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Autore: _Rosa Bianca_    24/12/2011    4 recensioni
Hermione è distrutta da Ron,che l'ha tradita dopo che si erano messi insieme.E per giunta, dovrà fare i compiti a Malfoy,con il quale è in debito. Ma cosa succederà quando scoprirà tra i quaderni di Malfoy il suo diario?
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
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Buongiorno! :) 
Allora, oggi mi sentivo ispirata e ho deciso di iniziare questa piccola FF. spero che sia di vostro gradimento!
Buona lettura!







Pioveva, quel maledetto mercoledì pioveva a dirotto tanto che la sua bella divisa da grifondoro era completamente zuppa,ma Hermione Granger non era ma stata così felice della pioggia.L’acqua che scorreva sul suo viso nascondeva tutte quelle lacrime che sgorgavano dai suoi occhi . Quel giorno era uno dei giorni più brutti della sua intera esistenza, anzi probabilmente il più brutto. Avrebbe fatto di tutto per cambiare gli avvenimenti successi dieci minuti prima. Si sentiva così impotente, avrebbe voluto avere il suo giratempo, per dimenticare quell’avvenimento che l’aveva completamente distrutta.
 
“Non so come sia potuto succedere.”
 
“ Sono stato un idiota.”
 
“Scusa.”
 
Queste parole rimbombavano nella sua testa, non riusciva a farla uscire, erano sempre lì, fastidiose, dette da una voce ancora più fastidiosa, pronunciate da una persona che avrebbe ucciso, strangolato e per finire dato in pasto a Norberto. Entrò dentro la sua scuola, decisa ad arrivare il più velocemente possibile al suo dormitorio.  Sentì dietro di se quella vocina che risuonava fino a un secondo prima nella sua mente.
 
“ Hermione! Aspetta!”
 
La ragazza incominciò a correre, non avrebbe ancora sentito patetiche scuse di quella testa rossa, di quella disgustosa persona. Senza nemmeno accorgersi finì nei sotterranei e si nascose dentro un cunicolo.
 
“ Hermione, dove sei finita? Ti prego ascoltami!”
 
 
Sentiva la voce avvicinarsi, uscì dal cunicolo e corse in un corridoio deserto, la voce di Ron si allontanava, aveva imboccato un altro corridoio. Le scappò un piccolo sorriso e si girò per tornare indietro quando sbatte a un petto.
 
“ Stai attenta a dove metti i piedi mezzosangue!”
 
no, lui proprio adesso no. Hermione maledì la sua solita sfortuna prima di alzare la testa per guardare la faccia di quella testa bionda che l’aveva appena insultata, Draco Malfoy.
 
“ Abbassa la voce!” Gli ordinò mentre sentiva che il rosso si avvicinava.
 
“ Problemi con il tuo fidanzatino Granger?” Draco la squadrò notando i vestiti bagnati e gli occhi rossi di una che sembrava aver appena fatto alzare il livello degli oceani.
 
“ Chiudi quella lurida bocca!” 
 
La ragazza tirò fuori la bacchetta e la puntò contro il serpeverde, non era dell’umore adatto per farsi prendere in giro.
 
“ Finalmente Hermione!”
 
Ron gli aveva trovati.  La ragazza si girò sconsolata verso il suo ragazzo, ex-ragazzo.
 
“ Non ho voglia di parlare con te.” 
 
Il ragazzo si avvicinò con gli occhi imploranti.
 
“ Ti prego!”
 
Improvvisamente Malfoy si parò davanti alla bruna.
 
“ Non hai sentito lenticchia? La Granger non ha voglia di parlare con te”.
 
Detto questo prese la mano della ragazza molto stupita e la trascinò via mentre Ron li seguiva anche lui shoccato.
 
“ Malfoy, cosa centri tu? Lasciala andare!”
 
Hermione odiava fino all’ultimo centimetro del corpo il biondo ma in quel momento non avrebbe sopportato un solo istante di più la vista di Ron, quindi prese coraggio e disse.
 
“ Voglio andare con Malfoy, vattene.”
 
Il rosso rimase così stupito da quelle parole che stette fermò lì, impalato, mentre la sua ragazza andava via con  il suo peggior nemico. La bruna si aspettava che Malfoy, appena perso di vista Ron la lasciasse, invece continuò a tenerle la mano conducendola per vari corridoi finché non arrivarono all’entrata della sala comune dei Serpeverde.
 
“ Anche se non capisco questo gesto di gentilezza, grazie Malfoy.”
 
“ Sciocca mezzosangue, credi che ti avrei fatto un piacere senza chiederti niente in cambio? Devo purtroppo dire che ho bisogno di te, e adesso tu sei in debito con me” .
 
Dalla faccia diafana del serpeverde spuntò un sorriso per niente amichevole. Hermione sbuffò.
 
“ Lo sapevo che doveva esserci sotto qualcosa, cosa vuoi Malfoy? Per questa volta cercherò di aiutarti, ma ricorda, solo perché mi hai salvato da Ron”
 
“è molto semplice. Dovresti aiutarmi facendomi qualche compito qua e là, sono molto impegnato in questi tempi e mia madre si lamenta dei voti deludenti. ”
 
Hermione che, conoscendo Malfoy, pensava a qualcosa di molto più difficile, sorrise
 
“ va bene, diciamo che per qualche tempo potrò aiutarti.”
 
“ Bene, aspetta qui. Entro nel mio dormitorio e prendo tutti i compiti.”
 
Malfoy entrò la sala comune dei Serpeverde che era situata a pochi passi dal punto dov’erano e ne uscì poco dopo senza niente in mano.  Hermione lo guardò perplessa.
 
“Allora Malfoy? Questi compiti?”
Draco sorrise e si girò verso la porta del dormitorio dove uscirono Tiger e Goyle pieni di quaderni in mano.
 
“ Buona fortuna mezzosangue.”
 


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Note: tecnicamente il dormitorio dei serpeverde dovrebbe essere nascosto, lo so! 
 
  
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