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Autore: AlyssFleur12    09/08/2006    12 recensioni
-io ti amo, Draco, non puoi trattarmi così!- urlò Pansy con gli occhi lucidi. Draco si guardò intorno nervosamente. Perché Pansy doveva sempre fare queste scenate davanti a tutti? -mi ami, Draco? Avanti, dimmelo, mi ami o no??- chiese esasperata Pansy. -no, Pansy… non me ne importa niente di te, sto con te solo perché così hanno deciso i nostri genitori- rispose freddo Draco senza guardarla. Pansy scoppiò a piangere e, tappandosi la bocca entrò nei dormitori femminili sbattendo la porta.
Questa Draco/Pansy é dedicata a tutti quelli che credono che Pansy sia una povera sfigata che sta dietro a Draco che non se la fila...
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Pansy Parkinson, Serpeverde | Coppie: Draco/Pansy
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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-io ti amo, Draco, non puoi trattarmi così!- urlò Pansy con gli occhi lucidi.

Draco si guardò intorno nervosamente. Perché Pansy doveva sempre fare queste scenate davanti a tutti?

-mi ami, Draco? Avanti, dimmelo, mi ami o no??- chiese esasperata Pansy.

-no, Pansy… non me ne importa niente di te, sto con te solo perché così hanno deciso i nostri genitori- rispose freddo Draco senza guardarla.

Pansy scoppiò a piangere e, tappandosi la bocca entrò nei dormitori femminili sbattendo la porta.

Perché le aveva detto quelle cose? Lui amava Pansy, la amava con tutto se stesso, ne era sicuro. Ogni volta che la vedeva un brivido freddo gli percorreva la schiena e provava un forte impulso di baciarla.

E allora perché era stato così duro con lei?

Draco sbuffò, scostandosi una ciocca di capelli biondi dalla fronte.

Era disteso a pancia in su sul suo letto e stava pensando al perché non riuscisse mai a esternare i suoi sentimenti in modo corretto.

"Perché, Draco?", si chiese "Perché hai fatto una cosa del genere?"

"Lo so io perché… perché tu hai paura, Draco… paura che la gente pensi che sei un debole perché ti sei innamorato."

"Un Malfoy non deve mai correre il rischio di innamorarsi, Draco" gli aveva detto una volta suo padre "Non devi permettere agli altri di poter trovare una tua debolezza o comunque un punto debole".

E lui si era innamorato come un cretino.

Ma non ne aveva potuto fare a meno, Pansy era così bella, così simpatica, così perfetta per lui.

Lo aveva capito fin da subito, non sarebbe mai potuto stare bene con una ragazza come con Pansy.

Quando erano andati al ballo del ceppo insieme Draco si era definitivamente reso conto di non poter fare altro che amare Pansy. Avevano ballato tutta la sera, si erano baciati e avevano fatto l’amore per la prima volta, nei bagni femminili del secondo piano.

Da quel giorno Draco non aveva mai smesso di pensare a lei, e questo sentimento così incontrollabile che provava lo faceva sentire troppo impotente per i suoi gusti. Sapeva che se per un qualche motivo fosse successo qualcosa a Pansy non l’avrebbe mai potuto tollerare.

E allora aveva cominciato, verso il sesto anno, ad andare con altre ragazze per vedere di distrarsi da Pansy, per non farsi coinvolgere troppo, con l’unico risultato che Pansy gli mancava ogni volta di più e tutti i baci dati alle altre non facevano altro che convincere Draco di quando Pansy fosse per lui meglio di chiunque altro.

Ovviamente lei non era stupida, e si era accorta di questa infedeltà e un paio (diciamo una decina) di volte aveva chiuso un occhio, poi non aveva retto più e gli aveva fatto quella scenata in sala comune, in mezzo a tutti gli altri serpeverde, costringendolo ad ammettere di essere innamorato di lei. E Draco non ce l’aveva fatta. Un po’ perché non voleva ammettere che lui, Draco Malfoy, aveva fatto una cosa così umana come innamorarsi, un po’ perché non voleva neanche ammetterlo a se stesso.

E cosa aveva ottenuto?

Aveva fatto piangere Pansy, come un perfetto imbecille.

Lo stomaco gli si chiuse al pensiero di Pansy che piangeva per colpa sua. Non era una cosa tollerabile.

Pansy Parkinson, un metro e settanta di pelle bianchissima e capelli neri lunghi fino a metà schiena, la regina dei serpeverde che piangeva. Per colpa sua.

Si sentiva un cretino dalla testa ai piedi.

Draco si mise a sedere. Non poteva andare avanti così. Lui amava Pansy e lei doveva assolutamente saperlo. E se veramente sarebbe accaduto qualcosa a Pansy almeno Draco non avrebbe avuto il rimpianto di non averle detto che la amava.

Si alzò dal letto e si passò una mano sul viso, sospirando.

Uscì dalla sua camera da caposcuola e entrò in sala comune, dove era pieno di gente.

Del resto, la cena doveva essere appena finita e i serpeverde cominciavano a tornare in sala comune.

Draco si guardò intorno e si portò proprio al centro della stanza.

-bene, adesso voglio che mi ascoltiate tutti- iniziò a voce molto alta. Sapeva che la camera di Pansy era lì e che lei lo avrebbe di certo sentito –ascoltatemi perché lo dirò una sola volta, ma voglio che lo sentiate tutti.-

Tutti si erano girati a guardare Draco, un po’ impazienti e un po’ curiosi.

Il cuore di Draco stava andando a mille, e sapeva di star facendo una grande stupidaggine, ma sapeva anche che era l’unico modo possibile per farsi perdonare da Pansy.

-Pansy, puoi uscire dalla tua camera?- chiese sempre a voce alta. Un attimo dopo la porta della camera della ragazza si aprì lentamente, mentre lei ne usciva fuori con gli occhi un po’ gonfi e la matita colata sotto la palpebra.

-ma che diavolo…?- iniziò stupita.

-Pansy, voglio dirti una cosa e voglio che tutti la sentano…- disse Draco. Si fermò a guardare un attimo tutte le persone che lo guardavano incuriositi e Pansy che, sbigottita si guardava intorno con aria imbarazzata. Fece un respiro profondo.

-Io ti amo.-

A Draco sembrò di sentire tutta la sala comune trattenere il respiro. Nessuno si sarebbe aspettato una cosa del genere da uno come lui. Il ragazzo abbassò lo sguardo. Aveva un po’ paura della reazione di Pansy.

Pansy fece roteare gli occhi.

-Oh, Draco!- disse, e corse ad abbracciarlo –per questa volta ti perdono, ma non credere che finisca qui, sai?- gli sussurrò in un orecchio.

-perché, hai intenzione di punirmi?- disse malizioso. Pansy per tutta risposta lo baciò.

Tutte le ragazzine dei primi anni sospirarono al pensiero che Draco si era rivelato davvero il ragazzo dei loro sogni, Tiger e Goyle fecero finta di vomitare, Daphne Greengrass scoppiò a piangere perché in quel periodo era particolarmente emotiva, Millicent Bulstrode svenne perché era innamorata di Draco, Blaise sorreggendola a fatica sorrise vedendo che finalmente Draco si era deciso a smetterla di fare il cretino per mettersi definitivamente con Pansy.

Draco guardò ancora ansimando il soffitto con aria soddisfatta. Accanto a lui c’era Pansy Parkinson, la donna dei suoi sogni che finalmente sapeva di essere ricambiata. Avevano fatto l’amore per tre ore di seguito, Draco non era mai stato così… resistente. "sarà l’amore…" pensò malizioso.

Si girò a guardare Pansy. Si era appena addormentata, esausta da tutta quella attività. Aveva le guance rosse e i capelli scompigliati. A Draco non era mai sembrata così bella.

"le cose non potrebbero andare meglio" pensò Draco "cioè, sì, forse Potter potrebbe crepare portandosi dietro tutti i grifondoro, serpeverde potrebbe vincere la coppa delle case ma… per il momento mi basta così".

 

The End

  
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