23/12/2011
0 recensioni
-DIO! SE CI SEI BATTI UN COLPO- urlai sbattendo un calcio al muro.
Mi feci molto molto male, infatti mi pentìì subito.
Cominciai a camminare per le vie di quella maledettissima Londra, non aspetta occasione migliore per andarmene.
Avevo perso il lavoro per una fottutissima bambina insopportabile, poteva andarmi peggio? si, assolutamente si.. Mentre facevo cadere di proposito ilgelato sulla testa della bambina aggrappata al bancone per fare capolina essendo troppo bassa, feci cadere il gelato sulla scarpa del figlioletto
del proprietario che subito urlò come un poppante.
Camminavo e camminavo finché non cominciai a camminare più velocemente.. e SBEM ecco che caddì a terra
-puttana eva.- urlai troppo forte che un bambino restò immobile a guardarmi confusa dopo quella bestemmia, mentre io lo fulminavo
con lo sguardo.
-Cazzo ragazza mi ha ucciso.- alzò lo sguardo per guardarmi e io stavo per alzarmi per poi attaccarlo alla porta di un negozio di vestiti e trasformarlo in un
poster con un pugno.
-Io?!? O tu? che mi sei venuto in contro guarda dove cammini.- mi aiutò ad alzarmi finché non mi squadrò per bene.
-Aspetta ma tu sei Jessie?... massì sei Jessie la gelataia.-
-Come mi hai chiamato scusa? e poi mi sono licenziata sono Jessie.. Jessie e basta.-
-Oh... Piacere Jessie e basta, io sono Louis.-
-Ecco riguardo alle presentazioni, non mi fotte come ti chiami a meno che non vuoi farmi l'assicurazione per aver urtato al mio
fondoschiena.-
Cominciò a ridere, ma notò troppo tardi che ero serissima e con le braccia incrociate a squadrarlo dall'alto in basso.
Si avvicinò al mio orecchio e sussurrò -Dio ragazza, ridi che oggi o domani potrebbe cadere il mondo.-
Si allontanò dal mio orecchio e sorrise beffardo, accennai un sorriso invisibile ma guarda caso.. lui lo notò e rise di gusto.
-Andiamo vieni, ti offro un caffé.-
Mi prese la mano e mi trascinò al bar.
-Io ti conoscevo già sai?- dissi sussurrandogli.
-Si? e come mi conoscevi?- disse continuando a camminare.
-Eri nel 5A mentre io ero nel 5C.. - dissi facendogli notare.
Lui ci pensò su e poi annuì -Ora mi ricordo di te.. sei la tipa silenziosa.-
Risi a quell'affermazione non davo mai retta a nessuno e Louis era il ragazzo che mi piaceva quando facevo il 3 anno di superiori ma non dissi mai niente
a nessuno.
Mentre entravamo lui mi aprì la porta facendomi entrare per prima, ma continuai ad essere acida.
Prese un caffé e una cioccolata calda e un paio di cornetti caldi e pagò tutto lui.
-Grazie- Dissi accennando un sorriso prendendo in mano il caffé
-Ruffiana.- disse storcendo il muso e continuando a sorridere. -No Louis, sono Jessica, Jessie se proprio devi.-
Continuò a ridere senza limite e ritornò a bere la sua cioccolata bollente.
-Dì un pò.. eri innamorata di me, non è vero.- disse sorridendo maliziosamente.
-E tu come... no.- dissi senza esternare nessuna emozione.
-Lo eri.- disse battendo le mani un volta sola.
-N-non è vero...- dissi scottandomi la lingua - non lo ero- dissi con la lingua in fuori.
Sorrise a quella scena e continuò a bere la cioccolata.
Dopo aver bevuto fatti i porci comodi nostri andammo nel parco a fare una passeggiata non riuscivo a liberarmi di lui, ma ciò non mi dispiaceva tanto.
-OH MIO DIO TU SEI LOUIS!!!- dissero tre ragazze, ad un certo punto quasi ci stessero spiano altre ragazze sbucarono da dentro i bar altre ancora da
dietro le panchine altre da non so dove e cominciarono i venire verso di noi.
-Al mio tre corri.-
-ok..- dissi spaventata .
-uno.. tre!-
-Non hai detto il due!.-
-CORRI- disse prendendomi la mano e cominciando a correre mentre un gruppo di ragazzine urlanti ci rincorrevano.
Ero stanca parecchio.
Mentre correvo vidi Louis osservare un ragazzo riccio -Harry COORRRIII ARRIVANO.-
Ora capisco perché mi aveva portavo qui al parco, per incontrare il suo amichetto.
-Zayn, nasconditi avvisa Liam e Niall che ci hanno visti.- cominciò a correre anche lui mentre Il terzo si nascondeva dietro la gelateria.
Entrammo in un bar nascondendoci nel bagno dei maschi.
Entrai nel bagno chiuso assieme a Louis e Harry nell'altro le fan ci seguirono anche lì finché non arrivò il proprietario.
-Ok..ok.. FUORI DAL BAGNO TUUUTTE.- disse urlando.
Louis mi mise una mano sulla bocca per zittirmi.
-Ma li dentrò c'è Louis Tom...- La ragazza fu zittita dal proprietario - Non me ne frega chi sta pisciando li dentro, fuori tutte.-
Furono cacciate una ad una quando tutti erano fuori il proprietario bussò alla nostra porta. - Avanti ragazzi potete uscire, se ne sono andate.-
Uscìì dal bagno per ultima.
-Grazie Tom..- disse riprendendo fiato.
-Di niente.. e buona fortuna con la guangliuncella.- aveva un tono non so.. di Italiano.
Sorrisi timidamente mentre Harry si buttò a terra riprendendo aria.
Partì una canzone familiare... ah si Gotta be you.. la mettevano sempre in gelateria.
-Si?- Harry rispose al telefono
-Certo, siamo nella gelateria... ci siamo riusciti Niall dov'è? Liam sta bene?... ok a dopo.-
Rimise il telefono nella tasca e poi si rialzò
-dicono che sono nell'altra gelateria da Josh.. ti saluta- disse riferendosi a Tom. Lui sorrise e poi uscì dal bagno prima affacciandosi e dando l'ok a Louis.
-Via libera se ne sono andate.-
Harry uscì per primo ma mentre io stavo per uscire mi bloccò e mi baciò -Ottimo modo per farti perdonare dopo la corsa Louis.-
-Non potevo fare altro, ragazzina- Lo guardai di storto e poi uscìì dal bagno
Con amore, Jessie
http://www.polyvore.com/wendy_more/set?id=40759599