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Autore: AlyssFleur12    09/08/2006    16 recensioni
Ginny si avvicinò ad un tavolo dove c’erano parecchi alcolici, e si chiese se Silente fosse al corrente di ciò. Prese una bottiglia di acquaviola e se ne versò un po’ in un bicchiere. -perché bevi, Weasley?- chiese una voce strascicata alle sue spalle. Ginny si trovò davanti Draco Malfoy in tutto la sua bellezza serpeverde. -perché forse così riuscirò a sopportare una serata con te- sospirò. […] -che intenzioni hai, Parkinson?- chiese stizzito Ron. -voglio insegnarti a fare quello che tra poco farai con la Granger. Ballare- rise Pansy. -cosa?- chiese inorridito lui. -stai zitto e mettimi una mano sul fianco- […] Harry penso che nonostante il vago dolore alla mascella dovuto all’impeto con cui Pansy Parkinson lo stava baciando poteva dirsi più che soddisfatto. -come mai la togli?- chiese mentre Pansy gli sfilava via la cravatta blu. Lei si fermò un attimo e lo guardò. -perché non si intona col mio vestito- rispose ironica. [..] -cosa sta facendo Malfoy a Ginny?!- chiese incredulo, vedendo che si baciavano. -io piuttosto direi “cosa sta facendo Ginny a Malfoy”- ribattè divertita Hermione, guardando Ginny che infilava una mano sotto la camicia di Draco sdraiandolo su un divanetto rosso.

Questa oneshot, di cui sto meditando scrivere un sequel, è dedicata in primis a Alyssa92, a cui piacciono molto le Draco/Ginny, a terry che mi aveva suggerito di fare una piccola parte Draco/Ginny in UISAAH e a __sana91__, che ha sopportato le mie critiche e ha perdonato la mia esagerata crudezza e a tutte le ficer che leggono le mie storie nonostante tratti sempre altri parings. Questa storia è per voi. Le coppie sono Harry/Pansy, Draco/Ginny, Ron/Hermione e sullo sfondo anche una Blaise/Luna.
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Luna Lovegood, Pansy Parkinson | Coppie: Draco/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Qualcosa è cambiato

 

 

Riassunto:

Ginny si avvicinò ad un tavolo dove c’erano parecchi alcolici, e si chiese se Silente fosse al corrente di ciò. Prese una bottiglia di acquaviola e se ne versò un po’ in un bicchiere.

-perché bevi, Weasley?- chiese una voce strascicata alle sue spalle.

Ginny si trovò davanti Draco Malfoy in tutto la sua bellezza serpeverde.

-perché forse così riuscirò a sopportare una serata con te- sospirò.

[…]

-che intenzioni hai, Parkinson?- chiese stizzito Ron.

-voglio insegnarti a fare quello che tra poco farai con la Granger. Ballare- rise Pansy.

-cosa?- chiese inorridito lui.

-stai zitto e mettimi una mano sul fianco-

[…]

Harry penso che nonostante il vago dolore alla mascella dovuto all’impeto con cui Pansy Parkinson lo stava baciando poteva dirsi più che soddisfatto.

-come mai la togli?- chiese mentre Pansy gli sfilava via la cravatta blu. Lei si fermò un attimo e lo guardò.

-perché non si intona col mio vestito- rispose ironica.

[..]

-cosa sta facendo Malfoy a Ginny?!- chiese incredulo, vedendo che si baciavano.

-io piuttosto direi "cosa sta facendo Ginny a Malfoy"- ribattè divertita Hermione, guardando Ginny che infilava una mano sotto la camicia di Draco sdraiandolo su un divanetto rosso.

Questa oneshot, di cui sto meditando scrivere un sequel, è dedicata in primis a Alyssa92, a cui piacciono molto le Draco/Ginny, a terry che mi aveva suggerito di fare una piccola parte Draco/Ginny in UISAAH e a __sana91__, che ha sopportato le mie critiche e ha perdonato la mia esagerata crudezza e a tutte le ficer che leggono le mie storie nonostante tratti sempre altri parings. Questa storia è per voi. Le coppie sono Harry/Pansy, Draco/Ginny, Ron/Hermione e sullo sfondo anche una Blaise/Luna.

 

-Harry mi ha detto che Lumacorno vuole dare una festa per natale- disse Hermione sottovoce a Ginny, mentre la bibliotecaria le guardava severa dall’altra parte della sala.

-è vero! Ha avuto proprio un’idea carina secondo me. Sai, quella cosa dell’estrazione…- rispose Ginny con faccia allusiva.

-cioè?- chiese Hermione perplessa.

-non lo sai?- iniziò la rossa lanciando delle occhiate alla bibliotecaria ha deciso di invitare tutto il sesto e settimo anno, e farà a estrazione per le coppie. in pratica non decideremo noi con chi andare… il giorno stesso appenderà nei dormitori i nomi delle persone che dovranno andare insieme.- spiegò Ginny allegra.

-cosa?!- urlò Hermione, beccandosi un’occhiataccia severa –ma quell’uomo è uscito di cervello! E se ci tocca qualcuno che neanche conosciamo??- chiese abbassando un poco la voce.

-è proprio questo il bello- sussurrò Ginny maliziosa.

-secondo me sei impazzita anche tu!-

Ginny scoppiò a ridere, facendo cacciare lei ed Hermione dalla biblioteca.

 

-Harry… Harry Potter…- bisbigliò Harry cercando il suo nome sulla lista che era appena apparsa sul muro della sala comune.

-ecco! Harry Potter e… PANSY PARKINSON?!- urlò incredulo fissando il foglio, con aria atterrita.

-consolati…- disse Dean mogio guardando la lista da dietro le spalle di Harry –io sono con Millicent Bulstrode!-.

Harry ridacchiò appena con aria distratta. Era troppo preoccupato.

Pansy Parkinson, una delle ragazze più popolari della scuola, quella che aveva avuto più ragazzi di tutte le tassorosso messe insieme, la serpeverde stronza che trattava i ragazzi come carte di caramella…come avrebbe potuto andare al ballo di natale con una ragazza del genere?

Harry si sedette incredula su una poltrona.

-di cosa ti lamenti, Harry? Pansy Parkinson è una strafica! Guarda, se non fossi già con Daphne Greengrass…- disse Seamus sistemandosi la cravatta.

Ron scese le scale con passo pesante e sbadigliando.

-hanno appeso i nomi delle coppie per stasera, Ron. Disse distratto Harry, continuando a pensare a Pansy.

-Ah sì? E con chi sarei io?- chiese disinteressato Ron.

-mmm…- disse Seamus guardando la lista –con Hermione!-

Ron spalancò gli occhi incredulo.

-Hermione… Hermione Granger?- chiese imbarazzato, nascondendo le orecchio rosso fuoco dietro ai capelli.

-non è che sia un nome così comune…- ridacchiò Dean –comunque almeno lei è la tua migliore amica, se non vorrai ballare con lei potrete mettervi d’accordo. Io sono con la Bulstrode!- concluse sconsolato.

Ron, seduto sul divano, guardava davanti a sé un punto fisso ripetendo a bassa voce il nome di Hermione.

-ciao Ginny! Con chi vai al ballo stasera?- chiese Luna passando davanti a Ginny, con aria spensierata.

-con Draco Malfoy- rispose con un filo di voce la ragazza.

-allora potremo stare insieme: io sono con Blaise Zabini, sono amici, no?-

Ginny annuì distratta, sedendosi davanti a Hermione.

-come mai questa brutta cera, Ginny?- chiese allegra Hermione.

-niente- rispose Ginny prendendo una fetta di pane –hai sentito, Luna va con Blaise Zabini-

-beh, non è mica un brutto ragazzo!- ribattè Hermione.

-no, infatti- rispose Ginny lanciando delle occhiate al tavolo dei serpeverde

-hai mica visto con chi vado io? Stamani sono scesa prima che appendessero i nomi-

-Ah, tu sei con mio fratello- rispose Ginny sbrigativa come se fosse ovvio –cosa c’è, non sei contenta? Credevo che ti piacesse…- conclude Ginny alzando le spalle.

Hermione è troppo occupata a soffocarsi con un biscotto per replicare.

-buongiorno, Draco- disse Blaise sedendosi al tavolo dei serpeverde –hanno appena messo le liste dei nomi-

-ah. Con chi sono?- chiese con voce strascicata Draco, senza guardare Blaise.

-Ginny Weasley.- rispose lui –e io con Luna Lovegood-.

-Ginny Weasley…- ripetè Draco guardando il tavolo dei grifondoro –interessante- disse con tono malizioso.

-e indovinate con chi è la nostra cara Pansy?- disse platealmente Zabini guardando la diretta interessata.

-con Potter!- esclamò ridendo.

Draco sghignazzò, continuando a cercare di vedere Ginny.

"stai calma, Pansy. Fai finta di essere scocciata, e soprattutto non arrossire!" pensò Pansy.

-Oh. Mio. Dio!- disse con un perfetto tono disgustato non è possibile, propri io con Potter?! Con tutte le ragazze che ci sono..-

-vabbè, Blaise è con la Lovegood- esclamò scoppiando a ridere Draco.

Blaise si fece improvvisamente serio.

-non è mica brutta- disse guardando Draco negli occhi.

-sì, ma è…- ribattè l’altro picchiettandosi l’indice sulla tempia.

-non la conosciamo, non possiamo dirlo-

Draco alzò le spalle girandosi verso Pansy.

-invece che Potter è uno sfigato lo sappiamo per certo…- disse canzonatorio.

-Draco- disse Pansy, imponendosi mentalmente di stare calma –non infierire. Pensa alla Weasley e al fatto che sono tre ore che ti fissa- tergiversò Pansy.

Draco sorrise tra il malizioso e il compiaciuto, scostandosi un ciuffo di capelli dal viso.

Ginny sbuffò, finendo di sistemarsi la crocchia.

L’abito color crema che aveva comprato due mesi prima era perfetto, i capelli le stavano stranamente a posto. Cosa c’era che non andava?

Draco Malfoy. Sarebbe dovuta andare al ballo con Draco Malfoy di lì a una mezzora.

Non l’avrebbe mai ammesso, ma il problema stava proprio nel fatto che lei era tremendamente innamorata di Draco e che lui avrebbe sicuramente passato tutta la sera a prenderla in giro o –molto peggio- ignorarla. Quando aveva saputo dell’estrazione non avrebbe mai immaginato che sarebbe realmente potuta uscire con lui, perciò l’idea le pareva ottima.

"fingi che non te ne importi niente" si disse "andrà tutto bene".

Harry si guardò allo specchio. era più spettinato del solito, quel giorno. e sarebbe dovuto andare al ballo con Pansy Parkinson, che non avrebbe fatto altro che prenderlo per il culo. Fantastico.

"tanto è destino che io ai balli della scuola non mi diverta" pensò sconsolato stringendosi la cravatta blu scuro.

Ron si sedette sul letto, con un’espressione di terrore dipinta sul viso.

Sarebbe dovuto andare al ballo con Hermione Granger, la sua migliore amica con cui litigava una volta sì e l’altra pure, la ragazza di cui era straordinariamente geloso….

Non poteva. Non aveva idea di cosa avrebbe dovuto fare. Non sapeva ballare, né tantomeno come avrebbe dovuto comportarsi.

"non fare nulla" pensò all’improvviso "aspetta che sia lei a fare qualcosa, così capirai che intenzioni ha".

Soddisfatto di quella splendida idea si alzò dal letto e uscì dal dormitorio.

Lumacorno aveva fatto un incantesimo ad un’aula del settimo piano in modo che essa risultasse cinque volte più grande di quanto in realtà fosse.

Ad un lato della stanza vicino alla parete, c’erano dei divanetti rossi, mentre dall’altra parte suonavano le Beatty’s Test, gruppo che il professore aveva chiamato a suonare grazie alle sue vaste conoscenze.

Quando Harry entrò nella sala avevano già attaccato una cover delle Sorelle Stravagarie, e suonavano piuttosto bene.

Il ragazzo si guardò intorno cercando Pansy. Non c’era.

Probabilmente non era neanche venuta, e lui sarebbe rimasto lì da solo come uno scemo.

-Potter…-

Harry si girò. Pansy Parkinson, con i lunghi capelli neri sciolti sulle spalle, avvolta in un abito nero molto corto, stava davanti a lui e… sorrideva.

-Allora, balliamo?- disse impaziente, senza smettere di sorridere.

-certo!- esclamò Harry stupito ricambiando il sorriso.

Se non prendeva al volo un’occasione come quella…

Ginny si avvicinò ad un tavolo dove c’erano parecchi alcolici, e si chiese se Silente fosse al corrente di ciò. Prese una bottiglia di acquaviola e se ne versò un po’ in un bicchiere.

-perché bevi, Weasley?- chiese una voce strascicata alle sue spalle.

Ginny si trovò davanti Draco Malfoy in tutto la sua bellezza serpeverde.

-perché forse così riuscirò a sopportare una serata con te- sospirò.

-Ah, ma ci sono un sacco di altri modi per rendere piacevole la mia compagnia- ribattè Draco malizioso.

Ginny lo guardò incredula.

-ciao- disse Hermione sorridendo a Ron, seduto su uno dei divanetti rossi.

Ron ricambiò il saluto nervosamente.

-come… come va?- chiese lei u po’ imbarazzata, sedendosi accanto a lui.

-bene- rispose secco lui.

Ad Hermione salirono le lacrime agli occhi.

"perché non mi invita a ballare? Anche Zabini sta ballando con Luna…"

-la Granger non balla- constatò Pansy uscendo dalla pista da ballo.

-no, è con Ron- spiegò Harry esausto -ci vorrebbe un intervento divino per farlo alzare dal divano-

-e sia, allora. Distrai la Granger- disse Pansy decisa, dirigendosi verso Ron ed Hermione.

-Weasley, balli?- disse Pansy tirandolo su per un braccio, senza neanche ascoltare la risposta.

"perfetto" pensò Hermione "con la Parkinson ci balla, però".

-che intenzioni hai, Parkinson?- chiese stizzito Ron.

-voglio insegnarti a fare quello che tra poco farai con la Granger. Ballare- rise Pansy.

-cosa?- chiese inorridito lui.

-stai zitto e mettimi una mano sul fianco-

Dall’altra parte della sala, Ginny e Draco ballavano ininterrottamente da diversi minuti.

-fermiamoci un attimo- propose Ginny esausta.

Draco la guardò per un attimo negli occhi, sorrise e la baciò.

-p… perché?- chiese lei incredula.

-c’è il vischio- rispose sorridendo Draco, mentre indicava il soffitto.

Le Beatty’s Test attaccarono un pezzo più lento.

-vai, ora. E non fare cazzate- disse Pansy.

Ron obbedì e senza dire niente sii avvicinò a Hermione che sedeva imbronciata sul divanetto rosso.

-balliamo?- chiese sicuro porgendole la mano.

Lei sorrise, annuì e gli prese la mano.

Pansy ballò il lento appoggiata sulla spalla di Harry, che le teneva soddisfatto una mano sul fianco e l’altra sulla schiena.

-andiamo, ora- disse Pansy mentre la musica svaniva.

-dove?- chiese Harry disorientato. Lei scoppiò a ridere e prendendolo per mano lo trascinò fuori dalla sala.

Draco ridacchiò vedendoli uscire e penso che probabilmente quel che Pansy aveva detto quella mattina a colazione era tutta scena. Potter le piaceva eccome.

Ginny lo guardava di sottecchi sorseggiando una bibita verde, forse per cercare di capire le sue intenzioni.

-cosa stai guardando, Malfoy?-

-direi che possiamo passare al "Draco", no?- disse con una risata lui, riavviandosi i capelli.

Ginny non riusciva proprio a capire se la stava prendendo in giro o se era davvero interessato a lei.

Hermione piombò esausta sullo stesso divanetto.

-accidenti, Ron, quando hai imparato a ballare?- sorrise guardandolo.

-dieci minuti fa- ammise lui, incupendosi un po’. Sapeva che quello era il momento in cui sarebbe dovuto succedere qualcosa, e ciò lo innervosiva non poco.

-sono contenta che Lumacorno ci abbia messi insieme… voglio dire…- iniziò coraggiosa Hermione.

Ron la guardò negli occhi. "ora o mai più" pensò.

-adesso che anche tuo fratello e la zannuta si sono messi a limonare posso sapere perché non riesco a vederti contenta?- chiese Draco ironico.

Ginny si sforzò di sorridere. Infondo anche se lui non aveva intenzioni serie quella poteva essere "la sua serata". Si avvicinò a lui e lo baciò.

-dove andiamo?- chiese di nuovo Harry con fare curioso, mentre Pansy lo trascinava velocemente per il corridoio.

Lei si guardò intorno e aprì una porta.

-uno sgabuzzino- constatò lui tra l’ironico e il malizioso.

Lei non disse niente e lo baciò sbattendolo contro il muro..

Harry penso che nonostante il vago dolore alla mascella dovuto all’impeto con cui Pansy Parkinson lo stava baciando poteva dirsi più che soddisfatto.

-come mai la togli?- chiese mentre Pansy gli sfilava via la cravatta blu. Lei si fermò un attimo e lo guardò.

-perché non si intona col mio vestito- rispose ironica.

Lui rise e la baciò di nuovo.

Ron, con un vago rossore sulle orecchie, si staccò da Hermione che lo stava tenendo per mano e guardò la sala.

-cosa sta facendo Malfoy a Ginny?!- chiese incredulo, vedendo che si baciavano.

-io piuttosto direi "cosa sta facendo Ginny a Malfoy"- ribattè divertita Hermione, guardando Ginny che infilava una mano sotto la camicia di Draco sdraiandolo su un divanetto rosso.

-qualcuno dovrebbe dirle qualcosa- borbottò inquieto Ron.

-e quel qualcuno non sarai certamente tu, visto che resterai qui con me, vero?- chiese Hermione guardandolo negli occhi. Ron si arrese.

-che ne dici se domani andiamo a Hogsmeade insieme?- sussurrò Draco nell’orecchio di Ginny.

-ma domani è il primo giorno delle vacanza- ribattè Ginny confusa.

-appunto- disse lui alzando le spalle –non abbiamo niente da fare-

-non torni a casa…?-

-direi proprio di no, a questo punto…- rispose lui guardandola.

Per la prima volta in tutta la sera Ginny sorrise davvero.

-allora direi che va bene- sussurrò lei per poi baciarlo di nuovo.

Il seno pallido di Pansy Parkinson premeva contro il petto di Harry, mentre i due ansimavano esausti. Lei gli dette un ultimo bacio sulla guancia e si alzò per raccogliere il suo vestito, quando Harry la guardò serio.

-avrà un seguito tutto questo?- chiese lui triste.

-cioè?-

-mi parlerai dopo stanotte? Usciremo insieme o per te ricomincerò a essere "Potter lo sfigato"?-

Pansy lo guardò, si abbassò e gli accarezzò i capelli.

-No. Direi proprio che da stanotte… qualcosa è cambiato.- disse sicura, e lo baciò di nuovo sulle labbra.

-Hermione…- iniziò Ron –penso che dovrei dirti una cosa-

-dimmi- sorrise Ron.

-Io… Io ti amo, Hermione. Da molto tempo, ma credo che solo stasera…-

Lei non lo lasciò finire, baciandolo di nuovo.

-anch’io, Ron. Anch’io ti amo.-

  
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