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Autore: melanita    23/12/2011    2 recensioni
Ambientata dopo la fine di brotherhood. Ling Yao, Lan Fan e May Chang ritornano a Xing; il giovane principe è infine riuscito ad ottenere la pietra filosofale, ed è convinto che più niente lo separi dal trono imperiale. Ma non è così: nello stesso palazzo imperiale si nasconde una minaccia che nessuno di loro poteva immaginare, ed i tre giovani dovranno di nuovo combattere per la loro vita.
Sigh, le introduzioni non le so proprio scrivere... vabbè comunque questa è la prima fanfiction che pubblico, quindi spero di ricevere qualche suggerimento utile. Mi scuso in anticipo per eventuali pasticci con l'html.
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lan Fan, Ling Yao, May Chang
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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UN COMBATTIMENTO NELLA FORESTA


- E adesso? Qualche altra frase eroica?- si informò l'homunculus, guardando dall'alto Ling bloccato a terra.
- Sì... guardati alle spalle, idiota!- esclamò una voce conosciuta. L'istante successivo, una scarica di potere alchemico si scatenò addosso a lui, mentre May urlava:- Questo è per avermi lasciata ad ammuffire in quel bozzolo di terra!-
Nello stesso momento, Lan Fan si affrettò a sollevare il ramo che bloccava Ling quel poco che bastava per permettere al giovane di sgusciare fuori e rialzarsi.
- Avete fatto in fretta.-
- Non è stato difficile seguire il rumore delle esplosioni.- spiegò la ragazza.
- Pare che May sia decisamente in forma.-
- Ha solo bisogno di sfogarsi un po'.-
 
Madness si fermò a mezz'aria, sospesa nel cielo sopra il lago. Sotto di lei, vedeva i riflessi scintillanti delle stelle, riflesse sulla superficie immobile dell'acqua. O forse le vere stelle erano là sotto, ed i riflessi erano quelli sopra di lei? Sopra o sotto? E se quelle vere erano sotto, allora anche lei era solo un riflesso? Per scoprirlo bastava tuffarsi e cercare di afferrarle...
Un'esplosione. L'homunculus drizzò la testa di scatto, fissando il bosco poco distante, dove la chioma di un albero ondeggiò per un istante prima di cadere. C'era qualcuno là? Stava succedendo qualcosa? Si mordicchiò un labbro, preoccupata: c'era qualcosa che avrebbe dovuto fare...
Ob! Doveva tornare da lui! Ecco cosa doveva fare! Stupido lago e stupide stelle, come si erano permessi di distrarla? Con un ultima occhiata di rimpianto a quelle piccole luci così invitanti, Mad si fiondò verso il rumore della lotta.
Librandosi nell'aria, scese prudentemente tra le fronde degli alberi che le ostruivano la visuale e si appollaiò su un ramo ad un paio di metri dal suolo. Sentì un grido: era vero? O c'era solo nella sua mente? Perché era così difficile distinguere le due cose?
No, doveva essere vero, perché Ob era lì. A terra. Con la schiena contro un albero. E quella ragazzina gli stava facendo male. Che ragazzina antipatica. E per di più, notò Mad, le aveva anche rubato il suo nuovo soprammobile così carino.
Per un istante May non capì cosa stesse succedendo: un secondo prima era immobile, con le mani puntate sul terreno, concentrata sull'energia che stava scaricando addosso all'homunculus, ed un attimo dopo si ritrovò scaraventata nell'aria e rigettata a terra, con il viso premuto contro il terreno ed una mano che le premeva in mezzo alle scapole.
- Come avete osato fare del male ad Ob? Che cosa volete? Ob, ti prego, dimmi che stai bene...- esclamò Madness, fissando l'altro homunculus, che si era rialzato.
- Mad! Che cosa è successo? Quel ragazzo mi aveva detto...-
- Scusami scusami scusami...- supplicò lei, sgranando gli occhioni in un'espressione di pentimento ed alleggerendo il peso su May, che ne approfittò per divincolarsi e sottrarsi alla presa dell'homunculus.
- Ecco, lo sapevo che sarebbe stato troppo facile...- sospirò Ling:- Sentite, perché non ve ne andate semplicemente e ci lasciate in pace? -
- E perché voi non morite semplicemente e lasciate in pace me?- ribatté Obsession, con tono infastidito.
Nel frattempo May era riuscita a spingere a terra Madness e si era allontanata. Conficcò di nuovo a terra i suoi coltelli, indirizzando stavolta il suo potere contro di lei. Madness urlò di sorpresa e dolore, alzandosi nell'aria per sfuggire a quelle scariche di energia.
- Non toccarla!- urlò all'improvviso Obsession, facendo un gesto. Subito la terra sotto di May si sollevò, facendole perdere l'equilibrio, e la ragazzina cadde di nuovo a terra.
- May, attenta!- gridò Lan Fan, mentre scagliava un pugnale da lancio contro l'homunculus, distraendolo e permettendo a May di rotolare di lato e schivare la pesante parete di terra che minacciava di abbattersi su di lei.
La battaglia ricominciò. Tre contro due, ma i poteri di Obsession lo rendevano un avversario temibile, e Madness sfruttava le sue capacità di volare per non farsi colpire, tentando di tenerli lontani dall'altro homunculus.
- Lan Fan, via da lì!- urlò Ling, scostando la ragazza dalla traiettoria di un ramo che cadeva.
- Grazie, Ling... dietro di te!- esclamò la ragazza, tirandolo verso di sè per impedirgli di sprofondare in una voragine. Per un istante i loro corpi rimasero a pochi millimetri di distanza.
- Attenti voi due!- gridò May, mentre con la sua alchimia distruggeva uno spuntone di terra pericolosamente vicino.
Passarono lunghi minuti frenetici: l'aria crepitava dell'alchimia di May e dell'energia di rigenerazione degli homunculus, mentre nella polvere sollevata dalla terra che si muoveva scintillavano la spada di Ling ed i pugnali di Lan Fan.
Ad un certo punto May si rese conto che lo scontro li aveva portati fuori dalla foresta, nel prato che la separava dal lago. Questo da un lato significava che non avrebbero più dovuto preoccuparsi di non farsi schiacciare dagli alberi, ma d'altra parte si sarebbero stati meno ripari da sfruttare. Per fortuna quei due homunculus non sembravano molto esperti di combattimenti... Madness, poi, pareva combattere solo per tenerli lontani dal suo compagno, ed ogni tanto la sua espressione si faceva confusa: probabilmente le sue voci erano tornate a perseguitarla. Ormai non c'era scelta, dovevano sconfiggere gli homunculus... ma come, se era così difficile colpirli abbastanza forte da esaurire le loro capacità di rigenerazione?
Lan Fan lanciò a Ling un grido d'avvertimento, provando un senso di sollievo quando vide il giovane uscire incolume dalla nube di polvere che lo aveva circondato. In quella situazione, con la visibilità così limitata, anche usare le granate era praticamente impossibile, avrebbero rischiato di colpirsi a vicenda. Ma eliminare due homunculus solo a colpi di spada e pugnali sarebbe stato molto, molto difficile... ed anche l'alchimia di May Chang, da sola, non poteva far loro vincere facilmente quel combattimento.
La giovane si era distratta solo un attimo a controllare le condizioni di Ling, ma bastò per sentirsi sprofondare nella terra. Saltò, cercando di evitare la minaccia, ma un altro albero che rovinava fragorosamente sul terreno la colpì di striscio, facendole mancare il respiro. Barcollò all'indietro.
- Lan Fan, stai bene?- Ling fu subito al suo fianco, pronto a sostenerla.
- Sì... ma cosa sta succedendo?-
La superficie del lago, immobile fino ad un secondo prima, ora era percorsa da onde sempre più violente.
Ling aggrottò la fronte:- Tutti questi sommovimenti della terra devono essersi ripercossi anche sull'acqua... una specie di maremoto in miniatura, insomma...-
L'acqua, straripando oltre la riva, si riversò sul prato. Una delle pareti di terra create durante la battaglia la spinse ad incanalarsi in una fenditura sul terreno, deviandola verso i combattenti.
May Chang stava combattendo contro Madness, che, grazie alle sue capacitò di levitazione, l'aveva colpita dall'alto, afferrandole i polsi e tenendoglieli stretti sopra la testa per impedirle di usare l'alchimia. Nonostante i calci della ragazzina, l'homunculus non mollava la presa. All'improvviso però si immobilizzò, voltandosi verso il rumore delle onde. Sgranò gli occhi, gemendo:- Il lago! Cosa succede al lago? L'acqua non vuole più stare nel lago...-
Anche May lo vide, e capì subito: spostando il terreno, Obsession doveva avere smosso anche il fondo del lago, cambiando la pendenza nella loro direzione. L'acqua, uscita dalla sua sede naturale, aveva trovato una barriera in una delle muraglie di terra create dall'homunculus durante la battaglia. Aveva cominciato a premere... e la parete di terra, che forse era già fragile, stava cedendo. Un attimo dopo che la ragazzina realizzò tutto questo, con un fragore assordante la barriera cedette, e la massa liquida, non più trattenuta, si riversò fuori. E ovviamente, lei e Madness si trovavano a meno di un metro dalla valanga d'acqua in arrivo... e l'homunculus fissava imbambolato l'acqua, senza accennare a spostarsi né a mollare May.
Sentì Ling che gridava il suo nome, ma ormai non c'era tempo per spostarsi. Sperò che almeno una tonnellata d'acqua fosse troppa anche per un homunculus, anche se sarebbe stata comunque una magra consolazione.
- Mad, no!- il grido di Obsession, quasi contemporaneo a quello di Ling, fu tutt'uno con un largo gesto delle mani, protese verso l'acqua che stava per abbattersi sulla sua compagna. Ed all'improvviso, sotto gli occhi stupefatti di Ling e Lan Fan e quelli terrorizzati di May, una nuova parete di terra sorse a separare le due dall'acqua, mentre il terreno intorno a loro si abbassava a formare una sorta di canale circolare, in cui l'acqua si riversò, tornando poi con un risucchio verso il lago quando l'homunculus invertì la pendenza. Appena la massa liquida fu ritornata nei suoi confini, il moto delle onde cominciò a rallentare in modo percettibile, segno che il fondo del lago era tornato alla sua normale pendenza. Alla fine di tutto questo, Obsession lasciò cadere le braccia, ed il bozzolo di terra che aveva protetto Mad e May si ritirò nel terreno. Anche le altre pareti create dall'homunculus si abbassarono di nuovo, mentre la terra tornava a colmare le voragini che si erano aperte.
Ling si accorse che il terreno su cui si trovava stava tornando alla forma originale, e fece un balzo indietro, afferrando Lan Fan. La ragazza, colta di sorpresa da quel movimento, stava per perdere l'equilibrio, ma il giovane fu pronto a sostenerla afferrandola per la vita. Restarono senza muoversi per un momento, per non rischiare di essere travolti dalle masse di terra che si muovevano.
- Perché lo sta facendo?- sussurrò Ling, incerto.
- Credo che sia per salvare Madness. In fondo le vuole bene anche lui, a quanto pare....- sussurrò l'altra.
Obsession rimase per un secondo immobile, in mezzo al prato di nuovo pianeggiante ma ormai ricoperto di chiazze scure, dove l'erba era stata strappata. Poi l'homunculus si afflosciò a terra.
- Ob! Cosa succede?- urlò Madness, volando in fretta verso l'altro.
 
May rimase dove si trovava, senza neanche cercare di mettersi al riparo, fissando ad occhi sgranati il prato devastato di fronte a lei. Per scatenare tutto quel potere, l'homunculus doveva aver dato fondo a tutte le sue energie... ed era già stato ferito gravemente. Vide che l'energia della rigenerazione era fioca e tremolante, e presto si spense del tutto. Obsession stava morendo.
- Ob... Ob! Che cosa succede?- ripetè Madness, stringendosi in preda al panico al corpo dell'altro, riverso a terra.
- N... non lo so... non mi era mai capitato prima...- bisbigliò Obsession con voce roca:- Ma non è... una sensazione... sgradevole... anzi, mi sento meglio... come se all'improvviso non ci fosse più bisogno di vendetta... nessuna necessità di fare qualcosa... come se... non contasse più. Avevi ragione tu... non è così... importante, in fondo.-
- Allora adesso potremo andare via? Potremo trovare un altro posto... una casa? Stare insieme, io e te?-
L'homunculus sorrise amaramente, mentre le estremità del suo corpo cominciavano lentamente a dissolversi in una polvere impalpabile. Mormorò:- Non so se... sarà possibile, Mad... però tu puoi trovarla lo stesso una casa... sarà come se io fossi sempre con te, credimi...-
- Sì, una casa... ci andremo insieme, e tu potrai creare le pareti con il tuo potere, così saranno dritte, perfette, come piacciono a te... e io... io mi occuperò dell'arredamento. Forse potrei trovare un altro panda, oppure un uccellino. O magari fiori... tanti fiori, una casa piena di fiori, andrò a prenderli in volo in giro per tutto il mondo e te li porterò... tanti, tantissimi fiori, e magari anche qualche stella, e un paio di nuvole... sarebbe bella una casetta con le nuvole, vero, Ob? Cosa ne pensi?- balbettò Mad, accasciata a terra, cullando sulle ginocchia il capo reclinato dell'altro.
Ob sorrise, esausto:- Sì... sarebbe bella...-.
- Non puoi andartene, Ob! Hai capito? Non puoi lasciarmi da sola! Io ho bisogno di te, non puoi abbandonarmi!- singhiozzò l'homunculus:- Ascolta, io... non te l'ho mai detto... quel giorno, quando siamo scappati dalla prigione, dopo la morte di Illusion, non sei svenuto. Sono stata io a colpirti. Non volevo che andassi a combattere contro di lui, avevo paura che ti facesse male. Volevo solo proteggerti...-
- Lo sapevo già, Mad...-
- E... e non ti sei arrabbiato?-
- Mad... allora pensavo che la morte di Illusion fosse la cosa più importante del mondo... ma in realtà... avrei dovuto capirlo... la cosa più importante... ce l'avevo di fianco...-
Obsession chiuse gli occhi, sfinito. Ormai le sue gambe e le sue braccia non esistevano più, ed anche il suo bacino si stava lentamente disintegrando. Con le ultime forze, riaprì gli occhi e mormorò:- Madness.. tu mi hai protetto molto più di quanto pensi. Grazie a te so cosa vuol dire ricevere affetto da qualcuno... e provare affetto per qualcuno. Se non fosse stato per la mia... ossessione... saresti stata molto più felice...-
- Io sono felice, Ob! Io sono felice quando sto con te! Per favore, Ob, ti prego, resta con me...-
L'homunculus socchiuse le labbra per dire qualcos'altro, ma non ne aveva più la forza. Il suo volto cominciò a scomparire tra le mani che lo sostenevano, finché non ne rimase più nulla. Niente altro che una polvere leggera in mezzo all'erba.
Per qualche istante Madness rimase immobile, continuando a cullare un corpo che ormai esisteva solo nella sua mente. Poi affondò le mani nella terra morbida ed urlò, un urlo lacerante che diventò sempre più forte ed acuto e si prolungò per quella che sembrò un'eternità.





 

Buonasera a tutti! Questa volta le note dell'autrice cominciano con una bella notizia: ho finito di scrivere anche l'ultimo capitolo, ed ho deciso di postarlo il 25 dicembre... un regalo di Natale per i miei lettori, così ne approfitterò per farvi gli auguri.
Allora, questo capitolo è un po' più corto dei precedenti perché non voglio dividere a metà la prossima scena... che è una scena che voi tutti state aspettando, immagino che possiate già capire quale...
La parte essenziale di questo capitolo è, come avete visto, la morte di Obsession... confesso di essermi quasi commossa a scriverla, e spero che vi sembri adeguata. Giusto per chiarezza, specifico che mentre Illusion era un homunculus dentro un corpo umano, Obsession e Madness sono interamente artificiali, come la maggior parte degli altri homunculus. La scena della battaglia non è descritta molto bene, ma   non era la parte fondamentale, quindi ho preferito concentrarmi sul resto.
Ringrazio pet e _SOFIA98_ che hanno recensito il capitolo precedente, e tutte le persone che lo hanno letto. Come al solito, sarei molto contenta di ricevere qualche recensione: come vi sembra questo capitolo? Sono riuscita, secondo voi, a rendere l'intensità dell'affetto che lega i due homunculus?
Grazie per essere arrivati fino a qui, ed arrivederci al prossimo capitolo! ^_^

 

 

  
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