Michy
Tate American: Vi prego leggete e ditemi che ne
pensate.
Se
volete potrei creare su questa One-Shot una fic più
lunga. Basta che lo dite.
Sicuramente
non piacerà a nessuno.
Lui era steso
lì, a terra, a piangersi
addosso.
Non potevo vederlo
così.
Per quanto lo odiassi,
dopo quella
notte tra noi era nato qualcosa.
Tenendo
quell’affare in mano mi
accorsi di non sapere cosa sarebbe successo, dopo.
Ero solo
un’adolescente
che vedeva
soffrire un ragazzo e soffriva a sua volta.
Perché ogni
sua lacrima mi faceva
morire dentro?
Perché era un
dannatissimo pugno
nello stomaco?
Perché mi ero
proprio innamorata di lui?
Non era
l’unico dei miei problemi
in quel momento, ne stava arrivando un altro a grandezza naturale.
-Draco…calmati…è
solo un bambino. Probabilmente
abortirò.- Cercai di rassicurarlo.
Si girò verso
di me con aria
furiosa, s’asciugò le lacrime facendomi capire che
non me l’avrebbe lasciato
fare.
La sua espressione era
quella di un
padre protettivo, si avvicinò alla mia pancia e
cominciò a sussurrare cose
incomprensibili.
-Se ci provi soltanto
vedrai il
vero Draco. – Mi disse. Una lacrima mi scese giù
per la guancia.
Non l’avrei fatto,
mai.