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Autore: GiulyHermi96    25/12/2011    3 recensioni
Che dire, è la mia prima song-fic, su una canzone di Natale che adoro e su chi avrei dovuto scriverla se non su Rose e Scorpius?
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Angolo autrice/Spiegazioni:

Questa è la mia prima song-fic.
Mi piaceva l'idea di farne una di Natale  con questa canzoncina che personalmente adoro e con quale coppia avrei
potuto descriverla se non con Rose/Scorpius?
Spero che l'idea vi piaccia e colgo l'occasione per augurare a tutti un feliccissimo Natale!
Sbaciotti,
Giuly

Twelve days of Christmas

 

Rose Weasley era seduta sul divanetto dietro la finestra della propria camera nella casa dei suoi genitori.
Era il 12 di dicembre e a casa sua c'erano dei lavori in corso, perciò sarebbe stata dai suoi fino a che la sua dimora non fosse stata completamente sicura.
Perciò Rose era seduta alla finestra, della camera e guardava il prato innevato sperando in un miracolo, o almeno in un segno dell'arrivo di qualche cosa di nuovo.
Il lavoro era momentaneamente sospeso, essendo una scrittrice era molto lunatica e scaramantica...non superstiziosa, come degna figlia di Hermione Granger in Weasley, non avrebbe mai potuto credere a quelle sciocchezze, ma Rose credeva fermamente che le idee le venissero solo sotto il suo tetto, perciò aveva detto ai vari direttori per cui lavorava che per qualche giorno non avrebbe lavorato e questi, conoscendo le doti e, soprattutto, il caratterino della ragazza, avevano accettato e lasciatole fare quello che aveva chiesto.
Rose nona veva, purtroppo calcolato che si sarebbe annoiata a morte e, in particolare che in quella casa non avrebbe avuto la possibilità di vedere il suo ragazzo Scorpius Malfoy.
Già, ormai stavano insieme da 4 anni, circa dal settimo anno di Hogwarts, e mai si erano lasciati.
Si erano resi conto di amarsi troppo per poter stare lontano più di un certo periodo di tempo; eppure, erano passati 3 giorni e il loro record di permanenza lontani l'uno dall'altra sembrava, ormai superato.
Rose, ovviamente, non ce la faceva più.
Aveva voglia di urlare e di andare da Scorpius anche solo per vederlo da lontano. Sapeva bene, però che anche lui era messo nella sua stessa posizione...bloccato a villa Malfoy dai suoi genitori esattamente come lei.

 

On the first day of Christmas,
my true love sent to me
A partridge in a pear tree. 

Rose guardò il giardino innevato della casa dei suoi genitori e vide un albero di pero piantato da poco ma già parecchio alto.
Probabilmente sua madre lo aveva fatto crescere più in fretta e ora era splendido.
Vide un uccello marroncino posarsi su uno dei rami e aprì la finestra per guardarlo meglio.
Era una pernice.
Una pernice su un pero.
Che buffo pensò Rose...fatalità una pernice si era posata su un albero di pero...la ragazza guardò meglio e vide che l'uccello aveva un bigliettino legato ad una zampa. Cosa ancora più strana, poiché la pernice non era un uccello viaggiatore.

Rose allungò un braccio e la pernice le si appoggiò sulle dita; lei sorrise e sfilò il biglietto dalla zampa dell'uccello lasciandolo volare di nuovo sull'albero. Guardando la pernice aprì il biglietto dal nastro rosso e lesse in una scrittura elegante:

 

Guarda giù...

 

 

Rose si affacciò di più e vide Scorpius Malfoy sorridente in mezzo al giardino con una gabbietta in mano.
Lei sorrise e scosse la testa:"Mi sei mancato" disse rimanendo nella camera, sapeva che se fosse andata giù i suoi l'avrebbero vista e forse avrebbero cacciato Scorpius.
Anche lui sorrise:"Anche tu e poi oggi è il primo giorno di Natale..." disse Scorpius indicando la pernice sul pero.
"Già domani avrò delle colombe, giusto?"chhiese lei, ma lui sorrise scuotendo la testa e se ne andò smaterializzandosi.


 

On the second day of Christmas,
my true love sent to me
Two turtle doves,
And a partridge in a pear tree. 


Il giorno dopo Rose era in giardino e dava da mangiare alla pernice che non si era mossa da lì, quando due mani le coprirono gli occhi e una voce inconfondibile le sussurrò all'orecchio "Buon secondo giorno di Natale tesoro" e, tenendole sempre gli occhi chiusi, le mise in mano un oggetto freddo sparendo subito dopo.
Rose si guardò la mano e sorrise, una collana con un ciondolo a forma di due colombe bianche era tra le sue dita.
Se la mise, la sfiorò con i polpastrelli e sorridendo pensò:"Buon secondo giorno di Natale anche a te Scorpius."


On the third day of Christmas,
my true love sent to me
Three French hens,
Two turtle doves,
And a partridge in a pear tree. 

Il terzo giorno, Rose si chiese che cosa avrebbe escogitato Scorpius, visto che la canzone diceva 3 galline francesi, lei non voleva assolutamente trovarsi tre volatili in giardino.
Dal giardino vide il gufo di Scorpius arrivare con una lettera.
Prese il gufo, gli diede da mangiare e da bere e lesse la lettera.


Buon terzo giorno di Natale tesoro!

Scorpius

Rose girò il foglio ma non c'era scritto nient'altro. Vide che una foto spuntava dalla busta.
La prese e per poco non cadde per terra dal ridere.
Ritraeva le cugine tre di terzo grado dei suoi cugini Victoire, Dominique e Louis.
Le aveva incontrate una volta e le aveva soprannominate le tre galline francesi perchè snob e insopportabili.
Scosse la testa ed entrò in casa ancora ridendo.
Sua madre la guardò stranita e le chiese cosa stesse succedendo.
Poiché Ron non era lì, Rose le disse di Scorpius e della lettera.
Anche sua madre rise, anche s eun pò contrariata per il soprannome dato a sua figlia alle tre ragazze.
Rose sorvolò sul commento e salì in camera euforica.


On the fourth day of Christmas,
my true love sent to me
Four calling birds,
Three French hens,
Two turtle doves,
And a partridge in a pear tree. 

Il giorno dopo Scorpius ancora non si fece vedere.
Il ragazzo fece trovare a Rose un flauto per richiamare gli uccelli e una lettera dove c'era scritto che i suoi non lo facevano uscire se non per il lavoro.
Rose sorpirò e utilizzò il flauto per richiamare la pernice che arrivò e si posizionò vicino a lei.
Sorrise, avrebbe sempre aspettato il suo ritorno.


On the fifth day of Christmas,
my true love sent to me
Five golden rings,
Four calling birds,
Three French hens,
Two turtle doves,
And a partridge in a pear tree. 

Il quinto giorno di Natale fu un pò moimentato per la ragazza, poiché il padre e la madre la portarono con loro a fare spese a diagon Alley.
Mentre era voltata verso una vetrina sentì due braccia stringerla per la vita e trascinarla in un vicolo tappandole la bocca per non farla urlare.
Prima di poter vedere il rapitore, questo la baciò appassionatamente e lei si perse nel profumo dell'uomo sicura al 100% che fosse Scorpius.
Questo sorrise e la tenne stretta a se, dopo qualche minuto e dopo aver preso fiato, questo la guardò e sorrise:"Il regalo di oggi te lo porto un altro giorno, oggi ci sono i tuoi genitori"
Rose, ancora imbambolata dal bacio annuì e non si ricordò assolutamente il regalo del quinto giorno.
Tornò dai suoi genitori e non pensò all'accaduto.


On the sixth day of Christmas,
my true love sent to me
Six geese a-laying,
Five golden rings,
Four calling birds,
Three French hens,
Two turtle doves,
And a partridge in a pear tree. 

Il giorno dopo Rose si svegliò e si affacciò alla finestra.
Lì fuori tutte in fila vide 6 anatre che covavano felici.
Queste alzarono sincronicamente la testa e, dopo un secondo, sparirono in tante scintille azzurre che scrissero sul cielo grigio:



Buon sesto giorno di Natale!

Rose sorrise e passò serena un'altra giornata scordandosi completamente del regalo del quinto giorno.


On the seventh day of Christmas,
my true love sent to me
Seven swans a-swimming,

Six geese a-laying,
Five golden rings,
Four calling birds,
Three French hens,
Two turtle doves,
And a partridge in a pear tree.

On the eighth day of Christmas,
my true love sent to me
Eight maids a-milking,
Seven swans a-swimming,
Six geese a-laying,
Five golden rings,
Four calling birds,
Three French hens,
Two turtle doves,
And a partridge in a pear tree. 


On the ninth day of Christmas,
my true love sent to me
Nine ladies dancing,
Eight maids a-milking,
Seven swans a-swimming,
Six geese a-laying,
Five golden rings,
Four calling birds,
Three French hens,
Two turtle doves,
And a partridge in a pear tree. 

Il settimo e l'ottavo giorno di Natale Scorpius non si fece vedere, ma allo scoccare della mezzanotte tra l'ottavo e il nono giorno, sulla scrivania di Rose comparve una scatolina.
Lei la aprì e vide all'interno 8 cigni "nuotare" intorno a una ballerina che si rifletteva sullo specchio diviso in nove parti.
Il carillon suonava il lago dei cigni e Rose lo ascoltò per un pò, poi lesse il messaggio lì di fianco.
Diceva: "Le donne che mungono il latte sono nella tua testolina di bambina Rosie, ricordati di quando a vevi 5 anni ed andasti con i tuoi alla fattoria. Mi sono informato e c'erano esattamente 8 donne che mungevano. Coincidenza?"
Rose spalancò gli occhi sorpresa e scosse la testa incredula. Era assolutamente vero!
Scorpius riusciva sempre a sorprenderla, ma il giorno dopo avrebbe fatto fatica: dieci signori che saltano non sarebbero stati facili.



On the tenth day of Christmas,
my true love sent to me
Ten lords a-leaping,
Nine ladies dancing,
Eight maids a-milking,
Seven swans a-swimming,
Six geese a-laying,
Five golden rings,
Four calling birds,
Three French hens,
Two turtle doves,

And a partridge in a pear tree. 


Eppure arrivò un'altra lettera con un ulteriore foto che mostrava i parenti di Scorpius che saltavano ad una festa.
Quel ragazzo non smetteva di sorprenderla.



On the eleventh day of Christmas,
my true love sent to me
Eleven pipers piping,
Ten lords a-leaping,
Nine ladies dancing,
Eight maids a-milking,
Seven swans a-swimming,
Six geese a-laying,
Five golden rings,

Four calling birds,
Three French hens,
Two turtle doves,
And a partridge in a pear tree.

On the twelfth day of Christmas,
my true love sent to me
Twelve drummers drumming,
Eleven pipers piping,
Ten lords a-leaping,
Nine ladies dancing,
Eight maids a-milking,
Seven swans a-swimming,
Six geese a-laying,
Five golden rings,
Four calling birds,
Three French hens,
Two turtle doves,
And a partridge in a pear tree!

Ancora Scorpius non si fece vedere l'undicesimo giorno, ma Rose sentì che in casa qualche cosa era sbagliato.
Vide suo padre andare in camera da solo e restarci per ore e, quando finalmente uscì, lei e sua madre gli andarono incontro per chiedergli cosa fosse successo.
Lui non risposa, guardò semplicemente Rose e la strinse tra le sue braccia forte, come solo un padre sa fare.
Lei guardò la madre stranita, ma anche questa era incredula.
Quel giorno andarono tutti a casa Potter per la vigilia di Natale e Rose si divertì a stare con i suoi cugini per un pò.
Inevitabilmente, però, ricominciò a pensare a Scorpius.
Albus se ne accorse e sorridendo el andò in contro:"Rosie? Scorpius non si è fatto vedere oggi?" chiese il ragazzo.
Lei lo guardò sorpreso:"Tu sai dov'è?"chiese.
Lui annuì, ma si fece il segno delle labbra chiuse con la mano destra.
Rose lo guardò col broncio, ma Albus non cedette:"Non ti preoccupare, sai che Scorpius non comincia mai niente che non voglia finire."
Rose ci pensò e sorrise felice:"Spero sappia quello che fa" disse semplicemente ricominciando a guardare il cielo stellato col cugino sorridente.
Il giorno dopo Rose fu svegliata da una musica molto forte.
Scese in sala per vedere cosa stesse succedendo, ma vide solo suo padre che le sorrise tranquillo e la mandò fuori col cappotto della ragazza già in mano.
Rose uscì e vide 11 suonatori di cornamusa e 12 suonatori di tamburo suonare i loro strumenti davanti a casa sua.
Sentì il padre dietro di lei ma non se ne preoccupò, perchè vide Scorpius camminare verso di lei sorridendole.
"Potevi fare più rumore"disse lei ironica.
Scorpius sorrise e salutò il signor Weasley che gli fece un cenno con la testa e accolse la moglie appena arrivata infastidita dal frastuono.
"Rosie, ti volevo dare un'ultima cosa..."disse prendendo una cosa dalla sua tasca.
Scorpius aprì la scatolina rossa che aveva preso dalla tasca e si inginocchiò sulla neve guardando felicissimo la faccia sorpresa di Rose.
"Rose Jane Weasley, vuoi sposarmi?" chiese emozionato aprendo la scatola.
Rose vide dentro il cofanetto un anello formato da 5 anelli d'oro (Un pò tipo questo =P 
http://www.moluxury.com.au/themodown/?p=926   <-----N.d.A.)
Rose si portò una mano alle labbra e annuì incredula e felice.
Scorpius le mise l'anello al dito e la baciò.
Fu un bacio breve e casto per la presenza dei genitori di lei ma, subito dopo, la ragazza abbracciò il ragazzo che la tirò su da terra felice.
Rose ne fu certa, non avrebbe potuto avere un Natale più felice.

F-I-N....

"Hai confuso i suonatori di cornamusa e di tamburo, vero?"chiese lei rimproverandolo.
"Sempre a polemizzare, vero Rosie?"chiese Scorpius allegro e lei scosse latesta dandogli uno schiaffo leggero sul braccio.
"Sì, lo so, sono incorreggibile."disse lui abituato alle risposte di lei, am questa sorrise e disse:"Sei il mio incorreggibile." e si baciarono di nuovo.



Fine

Ultima cosa:
Spero vi sia piaciuta e spero recensiate in molti...
Ancora buon Natale.
Giuly

   
 
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