo solamente chiedendo quanto tempo ci vorrà ancora prima che Brittany... >>

Ma non fece in tempo a finire la frase, perchè proprio in quel momento Brittany fece il suo ingresso trionfale nella stanza, immediatamente seguita dalla sua manager Santana e da un enorme energumeno, che ricordava vagamente una specie di Bonzo orientale e che Blaine non aveva mai visto prima di allora.

Quel giorno la cantante indossava una tuta da ginnastica di colore grigio - un po' troppo casta per il suo genere, non potè fare a meno di pensare Blaine non appena la vide -  e teneva i suoi lunghi capelli biondi raccolti in una coda di cavallo. 

<< Chiedo scusa per il ritardo. >>  disse la ragazza, sorridendo ampiamente << Stavo meditando, in genere quando mi dedico a questo tipo di attività non riesco a rendermi conto del tempo che passa! >>

La giovane cantante rivolse ai due uomini un piccolo inchino, le mani giunge in segno di preghiera.

<< Sono lieta di vedervi, ragazzi. >>  disse con voce melliflua << Ci sono alcune cose di cui dovremmo parlare. >>

<< C'è qualcosa che non va con la canzone? >> domandò ansiosamente Blaine, togliendosi gli occhiali da sole e mostrando a Brittany uno dei suoi soliti sguardi da cucciolotto impaurito << Non...non dobbiamo ricominciare tutto da capo, vero? >>

<< Oh no, tranquilli. >>  lo rassicurò Brittany << Voglio solamente farvi sentire la mia versione del pezzo; sapete, abbiamo dovuto riarrangiarlo un po' per renderlo più adatto al mio stile. >>

Kurt e Blaine si scambiarono un'occhiata visibilmente perplessa.

<< Ehm...riarrangiarlo?! >> chiese Blaine, sospettosamente.

Brittany fece segno di sì con la testa, con entusiasmo.

<< Lo abbiamo solo reso un po' più movimentato. >> si intromise Santana << Nessuno stravolgimento! >>

Blaine non sembrava ancora del tutto convinto - e neanche Kurt, a giudicare dal suo sguardo - ma rimase in silenzio, aspettando semplicemente che Brittany mostrasse lui in che modo aveva deciso di riadattare la sua canzone.

<< Derek, sai che cosa devi fare. >>  disse Brittany al Bonzo, togliendosi il sopra della tutta e gettandolo a terra, rimanendo con indosso solamente i pantaloni ed un minuscolo top dorato << Mi raccomando, carnale e sensuale! >>

Kurt si voltò immediatamente verso Blaine, guardandolo con espressione preoccupata.

<< Carnale e sensuale? >> ripetè a bassa voce, in modo tale che fosse solamente lui a sentirlo.

Blaine fece spallucce e in quel momento Derek incominciò ad emettere degli strani suoni dalla gola, poggiando le labbra davanti al microfono che teneva in mano, così da amplificare meglio; sembrava quasi che con la voce stesse cercando di imitare il suono di una batteria, o dell'accompagnamento di un basso elettrico, una sorta di sottofondo musicale in mancanza di veri e propri strumenti.

Poi quei versi diventarono parole, che Blaine riconobbe immediatamente come quelle della loro canzone; ma non suonavano affatto come quando lui e Kurt l'avevano cantata assieme e registrata, c'era qualcosa di completamente diverso.

Qualcosa che non gli andava minimamente a genio.

<< Way back into love.. >>

Kurt e Blaine sussultarono; Brittany aveva iniziato a cantare assieme a Derek, improvvisando un balletto particolarmente sensuale e provocante, mentre in sottofondo si diffondevano le note di una chitarra indiana, suonata da un tipo nascosto in un angolo della stanza, al quale prima nessuno dei due aveva fatto minimamente caso.

Blaine strabuzzò gli occhi, guardandosi nervosamente intorno come farebbe un prigioniero alla disperata ricerca di una via di uscita dalla sua cella; lo spettacolo che si stava consumando davanti ai suoi occhi era a dir poco raccapricciante: Brittany si stava letteralmente rotolando per terra, stusciandosi al pavimento ed emettendo suoni gutturali e - almeno, così Blaine li stava interpretando - di eccitazione.

<< Non ci credo.. >>  mormorò Kurt,  il fiato che gli si mozzò quasi in gola << Sto sognando, vero? >>

Blaine fece segno di no con la testa.

<< Temo proprio di no. >> rispose, con lo sguardo ancora fisso su Brittany, intenta a portare avanti quel suo sensualissimo balletto, mentre Derek in sottofondo continuava a recitare le frasi della canzone, con una specie di cadenza rappata.

Anderson rabbrividì.

Non era decisamente così che si immaginava il suo pezzo, non aveva niente a che vedere con il suo stile e il suo modo di fare musica; era diventato un brano completamente estraneo alle sue orecchie, e anche se la melodia originale era ancora perfettamente riconoscible, adesso vi era qualcosa che l'aveva completamente deturbata.

Qualcosa che, però, avrebbe fruttato a Blaine un sacco di soldi; il modo in cui Brittany ballava, la sua espressione così accattivante e concentrata, quel ritmo orientale e seducente... Blaine sapeva che tutto ciò equivaleva a vendere sè stesso e la sua opera, ad un prezzo che forse non sarebbe nanche bastato a misurare il suo valore effettivo.

Ma in fin dei conti, gli stava bene così.

Blaine non era un grande artista, non era neanche un artista mediocre; era solamente un musicista di passaggio, una meteora, uno di quelli che si ricordano per qualche anno, per poi andare inesorabilmente a finire nel dimenticatoio, senza neanche un briciolo di rispetto o di considerazione. Non poteva permettersi di mettere in dubbio le decisioni di Brittany, lui era alle sue dipendenze e doveva semplicemente fare tutto ciò che la ragazza riteneva giusto dover fare; lavorava per lei, e non assieme a lei.

Era una differenza importante quella, che doveva tenere molto bene a mente: Blaine era al servizio di Brittany, non il contraio; qualunque cosa la ragazza avesse voluto fare, il musicista avrebbe semplicemente dovuto adattarsi di conseguenza e senza alcuna protesta.

Era quello il solo modo per non rischiare di perdere il suo lavoro.

Alla fine della sua esibizione - durante la quale Kurt non aveva fatto altro che muovere nervosamente una gamba avanti e indietro, chiaramente in segno di disagio - Brittany si inchinò nuovamente di fronte a Kurt e Blaine, rivolgendogli poi un'occhiata speranzosa.

<< Allora?! >> domandò eccitatissima << Che ne pensate? >>

Kurt e Blaine si scambiarono un ennesimo sguardo fugace, entrambi incerti sulla risposta da fare alla cantante; era abbastanza ovvio che nessuno dei due avesse apprezzato particolarmente quella performance, ma chi avrebbe mai avuto il coraggio di ammetterlo davanti a Brittany?! Di certo non Blaine, sapendo molto bene quello che avrebbe rischiato se avesse osato mettere in discussione le scelte della ragazza.

<< Beh, ecco.. >>  disse a un certo punto Kurt, piuttosto timidamente << E' un tantino... beh, diverso da come lo avevamo pensato noi. >>

<< Oh, lo so! >> esclamò allegramente Brittany << Non è fantastico?! >>

Kurt fece per replicare, ma Blaine afferrò prontamente il suo polso e lo strinse, guardandolo con sguardo implorante, supplicandolo silenziosamente di non dire altro. Kurt si morse un labbro e poi deglutì; avrebbe voluto dire a Brittany che cosa pensava veramente, ma aveva capito che Blaine non ne sarebbe stato contento, per cui decise di restare semplicemente in silenzio, sebbene a malincuore.

Blaine fece un sospiro e sorrise a Brittany - un sorriso decisamente forzato, ma sembrò che solamente Kurt se ne fosse davvero accorto -cercando di mascherare in un modo o nell'altro il suo enorme stato di disagio.

<< E' un arraggiamento davvero interessante, Brittany. >> disse, in tono fintamente lusinghiero << Hai avuto davvero un'ottima intuizione. >>

Il volto di Brittany si illuminò e un sorriso radioso si dipinse rapidamente sulle sue labbra.

<< Oh, è meraviglioso! >> esultò << Sapevo che anche voi avreste colto immediatamente il messaggio spirituale di questo pezzo! >>

Kurt trattenne a fatica una smorfia.

" Messaggio spirituale?! " pensò  " Che cosa c'è di tanto spirituale in una ragazza poco più che adolescente che si contorce a terra e tenta di violentare il pavimento?! "

Blaine alzò gli occhi al soffitto, quasi come se sperasse di trovarvi una risposta, un segno che lo ispirasse e gli suggerisse qualcosa di vagamente intelligente da dire; alla fine, però, si limitò semplicemente ad annuire, continuando a sorridere educatamente alla cantante.

<< Hey, Brit.. dobbiamo andare. >> disse ad un certo punto Santana, avvicinandosi alla sua cliente, con un palmare fra le mani << Ha chiamato Zack il costumista, ha detto che... beh, a quanto pare ha avuto dei problemi a trovare quei...nani tessitori che ti eri così tanto raccomandata di avere per cucirti i costumi per il concerto. >>

Kurt e Blaine si guardarono con aria letteralmente sconvolta, mentre la giovane cantante sbuffava sonoramente e batteva i piedi per terra, con irritazione.

<< Accidenti, gli avevo chiesto una cosa sola! >> sbraitò << Possibile che non riesca a fare neanche quella?! Eppure non mi sembrava così complicata! >>

Si voltò verso Kurt e Blaine - basiti più che mai - rivolgendo loro un sorrisetto imbarazzato.

<< Vi chiedo scusa, ma devo proprio andare. >> disse con voce morbida << In ogni caso, questa sera alle sette darò una festa a casa mia per celebrare l'inizio del mio nuovo tour e mi piacerebbe moltissimo che anche voi due foste presenti. >>

Kurt non sembrò essere particolarmente convinto.

<< Beh, ecco.. diciamo che noi.. >>

<< Saremo felici di partecipare! >> lo interruppe Blaine, sorridendo ampiamente alla giovane cantante << Verremo senz'altro, ci puoi scommettere! >>

Kurt fece una smorfia e guardò il moro con sguardo truce; si stava comportando da vero e proprio leccapiedi, ed era un atteggiamento che mandava il giovane Hummel completamente fuori dai gangheri.

<< Oh, è meraviglioso! >> gioì Brittany, mettendosi addirittura a saltellare dalla contentezza << Allora ci vediamo questa sera a casa mia! Ah, un'altra cosa: vorrei che aggiungeste un'altra strofa alla canzone, sento che ancora non è del tutto completa. >>

" Qualcos'altro, principessa?! "  domandò mentalmente Kurt, lottando con tutte le sue forze per non pronunciarsi ad alta voce.

Blaine, al contrario, fu molto più diplomatico.

<< Lo faremo senz'altro, Brittany. >> disse, in tono cortese << Adesso è meglio che ce ne andiamo, così tu potrai discutere con il tuo...ehm...costumista! Ci vediamo questa sera  alla festa; su, andiamo Kurt! >>

Non gli diede neanche il tempo di replicare, afferrò semplicemente il ragazzo per un braccio e lo trascinò fuori dalla sala, noncurante dei versi lamentosi che stava emettendo in quel momento.

<< A stasera! >> echeggiò la voce di Brittany alle loro spalle, prima che i due richiudessero la porta e si dirigessero verso l'uscita degli studios.
 
 


*
 


<< Non riesco davvero a capire come tu abbia potuto restare in silenzio di fronte a quello scempio! Ma ti rendi conto di quello che ha fatto?! >>

Blaine alzò gli occhi al cielo e sbuffò sonoramente, allargando le braccia con fare sconsolato.

<< Kurt, ti prego! >> esclamò con esasperazione << Non è stato certo facile per me, ma che cos'altro avrei dovuto fare?! >>

<< Beh...per esempio dire la verità a Brittany, cioè che quel pezzo è inascoltabile e che non ha niente a che vedere con ciò che avevamo in mente noi due quando lo abbiamo scritto?! >>

Blaine non disse niente e si fermò; avevano ormai raggiunto la sua macchina, ma nessuno dei due aveva ancora voglia di salire e ritornare a casa, almeno non prima di aver concluso quella discussione.

<< Kurt, ascolta... lo so che ti sembra una follia. >> proseguì il moro, con una punta di imbarazzo << E so anche che in questo momento ti sembra che io abbia tradito completamente tutto ciò per cui abbiamo lavorato così duramente negli ultimi giorni...ma c'è un motivo per cui ho dovuto farlo! >>

Kurt lo guardò severamente.

<< Ah, davvero?! >> domandò con sarcasmo << Illuminami allora, perchè io non riesco davvero a trovarlo! >>

Blaine sospirò profondamente.

<< Kurt, questa è la mia occasione! >> replicò << Hai idea di quanto io abbia aspettato che mi si presentasse questa possibilità?! Potrò tornare ad essere un artista di successo, potrò essere di nuovo in vetta alle classifiche, solamente grazie a questa canzone! >>

<< Ma questa non è più la tua canzone, Blaine! >> obiettò Kurt << Non è neanche la nostra canzone, è soltanto qualcosa che gli rassomiglia vagamente ma che non ha più niente a che vedere con quello che avevamo creato assieme. Non c'è più la magia, Blaine! Te ne sei accorto anche tu, perchè vuoi lasciare che Brittany rovini tutto?! >>

Blaine si morse un labbro e abbassò tristemente lo sguardo.

<< Diventerà una hit di successo, Kurt. >> mormorò << Tutti sapranno che sono stato io a scrivere quel pezzo e al quel punto forse inizieranno a parlare di me con un minimo di gentilezza in più, smettendola di gettare continuamente fango sul mio nome! So che non è il massimo, ne sono perfettamente consapevole...ma che cos'altro potrei fare?! >>

Kurt lo guardò con espressione avvilita; si sentiva morire, gli si spezzava letteralmente il cuore nel vedere quanta poca fiducia Blaine nutrisse nelle sue capacità, a tal punto da decidere di vendersi ad un prezzo per cui, probabilmente, non ne sarebbe valsa neanche la pena.

Come era possibile che Blaine - il suo Blaine, l'uomo di cui era così ciecamente e follemente innamorato e nel quale riponeva tutta la sua fiducia - fosse così vigliacco?!

<< Blaine, quello non sei tu. >> disse il giovane Hummel, guardando dritto negli occhi il musicista << Forse nessuno lo saprà mai, perchè tutti crederanno che sia quello il vero Blaine Anderson, ma chi ti conosce veramente sa che non è quella la realtà e che ti stai semplicemente nascondendo dietro qualcosa che non ti rappresenta veramente! E per cosa, poi?! Per il successo?! Santo cielo Blaine, tu non sei così! >>

Blaine abbozzò un sorriso e rivolse al giovane Hummel uno sguardo di riconoscenza.

<< E' davvero bello da parte tua dirmi tutte queste cose. >> mormorò << Ma non serve a niente, Kurt; probabilmente tu sei la sola persona al mondo a pensarle e se davvero voglio tornare ad essere una persona importante, devo farlo seguendo le regole imposte da Brittany. >>

<< No, non devi! >> esclamò Kurt, alterandosi << Perchè non vuoi capire, Blaine?! Tu non hai bisogno di stare alle regole di Brittany, tu sei migliore di lei! Hai tutte le carte in regola per farcela anche da solo! >>

Blaine sospirò tristemente.

<< Kurt, io non sono così speciale come pensi tu. >> disse a mezza voce << Non sono un artista di talento, io sono solamente uno dei tanti cantantucoli da quattro soldi che scalano la vetta delle classifiche per un anno e poi precipitano inesorabilmente nel baratro! I veri grandi artisti sono altri, sono le loro canzoni quelle che verranno ricordate da qui all'eternità, di certo non le mie; loro scrivono la cena e io... beh, io sono solamente il dessert.* >>

Kurt guardò Blaine silenziosamente e strinse i pugni.

In quel momento la voglia di schiaffeggiarlo era più forte che mai, ma riuscì comunque a trovare la forza necessaria per trattenersi; sapeva che non sarebbe servito a niente, se non a peggiorare notevolmente le cose, rischiando addirittura di farli litigare pesantemente.

Però non poteva certo ignorare quel sentimento di rabbia, delusione e frustrazione che stava provando in quel momento a causa di Blaine.

<< Tu sei molto meglio del dessert. >> rispose a denti stretti, con un tono di voce a metà fra l'irritato e il consolatorio << E ho intenzione di dimostrartelo. >>

Si incamminò in direzione opposta alla macchina di Blaine, verso un enorme taxi posteggiato a pochi metri di distanza da loro.

<< Hey, dove stai andando?! >> domandò Blaine, senza però muoversi di un solo passo << Guarda che la mia macchina è qui! >>

<< Torno a casa da solo. >> rispose Kurt, quasi atono, senza neanche voltarsi << Ci vediamo direttamente stasera alla festa. >>

Blaine avrebbe voluto aggiungere altro - o provare almeno a rincorrerlo per fermarlo - ma  Kurt fu più veloce di lui e in men che non si dica salì a bordo del taxi, che partì alla volta di casa sua, nel giro di pochi rapidissimi istanti.

<< Ah...cazzo! >> imprecò il moro, tirando un calcio all' aria e poi sbuffando con tutto il fiato che aveva in corpo.

Era andato tutto troppo bene fino ad ora, era inevitabile che prima o poi ci sarebbero stati dei problemi; del resto, non sarebbe stata la sua vita se almeno per una volta fosse filato tutto liscio come l'olio! Ma per quale motivo i problemi dovevano essere proprio con Kurt?! 

Blaine salì velocemente in macchina, sbattendo con forza la portiera e infilando la chiave con un gesto secco.

" Coraggio Blaine, ora datti una calmata e vedi di non combinare casini. " si ammonì mentalmente, mettendo in moto l'auto " Questa sera alla festa si risolverà tutto quanto. "

Poi accese l'autoradio e partì in direzione di casa sua, canticchiando ad alta voce, così che il suono del suo canto potesse distoglierlo almeno per qualche minuto dal frastuono dei suoi pensieri.







N.d.A:  * Questa frase è presente anche nel film e mi andava sinceramente di riprenderla, perchè trovo che esprima alla perfezione il concetto e soprattutto descrive molto bene la sensazione di Alex/Blaine di non essere all'altezza degli altri. 

Eccoci qua... come vi avevo detto, le cose iniziano a movimentarsi! Del resto, non poteva mica andare sempre tutto per il meglio, qualche problemuccio è necessario, altrimenti poi che gusto c'è?!  Non posso naturalmente anticipare nulla a chi non ha mai visto il film, ma in fin dei conti mi conoscete, no? Vi prometto che farò del mio meglio per non creare problemi fra i nostri due innamorati. :)

Per il resto, non so ancora se il prossimo aggiornamento arriverà il 25 o il 26, ma dubito di poter postare prima, perchè il 24 dovrò già pubblicare altre due fan fiction ( il sesto capitolo della mia raccolta di Drabble, che se siete interessati è questa http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=888647&i=1 , e poi ho anche una one shot natalizia Klaine ) e devo anche lavorare sul capitolo dell'episodio natalizio per l'altra mia longfic su Blaine ( Sempre a titolo puramente informativo, questa http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=823418&i=1 ) .. per cui, vedreamo se riuscirò a non impazzire!

Voglio dirvi grazie per essere sempre così pazienti e sono contenta di poter condividere questa storia con voi. Ci tengo inoltre a ringraziare la mia "Musa", che ogni giorno mi sprona ad andare avanti, dimostrandomi che se voglio posso davvero fare tutto ciò che voglio.. inutile dirti ancora quanto tutto questo sia importante per me. Grazie.

Un bacione a tutti e... beh, Buon Natale. :)
  
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