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Autore: Kekkapotter00    26/12/2011    0 recensioni
Harry e i suoi amici devono lasciare Hogwarts per sempre.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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Ultimo giorno a Hogwarts.

Hogwarts era come sempre calma e il cinguettio degli uccelli della Foresta Proibita regnava nell’aria. Harry quella mattina si era svegliato molto presto perché nella sua mente gli regnava un pensiero molto triste. Oggi partiva il treno per tornare a casa e sarebbero cominciate le vacanze estive. Ma quello non era un problema. Anche se non era contento di tornare al numero 4 di Privet Drive, le vacanze gli davano un po’ di tempo per ripetere. Ma quel giorno di giugno era diverso da tutti gli ultimi giorni di scuola che Harry aveva passato. Era triste. Molto triste. Era l’ultimo giorno che Harry e i suoi amici avrebbero trascorso insieme. Harry guardava il Lago Nero e pensava al momento vissuto nel 4° anno quando aveva fatto parte misteriosamente al Torneo Tre Maghi e che doveva salvare dal mare la persona che gli era più cara e lui aveva salvato Ron e Gabrielle la sorella più piccola di una delle partecipanti, Fleur Delacour. Guardava la capanna di Hagrid, il guardiacaccia di Hogwarts dove aveva bevuto il tè molte volte e dove aveva mangiato quei biscotti durissimi fatti da Hagrid. Guardò la Foresta Proibita dove aveva combattuto contro Voldemort in persona e dove aveva vissuto molte avventure con i suoi amici. Guardò Hogsmeade, il villaggio vicino a Hogwarts dove vivevano maghi e dove c’erano dei negozi molto strani. E poi guardò il castello che era stato casa sua. Dove aveva riso, pianto, gridato, giocato, aveva vissuto tutte le sue avventure più belle e per lui era diventato casa. ‘Sì,’ pensò Harry ‘ecco come mi sento. Mi sento come se sto lasciando casa e non ci ritornerò mai più’. In quel momento sentì una voce chiamarlo”Harry!Harry, dove sei?”.Era Ginny, la fidanzata di Harry.”Harry.”disse Ginny ansimando mentre si legava i capelli rossi come il fuoco “Harry, dove sei stato! Io, Ron e Hermione ti stavamo cercando.” “Ginny, stavo pensando. Sai, da oggi non tornerò mai più qui. Tu almeno potrai stare qui un altro anno.” “Oh Harry! Lo so come ti senti. Pure io mi sento così perché tutti i miei veri amici sono più grandi di me e se ne vanno oggi.” continuò Ginny”Sì, però Ginny tu non mi capisci. La tua vera casa è La Tana ma la mia in realtà è questa e mi sento come se sto lasciando casa mia. Non so dove andare, non ho deciso che lavoro fare e... Non so proprio cosa fare, Ginny.” “Harry, tu hai la casa che Sirius ti ha lasciato e hai detto che volevi fare un Auror, non è vero?”.Quando Harry sentì il nome Sirius gli venne una stretta al cuore e Ginny lo abbracciò. A lungo stettero in silenzio, chiusi nei loro pensieri, pensando al futuro.”Harry io...” disse Ginny ma fu interrotta da una voce maligna.”Oh ma vedi chi c’è!” disse un ragazzo dagli occhi grigi e freddi “Potter e Weasley insieme!Devi stare attento Potter. La Granger potrebbe arrabbiarsi e potrebbe farti qualche incantesimo!”.Era Draco Malfoy. Il ragazzo che Harry odiava di più. Malfoy fece un ghigno e come al solito era seguito da i suoi complici :Tiger e Goyle. “Malfoy lascia Harry in pace!”disse Ginny sfoderando la bacchetta. Draco Malfoy fece finta di non aver sentito e continuò a prendere in giro. “Weasley dove trascorrerai le vacanze? Ah no è vero me n’ero dimenticato. La famiglia Weasley ha a stento i soldi per vivere immaginiamo se hanno dei soldi per andare in vacanza!” Tiger e Goyle non riuscirono a trattenersi dalle risate e Ginny diventò rossa dall’imbarazzo. “Malfoy, non sfottere Ginny sennò te la dovrai vedere con me!”disse una voce. Era Hermione che stava arrivando dal castello con Ron che le trotterellava dietro. “Ma vedi chi c’è! La Granger arriva per salvare Potter perché lui non sa difendersi!”disse Malfoy ridendo. “Sta’ attento a quello che dici, Malfoy.” disse Ron. “Oh un altro Weasley! Ma che bello!” disse Goyle. Le orecchie di Ron si fecero rosse. “Harry vieni. Tra poco dobbiamo partire e immagino che gli ultimi momenti della tua vita che trascorri a Hogwarts non vorrai sprecarli con certa gente!”disse Hermione mentre faceva un cenno a Malfoy. “Non ti permettere di credere che io sono inferiore a te, stupida Mezzosangue.” “OKAY ORA TE LA DOVRAI VEDERE CON ME, MALFOY! NON TOCCARE LA MIA RAGAZZA!” urlò Ron. “Ragazzi, andiamocene. Certa gente è molto maleducata.” disse Malfoy.
“Quanto è odioso! Mi fa seriamente venire i nervi!” disse Ron mentre si sedeva vicino a Harry e Ginny che erano stati tutto il tempo a guardare quello che succedeva.”Dai Harry. Andiamo a prendere le nostre cose. Tra poco parte l’Espresso e non possiamo arrivare in ritardo” disse Hermione che stava appoggiata all’albero. Ma in realtà nel cuore Harry sperava di perdere il treno perché così sarebbe potuto restare per un altro anno ma sapeva che non era possibile e così si alzò e seguì Hermione, Ron e Ginny. Ginny camminò affianco a lui e gli diede la mano. Uscirono dal castello con i bauli e in quel momento a Harry uscì una lacrima dall’occhio che cadde sul prato verde e curato del parco di Hogwarts e Harry pensò ‘Non ti preoccupare, Hogwarts sarai sempre nel mio cuore’. E così Harry si sedette nel treno mentre andava verso un futuro ancora da scoprire.
 
  
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