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Autore: Whatshername    23/12/2011    10 recensioni
ONE SHOT 62:
Erano al supermercato da un quarto d'ora e già rimpiangeva di non essere rimasto a casa a guardarsi la maratona “Lo Hobbit” più “Il signore degli anelli” per un totale di diciotto ore non-stop di film.
Genere: Commedia, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Mai dire mai

Angolino di Sara
E siamo al 36esimo capitolo!Son traguardi, questi u_u

L'idea per questo capitolo me l'ha data Medea00 (lo so,sono passati tipo secoli, ma ormai si sa che ho il metabolismo e i tempi di un bradipo . _. ) ed è ispirato a questo video , quello dell'intervista del "never say never" eccetera, su cui immagino abbiate fantasticato almeno quanto me xD 
Non è niente di speciale,ma non riuscivo a togliermi quest'idea dalla testa quindi spero vi piaccia :)






Darren aveva sempre saputo che prima o poi la sua ossessione per i telefilm si sarebbe ritorta contro di lui.
E ora ne stava avendo conferma.
Avete presente quella puntata epica di Grey's Anatomy in cui Meredith non voleva alzarsi dal letto perchè sentiva che se l'avesse fatto sarebbe schiattata, e poi effettivamente si è ritrovata con un ordigno esplosivo in mano (nel torace di un uomo, tral'altro)?

Bene, Darren si sentiva esattamente come lei.

Se si fosse alzato, era certo che non sarebbe arrivato a fine giornata.
Però era abbastanza certo che non gli sarebbe toccato infilare le mani in ferite altrui, al massimo nelle sue per bloccare eventuali emorragie.
Chris l'avrebbe ammazzato, e, conoscendolo, in modo terribilmente doloroso.
L'avrebbe ridotto ad una poltiglia di riccioli.
Maciullato con i suoi sai e venduto al mercato nero i suoi resti.
E tutto perchè aveva fatto qualche semplice battutina appena un filino ambigua.
Con Mark e Ashley.
In un'intervista che avrebbe visto solo qualche migliaio di persone.
Niente di così grave insomma, no?
No?
Okay, no.
Non era nemmeno sicuro che restare a letto fosse la soluzione migliore perchè si aspettava che Chris sfondasse la fiancata della roulotte a craniate da un momento all'altro per disintegrarlo.
Forse se fosse stato in mezzo ad altra gente Chris non avrebbe potuto attaccarlo, o magari qualche anima coraggiosa sarebbe potuta correre in suo aiuto... In fondo Mark gli doveva qualcosa, visto che era tutta colpa sua che aveva tirato in ballo il bacio durante l'intervista!
Che poi in realtà bastasse nominare un oggetto qualunque perchè Darren si mettesse a fare ambigue dichiarazioni su lui e Chris ovviamente non era preocupante, figuriamoci.
Raccimolando tutto il suo coraggio si mosse verso la porta e cacciò fuori la testa per controllare la situazione.
Tutto tranquillo.
Con estrema circospezione scese i tre scalini e stava per schizzare di corsa negli studi -alla ricerca di testimoni oculari- quando senti qualcosa che gli gelò il sangue nelle vene.
« Hem-hem. »
Darren serrò gli occhi.
Fà che sia la Umbridge. Ti prego, ti prego fà che sia la Umbridge.
« Buongiorno anche a te, eh. »Sbuffò Chris mentre il ventiquatrenne si girava lentamente a fronteggiare il fato.
Chris allungò immediatamente il braccio e Darren tentò di prepararsi psicologicamente ad un pugno, che però non arrivò mai, lasciandolo con una smorfia idiota e già sofferente in faccia.
« Ma sei più cretino del solito, stamattina? »Domandò Chris inclinando la testa di lato. « Mi si sta atrofizzando il braccio, pensi di prendere il caffè? »
Darren prese subito il bicchiere che gli veniva porto, lanciando un'occhiata intorno.
Forse era,  tipo,  l'ultimo pasto del condannato... Si era sprecato eh, un misero caffè e nemmeno una sigaretta...
« Dai, muoviti che non mi va di sentirmi le lamentele di Brad anche stamattina.  »Lo incitò il soprano mollandogli una pacca sulla spalla.
Stranamente non sembrava deciso a lussargliela.
Forse non aveva calibrato bene il colpo...
Darren si portò a qualche passo di distanza, per precauzione, e scrutò Chris alla ricerca dei tipici segni da "incazzamento-Colfer" quali vena pulsante sulla tempia, occhi assottigliati tipo vipera -biforcamento della lingua?- e il segnale più importante, quello che tutti avevano imparato a riconoscere: il passarsi una mano tra i capelli prendendo un respiro profondo.
Quello era il gesto. Il Segnale.
La Distruzione imminente, la Morte Nera, Il Presagio.
Quando qualcuno vedeva Chris compiere quel gesto si sentiva così in obbligo ad avvertire gli altri che sul set avevano scelto un segnale per far capire a tutti di non contraddire il soprano per un po' e cercare di offrirgli quante più Diet Coke possibile per addolcirlo.
Ma al momento non c'era nessuna vena pulsante o accenno di furia cieca nell'espressione appena perplessa di Chris, e la cosa stava preocupando Darren ancora di più.
Che non avesse ancora visto l'intervista o l'isteria dilagante su qualsiasi social network possibile e immaginabile?
Deglutì a vuoto un paio di volte immaginandosi la reazione di Chris che scopriva il misfatto in diretta davanti a lui.
Ricacciò indietro risatine isteriche poco virili e lanciò un'altra occhiata al soprano che sorseggiava tranquillo il suo caffè.
Bene, ora dovevano dividersi, Chris doveva andare a registrare e lui a provare coreografie.
Non c'era modo di rubargli il cellulare purtroppo, ma magari sarebbe stato abbastanza impegnato da non venire a conoscenza dell'intervista e...
*BlackOut*
Chris si era appena sporto verso di lui afferrandogli i lembi della giacca per trascinarlo contro di sè e far incontrare le loro labbra in un bacio veloce ma abbastanza intenso da lasciarlo disorientato.
« Oh, i miei genitori arriveranno stasera, non vedono l'ora di conoscerti dopo ieri. »Chris gli rivolse un gran sorriso prima di girare i tacchi e dirigersi verso gli studi.
Darren rimase lì, confuso e sconcertato, chiedendosi quanto una persona dovesse star male per avere allucinazioni di quell'entità.
Non capiva.
Non capiva per niente, forse perchè si era appena giocato cuore e cervello in una botta sola.
Probabilmente sarebbe rimasto così tutto il giorno, una mano sulle labbra che ancora sapevano di Chris e un'espressione sbalordita sul viso, se qualcuno non gli fosse saltato direttamente al collo singhiozzando e rischiando di strozzarlo.
« Lo sapevo!Lo sapevo, lo sapevo! »
« L-Lea, non respiro...  »
La ragazza però non sembrava intenzionata a lasciarlo andare, anzi si abbarbicò ancora di più al ventiquatrenne decisamente spaventato.
« C'hai messo così tanto, ma sapevo che prima o poi l'avresti ammesso! »Esclamò la ragazza saltellando iperattiva.
Sembrava Darren in versione femminile.
« Lea, se non mi lasci come faccio ad applaudire le tue doti di veggente?E, tra parentesi, cos'è che sapevi? »
« Che sei cotto di Chris!In realtà lo sapevamo tutti, ma dopo la tua conferma... Oh, lo sapevo! »Continuò a strillare irrefrenabile la ragazza, alternando abbracci a singhiozzi.
Oltre alla confusione, nelle viscere di Darren cominciava a nascere un vago sentore di panico.
« Dai vieni, anche gli altri si vogliono congratulare! »Trillò la ragazza agguantandogli un braccio per trascinarlo dentro.
Darren non fece in tempo a muovere un paio di passi che si ritrovò una quantità indefinita di mani a battergli soddisfatte e trionfanti pacche su ogni centimetro di pelle;come avrebbe spiegato gli ematomi che gli sarebbero sicuramente spuntati?
« Ragazzo! »Tuonò Mark assestandogli quella che voleva essere una gomitata amichevole ma che fu molto più simile ad un'impalatura da parte a parte. « Non avevo capito quanto fossi serio ieri!Credevo fosse una delle tue solite cretinate per far esaltare fan, ma quando Chris ha cominciato a rifletterci...  »
Oh.
Dio.
Chris l'aveva preso sul serio?
Ma. . . Ma da quando Chris lo prendeva sul serio?!
CHI l'aveva mai preso sul serio, in effetti?
Che momento idiota per cominciare!Insomma, era chiaro come il sole che stava scherzando per via delle telecamere...
« Chris... Chris ha... Ma...  »
« D'accordo, all'inizio pensava che stessi facendo l'imbecille come al solito, ma poi gli abbiamo fatto notare l'enfasi e le occhiate alle telecamere che hai lanciato, e tutte le scorse dichiarazioni che hai fatto e... Insomma, ha capito. Finalmente, aggiungerei, visto che hai passato anni a dargli indizi che si rifiutava di cogliere...  »
Darren apriva e chiudeva la bocca senza emettere alcun suono.
Ma...
Ma...
Per poco non si mise a cantare "Poker Face".
Aveva bisogno di ossigeno al cervello.
« ... E poi sua mamma ha chiamato dicendo che avevano visto la tua intervista su internet e che ora volevano assolutamente conoscerti e che avrebbe cercato di convincere suo marito a togliere il fucile da caccia dalla valigia. E' già qualcosa, no? »
Darren era semplicemente sconcertato.
Non era così che sarebbero dovute andare le cose!Niente fraintendimenti, niente scenate e niente fucili!
Soprattutto niente fucili.
Era troppo giovane e carino per morire!
Stava per lasciarsi andare ad una crisi di panico in piena regola quando qualcuno scoppiò a ridere incontrollabilmente alle sue spalle, e in un secondo anche Mark, Lea e tutti gli altri erano praticamente piegati in due, troppo impegnati a ridere per riprendere fiato.
Il povero ventiquatrenne sull'orlo di un infarto si girò di scatto solo per ritrovarsi a fissare Chris che se ne stava con le mani sulle ginocchia, incapace di smettere di ridere.
E in qualche assurdo modo anche Darren si sorprese a sorridere, nonostante la sua dipartita fosse alquanto imminente.
« Darren, la tua faccia...  »Lea era abbracciata a Dianna e si sostenevano a vicenda per restare in piedi.
« Era uno scherzo, hobbit! »
Oh...
Oh.
Oh.
« Darren, respira, non è il caso di morire qua per uno scherzo...  »
Darren guardò il soprano con sommo disappunto. « Tu... Tu sei... Una persona orribile! »
« E tu ti sopravvaluti un po', pensi davvero che basti così poco a farmi innamorare perdutamente di te? »Ribattè Chris, incrociando le braccia al petto. « Ragazzi, ho bisogno di parlare un po' da solo con Darren prima che ci rimanga secco...  »
« Oh ma io voglio assistere!Pensi di picchiarlo?Ho anche i popcorn, li ho presi apposta per queste occasioni! »
« Non puoi cacciarci!Vogliamo sapere come va a finire, siamo stati tuoi complici! »
Chris sbuffò. « Ragazzi, c'è un  posto fantastico non lontano da qui, in Via dalle Balle. Che ne dite di farci un salto? »
Tra sbuffi e imprecazioni i loro amici uscirono di scena e Chris rivolse un'occhiata carica di sarcasmo al suo amico.
Darren stava ancora tentando di ricacciare indietro l'infarto. « Ti odio. Tantissimo. Credevo che tuo padre mi avrebbe impallottolato, già mi vedevo imbalsamato nel vostro salotto! »
« Mah, non staresti bene con l'arredamento. Magari in garage...  »Considerò Chris, soppesando l'idea. « Oh dai, non fare il melodrammatico, è stato divertente. Magari così la smetterai di dire cretinate in pubblico, prima o poi potrei cominciare a pensare di piacerti davvero, sai?Insomma, dichiari di amarmi e non mi hai ancora nemmeno chiesto di uscire! »Il soprano alzò gli occhi al cielo, ironico.
Darren cincischiò qualcosa, imbronciato.
<< E smettila di fare l'offeso,te lo sei meritato. >>Ridacchiò divertito il soprano,superandolo con una pacca sulla spalla.
Chris se ne stava andando in sala registrazione sentendosi appena un pochino in colpa quando la porta si aprì di scatto.
Darren lo fissò allontanarsi per un istante e poi urlò« Ti va di uscire? »
Il soprano si voltò, sorpreso,e annuì.
Tornò alla sua Diet Coke con un sorriso smagliante, irradiando soddisfazione.



Angolino di Sara
Oh era da un po' che mi immaginavo una bella ripicca da parte di Chris per tutte le varie uscite spropositate di quel bonsai umano che è Darren xD E cosa c'è meglio del padre armato di fucile? >.>
Visto che in questi giorni sarò piuttosto occupata a sentirmi dire quanto io sia "sciupata" dai miei nonni, mettere da parte grasso e provviste per l'inverno e tentare di sopravvivere a pranzi e cene con parenti vari, colgo l'occasione per augurarvi tantissimissimi auguri di buon Natale,  augurarvi di mangiare tutto quello che potete&volete senza prendere un grammo, di godervi un po' di meritato riposo, di ricevere tutti i regali che desiderate e di divertirvi tanto :)

Buone Feste
e
Buon Natale!

   
 
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