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Autore: anonimaG    25/12/2011    8 recensioni
Andrea, una ragazza con un bel caratterino che si ritrova in una situazione un po' strana: Il suo nuovo fratellastro è il ragazzo della sua migliore amica nonché un Don Giovanni che ci prova anche con lei.
Come se la caverà?
Ringrazio in anticipo chi leggerà questa mia FF e prego alle persone di leggere e di recensire così da farmi un'idea su cosa ne pensate della storia ^^ Accetto anche critiche e recensioni neutre :D
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4

 
 
 
   Ero a casa e mi era arrivato un messaggio da Elena.
Elena era una mia amica che sentivo di rado, organizzava sempre feste e mi invitava, invitava tutti quelli che conosceva.
Sbuffai leggendo quel messaggio.
Mi ricordava l'invito alla festa che mi aveva fatto qualche settimana fa.
Naturalmente non avevo intenzione di accettare e volevo inventare una scusa, magari questa volta avrei detto di star male o di essere stata messa in punizione.
-Che succede?-. Mi chiese Serena con la scopa in mano entrando nella mia stanza e vedendomi avvilita.
-Niente...-. Risposi posando il cellulare sul comodino e lasciando il messaggio aperto.
Lei lo lesse ed io mi arrabbiai riprendendo il cellulare e mettendomelo in tasca.
Insomma, ma che diritto aveva d'impicciarsi??
-Scusa non ti arrabbiare, ma c'era scritto "ricordati della festa" ed il display era acceso quindi...
-Non fa niente-. Dissi distendendomi nel letto, per la prima volta non avevo fatto una sfuriata.
-Perchè non vuoi andare alla festa?-. Mi chiese.
-Sta volta ha fatto una delle sue feste in stile americano... Vuole fare una specie di ballo di fine anno ma con i suoi amici...
-E qual'è il problema?
Abbassai la testa e guardai il tetto imbarazzata.
-Come in tutti i balli di fine anno le ragazze hanno un accompagnatore mentre io... Non ho nessuno che mi ci porti.
-Già, ci vorrebbe un accompagnatore...-. ripetè lei guardandosi intorno.
-Mamma sono tornato!-. Federico entrò in casa e cercò sua madre per la casa.
Arrivo alla porta della mia stanza e si levò il casco facendo un'entrata da principe azzurro di Shrek.
Lo osservai per un po' accompagnata dallo sguardo di Serena.
-R-ragazze p-perché mi guardate così?
 
 
   Mezz'ora dopo ero di nuovo su quel maledettissimo motorino abbracciata a Federico per andare alla festa.
-Non capisco perché devo accompagnarti?
-Perché tua madre ti ha costretto.
-Mm... Spero che ci siano ragazze carine alla festa.
-Ehi! sei fidanzato con la mia migliore amica!!-. Dissi tremante per il freddo.
-Si, ma in tal caso la lascio.
"Bastardo tu lasciala e io ti ammazzo, ti faccio diventare una femmina, ti castro, ti uccido, ti faccio sparire dalla faccia della terra, ti prendo a calci nel culo, ti strappo quel piercing dei miei stivali, ti faccio rimpicciolire e diventerai più piccolo di un quark... Tu lasciala e la tua vita diventerà un inferno" pensai, ma non dissi niente stringendomi di più a lui per riscaldarmi da un lato e soffocarlo dall'altro.
   Arrivati alla festa, scesi, avevo messo le collant bianche e un vestito che arrivava a mala pena sotto il sedere.
Ok, avevo fatto una scelta pessima per uscire con un maniaco come Federico ma Serena mi aveva praticamente costretta dicendomi che erano le uniche cose eleganti che avevo.
Federico mi squadrò e poi si avvicinò a me, lo allontanai con le mani.
-Punto primo: Non toccarmi, punto secondo: Sei il ragazzo della mia migliore amica, punto terzo: ti odio, punto quarto: lo direi a Serena-. E prolungai l'ultimo punto con un sorriso malizioso.
Lui mi prese sottobraccio trascinandomi fino all'entrata.
-Ok, per sta volta hai vinto, però...!
-Però?
-Però nei tuoi punti non hai precisato che non ti dispiacerebbe se io ci provassi con te.
-Federico... Non l'ho precisato perché è ovvio che non mi piacerebbe!
Rimase colpito dalla mia risposta pronta e si zittì.
Il salone della festa aveva un bancone per i dolcetti, il ponch ecc, c'erano alcuni palloncini intorno e le luci da discoteca.
Elena ci venne incontro per salutarci.
-Ciao tesoro! Lui è il tuo ragazzo?
Io e Federico ci scambiammo uno sguardo disgustato e iniziammo a ridere.
-Ma certo che no!!!-. Affermai.
-Lei è la mia quasi sorellastra, ma tu... Oh tu sei uno schianto!-. Cazzo ci stava provando!
Elena arrossì e fece una risata compiaciuta.
-Oh beh...
-Lui è fidanzato con la mia migliore amica!-. Detto questo lo portaì fino al bancone dove non c'era nessuno.
-Qualche problema?-. Mi chiese divertito, sapeva benissimo qual'era il mio problema.
-Oh beh... A parte che la mia migliore amica potrebbe soffrire per un idiota come te... Nessuno davvero!!!
-Perfetto, allora me ne vado-. Si girò per andarsene.
-Brutto, stupido, menefreghista, BASTARDO come fanno a non importarti i sentimenti? Lidia potrebbe soffrire per te e tu... Tu... Sei un bastardo!-. Iniziai a Gridare e tutti si girarono verso Federico.
Perfetto, si sentiva a disagio, almeno non ci avrebbero provato con lui le ragazze.
Ritornò a guardarmi.
-Andrea... Per favore... Zitta-. Mi supplicò venendo verso di me e stringendo i denti in un risata isterica.
-No! Sei un maniaco!!!-. Arrivò a me.
-Per favore Andrea zitta!-. Continuò cercando di placare la sua rabbia e di sembrare calmo.
Continuai a gridare finché non mi tappò la bocca con la mano e mi portò fuori.
Là mi levò la mano dalla bocca ed io continuai.
-Volevi che urlassi qua? Bene, qua c'è più gente no?-. Mi ritappò la bocca con la mano e io la morsi.
-Merda fai male!!!-. Si toccò il punto in cui era stato morso.
-Ti ho già detto di non toccarmi! Sei un maniaco!!!-. Una vecchiettà fulmino Federico con lo sguardo e lui si giustificò.
-No signora, non fraintenda, lei è una pazza, io non la conosco!!!-. La vacchietta ci ignorò e continuò a camminare.
-Dai mettimi la mano sulla bocca! Ti vuoi fare male?-. la mia sembrava una minaccia.
-L'hai voluto tu!-. Si avvicinò un'altro po' bloccandomi al muro e iniziandomi a baciare con foga.
Ero confusa "cioè... Voglio dire... Insomma... Mi ha rubato un bacio? Mi ha rubato il mio primo bacio?" Pensai lasciandolo fare e non accorgendomi che la sua mano era finita sulla mia coscia salendo sempre più.
Non sapevo se essere contenta o arrabbiata, il mio primo bacio, si quella era una cosa positiva: avevo 16 anni, alla mia età ormai l'avevo dovuto dare da un pezzo e poi... Non bacia niente male... "Ehi è il ragazzo della mia migliore amica!" E pensando quello mi staccai e gli diedi un calcio nelle parti basse.
-Portami a casa!!!-.Ordinai mentre lui stava urlando di dolore.

 
Anonima G: ragazzi ho provato a scrivere questo capitolo col computer di mia madre, credo non lo rifarò mai più Dx... E' stata un'esperienza bruttissima xD io c'ho provato, spero vi piaccia il capitolo u.u continuerò verso il 3, 4 o 5 Gennaio :D
Baciiii :*
   
 
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