Cap. 1 – La
tratta
Italia – Toscana – Siena –
Piazza del Campo – 13 Agosto 2005 – 9:00 ca.
La piazza è gremita di
gente che attendono impazienti di sapere cosa la fortuna ha in serbo per il
proprio cuore, la propria anima, la propria vita.
Non è l’elezione di un
presidente, non è processo per omicidio………….è il palio, è
vita.
Un’intera città, ammassata
davanti a palazzo vecchio, parla e discute su le varie possibilità e
combinazioni che ci possono essere per la propria contrada,
aspettando.
Poi le chiarine, che
intonano le note di Siena, risvegliano il campo con il loro suono familiare, che
da tantissimo tempo accarezza la piazza.
La gente si desta, si
zitta, si volta verso il palco dei capitani, contando i secondi che mancano al
momento decisivo.
Un silenzio anormale cala
sulla piazza, una quiete che fa venire i brividi, che ti lascia solo con i tuoi
battiti cardiaci velocizzati dalla tensione e dall’attesa.
E poi ancora attesa, il
sindaco imbussola i nomi di contrade e cavalli, e il nervosismo sale, i respiri
si fanno affannati, la gente prega santi e patroni di portare la buona sorte e
non una brennuccia*.
Poi comincia l’estrazione
ed ad una ad una si formano le coppie che combatteranno tre giorni dopo: Elisir
di Logudoro al Leocorno, Brento alla Lupa, Istrice con Donnaiuolo, Vai Go alla
Selva, Valdimontone con Alesandra, e…il miracolo più bello…Berio, il cavallo
favorito, viene assegnato dalla Dea bendata alla contrada della
Torre.
Improvvisamente
un’esplosione di gioia e di grida, la gente di Salicotto** si riversa sul tufo,
in un mare di lacrime di gioia e di abbracci.
Un momento bellissimo, non
ci sono parole per descriverlo, soprattutto per chi lo vive da
vicino.
Il barbaresco ***, appena
legge sulle labbra del Sindaco il nome della sua contrada, colpisce con forza il
palco con il nerbo**** in segno di gioia.
Da quel secondo, in cui il
cavallo più forte e veloce viene assegnato a Salicotto, le voci della gente
della contrada cremisi, i cui canti fino a quel momento erano cantati a bassa
voce, si alzano al cielo, in una lode di gioia, ringraziamento e speranza: la
speranza che forse questa volta e quella buona.
Dopo di lei ce ne sono
altre accoppiate, ma sono meno gioiose, poiché ogni esultanza e felicità sembra
effimera e inutile rispetto a quella di una contrada che si trova in ultima
posizione da quarantaquattro anni.
*Brennuccia/brenna: cavallo
poco buono, pessimo.
**Salicotto: via
principale, dove si trova la sede della Contrada della
Torre.
***Barbaresco: l’addetto al
cavallo, colui che lo preleva alla tratta e se ne prende cura fino al
Palio.
****Nerbo: il frustino
usato durante il Palio e le prove.