I DONI PIU' BELLI SONO LE PERSONE.
Mi stringeva la mano mentre camminavamo diretti verso casa.
'Ti sei divertita allora?' mi chiese tutto d'un tratto
'Si...' risposi timidamente io,strano,non ero mai stata una ragazza timida,ho sempre fatto amicizia con tutti subito e senza nessun problema,ma con lui..Con lui era diverso.
Continuavamo a camminare.
'Io...Tra quattro giorni dovrei tornare in America,te lo ricordi vero?'
Ecco quello che non volevo mi dicesse,stavo sprofondando in una tristezza,le lacrime stavano per scendere da sole ma decisi di trattenermi.
'Sì lo so' risposi,non riuscivo a spiccicare parola,era come se il mondo intero mi fosse caduto addosso. Avevo trovato lui,la mia fonte di felicità da quasi 2 anni,e ora mi stava dicendo che tra pochi giorni se ne sarebbe andato,che tutto quello per cui avevo lottato tutto questo tempo se ne stava andando,poteva sparire così,da un momento all'altro,ma lui era famoso,non era un ragazzo qualunque,c'era un Oceano tra noi,io non appartenevo al suo mondo e lui aveva abbandonato il mio da anni ormai. Ma lui era il mio sogno,la mia realtà,la mia grande emozione,non l'avrei lasciato andare,no.
Mi scostò i capelli dal viso.
'Non pensiamoci,vieni,ho una cosa da darti' Mi trascinò delicatamente verso un angolino poco distante dal parco in cui eravamo appena stati.
'Chiudi gli occhi' Sussurrò 'Non aprirli,tienili chiusi chiusi chiusi'
'Non li apro,non li apro!' risposi io ridacchiando.
Lo potevo sentire vicino a me,anche se avevo gli occhi chiusi e non parlavamo,nè io,nè lui.
Dopo qualche minuto disse 'Ecco puoi aprirli'
Sorrise. Sorrisi anch'io.
Era in piedi davanti a me con un sorriso meraviglioso,faceva anche tenerezza.
'Questo è per te' Si spostò leggermente verso la mia destra,un pò di luce ci illuminò.
Era un pacchettino con la carta color lilla e un bigliettino attaccato.
'Ho imparato che le piccole cose sono quelle che significano di più,grazie. Justin'
La sua firma era bellissima quanto incomprensibile. Più che firma per me era il suo autografo,quell'autografo che tanto avevo sognato.
Mi aveva abbracciata,aveva preso la mia mano,eravamo stati soli,e ora voleva darmi anche un regalo. No,era impossibile. Sorrisi e respirai profondamente.
Cominciai a scartare quel pacchettino,dentro c'era un braccialetto. Era il più bello che avessi mai visto e avuto,solo per il fatto che me l'avesse regalato lui significava tutto per me.
Era d'argento con un piccolo cuore dove c'erano incise due lettere. Lo avvicinai agli occhi 'J&C'
'Grazie,è bellissimo' gli sorrisi.
'Sono contento che ti piaccia,così ti ricorderai sempre di me,anche quando non ci sarò' Ero triste ma felice. Ci guardammo negli occhi per qualche minuto e poi io distolsi lo sguardo.
Faceva freddo,l'erba era umida e l'aria viziata,c'era solo una debole luce proveniente da un lampione che illuminava a malapena la strada.
-‘‘Ho capito che i doni più belli non sono i regali ma le persone’’
‘Sai una cosa?’ mi ha chiesto poco dopo
‘No,dimmi’ ho risposto incuriosita.
‘Che io sono innamorato di ogni singola Belieber,perché voi siete così meravigliose,fate tutto per me,mi amate per quello che sono e so che ci sarete sempre,a volte penso di non meritarmi tutto questo,o di non essere abbastanza’
Non dissi niente.
Non avevo più certezze,ma sapevo che si sbagliava,lui mi aveva aiutata,la sua voce era la colonna sonora del mio cuore,il suo sorriso era il più bello che avessi mai visto,ed io lo amavo,potevo giurarci.
‘Vieni andiamo a casa,si sta facendo tardi e ho freddo’ Dissi io.
Si è tolto la felpa e me l’ha data. ‘tieni’
Abbiamo sorriso nello stesso istante.
Eccoci qui di nuovo con il terzo capitolo jrnenfjen :3
Boh,recensitemi,ditemi che ne pensate dai,non mangio ve lo assicuro LOL
Alla prossima bellissimi e bellissime. uu
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