Bene, io vi ho avvertite. Ciao, questi sono i miei pensieri più oscuri e reconditi.
Quella mattina Tom aveva gli occhi spiritati, probabilmente dipendeva dal fatto che era stato buttato giù dal letto da un Bill alquanto elettrizzato.
Odiava quel giorno, non per motivi banali, ma semplicemente perché il fratello era più allegro del solito.
Neanche avesse ingerito una dose abbondante di zuccheri, sebbene la cosa era abbastanza sospetta dato che si parlava del Kaulitz donna.
In ogni caso, era seduto a tavola e stava fulminando in tutti i modi Georg, o almeno ci provava.
La goccia che fece traboccare il vaso fu quando, il bassista, si alzò da tavola e se ne andò in camera sua.
Dal canto suo, Tom era un tipo abbastanza irascibile e lo sapevano, bene, tutti; per cui si alzò anche lui e più furioso che mai gli andò dietro. “Georg! Non sperare di farla franca! Sai che giorno è oggi? Eh lo sai? Beh è impossibile che tu non lo sappia siccome Gustav è stato tanto gentile da farmi gli auguri!” dire che stava urlando era poco, abbassò la maniglia della porta con foga e la spalancò. ‘Ebbene si, è il mio com-‘
Ora, tutti sappiamo bene quanta perversione può alleggiare nella testa di tom.
Quanti pensieri a luci rosse vengono partoriti dalla sua mente.
Beh, mettetegli davanti Georg nudo, steso sul letto, con un enorme fiocco blu in mezzo alle gambe che sorridendo gli esclama ‘Buon compleanno Tom!’, e fate le vostre attente conclusioni.