Ore 23.28.
25 dicembre 2011.
Sto ancora aspettando i tuoi
auguri razza di idiota!
Mi chiamo Alex ed ho litigato col
mio migliore amico, che tra parentesi amo, una settimana fa.
E volete sapere il perché? Perché
si è fidanzato ed io sono venuto a saperlo proprio dalla ragazza più pettegola
della scuola ed è pure venuto a chiedermi perché me l’ero presa tanto, quello
sfacciato!
Credo di aver scordato un
dettaglio, il mio migliore amico è Nicholas Jerry Jonas.
Comunque, tornando a ciò che ci
interessa, io me ne sto davanti al caminetto, sola soletta in casa, a guardarmi
uno dei soliti film strappalacrime, giusto per deprimermi un altro po’.
Era un mese che aspettavo Natale,
quest’anno avevo deciso di fargli un regalo molto semplice ma che ci
rappresentasse. Un peluche gigante con un cuore in mano con la nostra foto, non
è un’idea geniale?
E’ quasi mezzanotte, avanti
Jonas, fatti sentire. Una chiamata, un messaggio, quello che ti pare..
Suonano alla porta, credo sia
Hope che è venuta a trovarmi visto che pure lei è sola.
Apro non curandomi del fatto che
sono in pigiama, i capelli legati in una coda alta molto disordinata e gli
occhiali da riposo poggiati sulla testa.
Alzo lo sguardo e lo vedo, un
sorriso imbarazzato e un pacchettino in mano.
Lo guardo e gli sorrido
dimenticandomi della ramanzina che avevo intenzione di fargli.
Entra e come sempre si butta sul mio
divano, mentre io mi accoccolo a lui.
-Ci siamo lasciati. Cioè, l'ho
lasciata.-
Mi alzo giusto per guardarlo
negli occhi con un’aria di rimprovero anche se dentro di me scoppio di
felicità.
-Perché lo hai fatto?- Gli chiedo.
-Credo di essere innamorato.
Un pugno dritto dritto allo
stomaco.
-Senti Nicholas, dovresti
andartene… è tardi e io ho so..
Un bacio. Un solo fottutissimo
bacio e dimentico tutto.
-Ti amo.- mi dice staccandosi
quel poco.
-Anch’io, Nicholas, e tu non
immagini nemmeno quanto.-
E poi un altro bacio, e un altro
ancora, e poi ancora uno…
Mi consegna il suo regalo, è una
collana, molto simile alla sua. La giro e trovo un’incisione:
“Sei la luce che fa sparire la
mia oscurità.”
Una lacrima scende e riga il mio
volto, fino a cadere quando incontra le labbra incurvate in un sorriso.
E’ mezzanotte, è finito anche
questo Natale ma il mio desiderio più grande si è esaudito, forse Babbo Natale
esiste davvero.
Ora Nicholas è con me, al mio
fianco.