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Autore: Ophelia_    24/12/2011    0 recensioni
Inizialmente avevo scritto un'introduzione di circa 500 parole, però supera il massimo quindi…
La mia storia FANTASY, parla di una ragazza, Meridian, che scopre di non essere… Ecco… Umana.
E' la mia prima storia, vi chiedo gentilmente di darle un'occhiata e magari recensirla.
Ho in mente così tante altre storie!
Ritornando a SoD, licantropi, vampiri, ninfee, streghe, maghi, lupi.
Se vi piace il genere avventuro misto a quello romantico e mitologico credo proprio che questo racconto vi potrebbe piacere.
Vi auguro una buona lettura.
Michelle, The source of dreams.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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I Capitolo.
Storia.


*

Stavo per finire di leggere il libro del film tanto atteso: Breaking Dawn.
Quando avevo 12 anni ero affascinata dal mondo dei vampiri e dei licantropi, ma solo perchè loro erano veloci, forti, belli, e immortali.
Tutt'ora mi piacciono ma so con certezza che non esistono e quando l'ho scoperto all'età di 13 anni mi demoralizzai, che stupida ragazza ero…
Comunque ne rimango ancora affascinata per le loro abilità ma non per l'immortalità, non ho paura della morte a differenza delle mie coetanee, mio padre dice sempre: "chi ha paura della morte non è degno di vivere".
Questa affermazione sembra un po' spietata, addirittura non si è degni!
Ma mio padre è fatto così, io sono uguale a lui, non per l'aspetto ma per il carattere solare, sportivo e per niente femminile.
Certo, per lui è ovvio visto che è un maschio ma a me non piacciono i trucchi, la moda, la mania di avere un ragazzo e roba di adolescenti…
Quando devo essere seria lo sono, eccome se lo sono, riguardo al fisico diciamo che non c'è male, sono atletica ma non sono tanto alta, ho degli addominali di pietra ma non sono scolpiti -nonostante tutto sono una femmina, no?-.
Ero seduta sul mio tronco preferito della mia foresta preferita, amo la natura e gli animali; avevo in mano l'ultimo libro della saga più bella mai scritta sulla faccia della terra, stavo leggendo le righe in cui Bella consegna lo zainetto a Renesmee e a Jacob, ero commossa…
Bella è appena diventata vampira ed è pronta a sacrificare la sua vita per salvare Renesmee, sua figlia che dimostra 3 anni e che normalmente dovrebbe avere 3 mesi, ma la sua mente è avanzata come quella di un adulto.

Quando stavo per leggere le parole sorprese di Aro mentre sente il cuore pulsante di Renesmee, venni distratta da un rumore nel fitto della foresta, d' istinto scattai in posizione eretta con lo sguardo puntato lì dove dovrebbe esserci qualcosa che avrebbe prodotto il rumore, mi avvicinai però poi mi ricordai che eravamo in pieno autunno ed è normale che le foglie vengano mosse dal vento.
Mi stupii anche io quando ripensai al salto dal tronco, istintivamente in piedi, ma non era la prima volta che lo facevo, non so se è qualcosa in me che non va bene o il mio cervello era fuori posto oppure una crisi adolescenziale, ma non mi sentivo al posto giusto…
Non è il mio mondo…
Non è la mia vita…
Ok ok, lo ammetto, sono pazza e forse lo sono sempre stata. Finendo l'ultimo capitolo del libro -orgogliosamente orgogliosa- mi diressi a casa correndo come una pazza, conoscevo così bene questa foresta che evitai ogni radice, ogni albero, ogni ramo.
Mi piace la sensazione che ti da la corsa, mi fa sentire libera ed io sono una tipa abbastanza ribelle.
Così con la mente ancora immersa nel racconto di Edward e Bella entrai in casa, felice di rimanere ancora per un po' sola. Mi piace ogni tanto stare sola con me stessa a fare il punto della situazione, ovviamente non succede granché.
Mi guardai intorno fin ad arrivare al pianoforte a muro che mi hanno comprato i miei quando avevo 11 anni, prendevo lezioni di pianoforte e mi hanno mandato lo strumento con un grande fiocco rosso sopra…
Sicuramente opera di mia madre, è un po' come Alice, anzi è tale quale a Alice.
Mi misi a suonare una delle tante ninna nanne di Edward e scelsi la mia preferita: Rivers Flow In You, le note di quella canzone mi facevano volare e dimenticare tutto ciò che è intorno a me, mi immersi totalmente nella casa bianca dei Cullen immaginando di essere una di loro.
Finito il mio appuntamento giornaliero con la casa immaginata dei Cullen mi avviai verso il bagno e mi misi davanti allo specchio, mi osservai, osservai quella ragazza di 16 anni che aveva un nome stupido e antico: Meridian.
Chi vorrebbe chiamarsi così nel ventunesimo secolo? Meridian?! Oh, andiamo!
Ho chiesto sempre a mia mamma cosa avessi fatto di male per meritarmi quel nome che nemmeno i miei trisavoli avrebbero accettato, lei mi rispose che le ricorda la sua migliore amica ma non me ne aveva mai parlato.
Così invece di presentarmi con il mio nome da trisavola mi facevo chiamare Mary, mi piace, semplice, coinciso, mi rispecchia molto, come con il nome di Bella che per esteso è Isabella Marie Swan.
Ho i capelli lunghi fino al ventre, mossi e color nocciola con i riflessi biondo-rossiccio, i miei occhi invece sono semplici, da cerbiatta e il colore è normale: Cioccolato fondente, mia madre mi dice che sembra un cioccolato fuso ma non le credo, i miei occhi sono banali riguardo al colore.
Mia madre si chiama Adeline Laurè Trosson, da tutti conosciuta come Ady la parigina, ebbene sì lei è una francesina tutta amor amor e lussuria, ed ha 38 anni.
E' bionda, occhi verdi, magra, alta ed una appassionata di moda -come dicevo prima assomiglia a Alice per il carattere.
Mio padre, invece si chiama Nicolas Joe Braid, noto come Joe, lui invece viene dalla California, non so da quale città, ed ha 41 anni.
E' riccio con i capelli neri occhi celesti, ma non un celeste qualunque, un verde acqua mischiato a un po' di grigio e a un azzurro cielo, i suoi occhi sono bellissimi -lui invece quando serve è uguale a Emmett, altre a Carlisle.
Ma perchè tutti hanno due nomi?
Perchè io non posso avere un secondo nome più decente?
E se me lo creo da sola un secondo nome?
Niente da fare tutti dicono no…
Non è giusto, loro hanno nomi eleganti e moderni mentre io ho un nome dei tempi di Merlino.
Immersa nei miei pensieri, risalii in camera e senza accorgermene mi addormentai ascoltando un pezzo dei Muse che era stato suonato a Eclipse: Neutron Collision-Love is forever.
   
 
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