23/12/2011
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E per tutti quelli che ricordavano la mia storia:
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Mi scuso se sono stata un pò pesante o se la mia scrittura è stata ripetitiva e anche per tutti quei errorini che facevano risultare la lettura un pò rognosa!
Un abbraccio a tutti e alla prossima serie che verrà pubblicata con l'anno nuovo!
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SpiraleOvale95 (SO95)
Capitolo 23
I due fidanzati sentirono un urlo provenire dal bagno. Vegeta si alzò di scatto.
-Trunks!- corse in bagno ed aprì la porta, per fortuna non era successo niente, il bambino aveva solo cominciato a piangere. Lo prese in braccio e lo portò sul letto vicino alla mamma che si era appena svegliata.
-Buon giorno piccolo mio!-
Il poppante sorrise a vedere la mamma per poi allungare le braccia come se volesse andare da lei. Vegeta diede il bambino a Bulma e poi si sdraiò vicino a loro con la testa appoggiata sulla mano.
-Mi pare che ha dormito bene lo stesso?-
-Pare anche a me!-
-E tu tesoro hai dormito bene?-
Lei gli sorrise. Poi cominciò ad allattare il suo piccolo.
-Per quanto ancora dovrai allattarlo?-
-questa è l’ultima settimana-
Vegeta si mise a fissare suo figlio mentre veniva sfamato dalla sua futura moglie.
-Sei bellissima-
Lei sorrise e dopo quando il bambino fu sazio andò a cambiarlo in bagno.
Passarono due settimane e il matrimonio si avvicinava. Non aveva organizzato una cerimonia sfarzosa, ma avevano invitato tutti.
L’abito da sposa era preso e anche quello da sposo.
Stranamente Vegeta si era comprato un abito bianco, con il farfallino altrettanto bianco, mentre Bulma aveva un vestito lungo e Bianco, lucido e senza spalline, la gonna che copriva le sue sottili gambe era piena di pieghe e con un gran fiocco al lato sul fianco destro. Sui seni vi era un ghirigori di filo, attorcigliato in modo molto fine di color oro.
I due aspettavano con ansia il grande giorno che arrivò violento.
Vi erano tutti in chiesa, da tutti i guerrieri a gli altri era una rimpatriata bellissima, erano tutti vestiti bene con un gran sorriso sulle labbra.
La cosa metteva molto a disagio Vegeta, anche se si era promesso di stare calmo.
Quando infine si trovò sull’altare la sua testa fu offuscata da mille e più pensieri, fu offuscata dal suo futuro che ormai vedeva chiaro davanti a se e dalla sua donna, che si avvicinava accompagnata dal padre verso di lui. Però ne era sicuro, ed era quello che voleva.
Quando furono vicini all’altare il Signor Brief consegnò Bulma nelle mani di Vegeta che dandole un aiuto a salire sull’altare la strinse forte a se.
Lei bisbigliò: -Hai paura?-
Lui diventò rosso e guardando sempre il prete gli rispose: -No, tu?-
-Da morire!-
La strinse ancora più forte a se.
La cerimonia finì e si ritrovarono tutti a festeggiare e fare gli auguri agli sposi.
-Bulma!- una voce chiamò la ragazza. Lei si voltò.
Yamcha, era lì.
-Cosa vuoi?-
-Voglio solo farti i più sentiti auguri, e scusarmi per tutto.-
Bulma abbassò il capo e dal suo viso scese una lacrima. Abbracciò Yamcha, tanto forte, quasi stritolandolo.
-Ti voglio bene Yamcha, e non mi importa cosa succederà, poiché te ne vorrò sempre!-
Anche lui l’abbracciò.
-Vai che ancora pochi secondi e viene qui ad uccidermi-
Lei si girò e vide Vegeta che guardava Yamcha in cagnesco.
Gli diede un lungo bacio sulla guancia, era sempre stato difficile dimenticare quel ragazzo, anche se le aveva fatto così male. –Promettimi che ci rivedremo, anche solo per un caffè!?-
-Te lo prometto!-
Il ragazzo se ne andò, mentre Bulma tornò in mezzo alla mischia.
-Cosa voleva?-
-Voleva solo farmi gli auguri, e scusarsi..-
Vegeta sospirò poi prese la ragazza in braccio. Tutti i presenti si girarono verso di loro. –è stato un piacere ragazzi, ma adesso me la porto via!-
Detto questo la baciò per poi alzarsi in volo sotto gli applausi e le urla dei presenti.
-Dove mi porti?-
-Verso la nostra luna di miele!-
-Ma Trunks?-
-Senti Bulma, facciamo così, facciamo che io e te ci siamo appena conosciuti per il prossimo mese. E ricominciamo tutto da zero! Trunks non esiste, e nemmeno la tua famiglia, staremo solo io e te godendoci quell’amore che non abbiamo mai avuto il coraggio di affrontare!-
Lei lo guardò con le lacrime agli occhi e poi lo baciò.
Lui le sorrise e volarono lontano.
Quello fu il mese più bello di tutta la sua vita, non se lo sarebbe mai dimenticato perché Vegeta si comportò per la prima volta da Sposo nei suoi confronti e non da Principe dei Saiyan.
E da in quel giorno iniziò la loro storia accompagnata da Gioia, Tristezza e tante Emozioni.
FINE