DI AGRIFOGLI E BACI RUBATI
Sasuke non accostava al ricordo del Natale i regali, le luci, i festoni, le ghirlande o un grande abete decorato con palline dai mille colori. No, quando Sasuke ripensava con nostalgia ai Natali festeggiati durante la sua infanzia, gli sovvenivano i pomeriggi trascorsi con la sua dolce mamma a decorare di agrifoglio la loro residenza. Mikoto amava molto quell’arbusto, ne aveva persino piantato un cespuglio nel tradizionale giardino giapponese della villa. Tra azalee, rododendri, felci e camelie, faceva capolino quell’insolita pianticella dalle bacche rosse.
Fu così, che vedendo arrivare Sakura trafelata a Villa Uchiha con un ramoscello di agrifoglio tra i capelli, Sasuke non potè fare a meno di pensare quanto delle sciocche coincidenze potessero scatenare in lui le più tristi emozioni. Sicuramente la giovane voleva trascinarlo alla festa di Natale organizzata dal dobe, ma in quel momento l’Uchiha non poté far altro che constatare quanto fosse bella quella sera la sua compagna di squadra, avvolta in un kimono bianco perla e con quel ramoscello intrecciato nelle sue morbide chiome rosee. Non poté fare a meno di pensare quanto il verde di quelle foglie e il colore dei suoi grandi occhi fossero meravigliosamente simili e come le sue guance, ora imporporatesi per la loro improvvisa vicinanza, gli rimembrassero il rossore delle bacche dell’agrifoglio. Gli bastò accostare delicatamente le labbra a quelle di Sakura e ricordare divenne improvvisamente meno amaro.
Note dell'autrice:
Era il mio primo contest in assoluto e sono molto contenta del risultato, soprattutto perché il prompt agrifoglio mi aveva creato qualche grattacapo. Grazie a tofuavariato per il suo lusinghiero giudizio (che pubblicherò qui sotto) e un complimenti alle altre partecipanti.
Questa flashfic è il mio modo per augurare a tutti Buone Feste! Alla prossima.