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Autore: darkjedi    26/12/2011    1 recensioni
Il più grande desiderio di Luke Skywalker è sempre stato quello di entrare nell'Accademia Imperiale e diventare un pilota come suo padre. E SE questo accadesse davvero, SE Luke andasse via insieme a Biggs e entrasse nell'Accademia e diventasse un pilota come sempre ha sognato e SE Darth Vader lo riconoscesse e gli rivelasse la verità, cosa farà Luke? Cosa sarà della Ribellione? E Obi Wan come reagirebbe alla notizia che Luke si è unito a suo padre ed è un fedele soldato dell'Impero?
Genere: Avventura, Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anakin Skywalker/Darth Vader, Luke Skywalker, Obi-Wan Kenobi, Palpatine/Darth Sidious, Principessa Leia Organa
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Dopo qualche ora il Millennium Falcon arrivò su Yavin, il rifugio segreto dell’Alleanza. Luke scese dall’astronave e si guardò intorno, allora era qui che si nascondevano, pensò Luke, se suo padre l’avesse saputo.

Mentre era lì fermò ad aspettare che gli dicessero qual’era il suo destino, vide arrivare un uomo anziano  che abbracciò affettuosamente Leia e saluto Han e Obi Wan con una certa famigliarità.

Il Generale Jon Dodonna dopo aver salutato la ragazza a cui voleva bene come a una figlia e che credeva di aver perso e i suoi due salvatori che facevano parte degli alti ranghi della Ribellione, si girò e vide fermo accanto alla nave con Chewbacca, il wookiee, che gli faceva la guardia, un giovane con la divisa da ufficiale imperiale.

Quando l’uomo gli fu davanti disse “sono il generale Jon Dodonna, il comandante di questa base”. Luke chinò appena la testa in atteggiamento militare e disse “Capitano Luke Skywalker, capo squadriglia dei Black Eight di Lord Vader. La avverto, che come suo prigioniero, saprà solo questo da me.”    

“Non si preoccupi capitano, sappiamo già quello che ci serve.” gli rispose il generale Dodonna

“Molto bene, allora sono fortunato.” disse Luke guardando Leia, poi continuò “Perciò visto che sono vostro prigioniero, portatemi subito in una delle celle della vostra prigione e lasciatemi in pace.” replicò Luke in tono insolente.  

“Mi dispiace capitano, ma qui non abbiamo né delle celle, né una prigione, sarete ospitato in uno dei nostri alloggi. Maestro Kenobi volete accompagnarlo voi ?” rispose l’uomo in tono accondiscendente, poi si girò e se ne andò, seguito da Leia e Han.

Obi Wan accompagnò Luke davanti ad una porta l’aprì ed entro. Luke si guardò intorno, era poco più grande del suo alloggio sulla Morte Nera, pensò, ma arredata molto meglio, poi disse “niente male per essere la cella di una prigione.”

“Questa non è una prigione, e tu non sei un prigioniero. Vuoi capirlo Luke!” disse Obi Wan, “tieni ti lascio qui un comlink, chiamami se vuoi. Ah! Dentro l’armadio c’è una tuta da pilota indossala se vuoi toglierti quella divisa.”

Quando Obi Wan fu uscito Luke si mise seduto su un divano e si guardo intorno ancora una volta.  

‘E ora cosa faccio ’ pensò. ‘Il suo dovere sarebbe stato quello di fuggire e tornare nell’Impero, ricongiungersi a suo padre e rivelargli dove si nascondevano i ribelli e aiutarlo a distruggerli. Suo padre sarebbe stato fiero di lui. Ma lui sarebbe stato capace di tradire Leia, Kenobi, Solo e tutti gli altri e lasciare che li uccidessero a sangue freddo così come avevano distrutto il pianeta Alderaan? In quel caso non aveva potuto fare niente per impedirlo, anche se lo avrebbe voluto, ma ora poteva. Ma come poteva tradire suo padre e l’Imperatore? Lui era un soldato e aveva giurato fedeltà all’Impero.’

Mentre stava lì a rimuginare su cosa doveva fare la porta si aprì ed entrò Leia, portava un vassoio in mano, sorrise leggermente e disse “pensavo che non ti andasse di venire alla mensa e così tu ho portato un vassoio con qualcosa da mangiare. Non so cosa ti piace così ti ho portato un pò di tutto.”

Luke guardò Leia, aveva cambiato abito e si era sciolta i capelli, era così bella. Senti qualcosa cambiare dentro di lui, non capiva cosa fosse ma in quel momento prese la decisione che avrebbe cambiato la sua vita. Anche che se avesse deciso di tornare da suo padre, nell’Impero, non l’avrebbe mai tradita, non avrebbe mai tradito la causa in cui credeva. ‘Bugiardo, ‘disse tra se e se, ‘non ti importa niente della sua causa, a te piace lei, ti piace dal momento in cui i soldati l’hanno portata sulla nave ammiraglia di Vader.

Vide Leia uscire e sorridendo disse “mi raccomando Luke mangia tutto.”

Il giovane guardò il vassoio ma non aveva fame, era troppo irrequieto per mangiare. Si distese sul letto e chiuse gli occhi, si sentiva così spossato. Con gli occhi chiusi rivide tutto quello che era successo negli ultimi giorni, l’ultima immagine che vide prima di addormentarsi fu quella di Leia che si allontanava stretta a Han, quando erano arrivati alla base ribelle. No, Leia non sarebbe mai stata sua, ma    decise che sarebbe rimasto ugualmente al suo fianco.

Si svegliò quando sentì qualcuno che bussava alla porta, si alzò e aprì la porta e si trovò di fronte Leia. Quando la giovane vide il suo aspetto arruffato mormorò “oh, Luke stavi dormendo, mi dispiace di averti disturbato.”

Poi vide il vassoio del cibo intatto disse “ma non hai mangiato niente?”

Luke si passò una mano tra i capelli arruffati e disse “mi dispiace Leia, ma non avevo fame.”

La giovane donna si avvicinò a lui con aria preoccupata e gli mise una mano sulla fronte e mormorò “stai male forse? Andiamo, ti porto in infermeria.”

Leia era così vicina che poteva sentire il calore del suo corpo,  l’odore dei suoi capelli puliti e qualcosa gli si agitò dentro. Stava per abbracciarla quando torno in sé stesso e la spinse via da sé come se il suo tocco lo bruciasse e in tono brusco disse “non ho niente e ora vuoi lasciarmi in pace.”

Leia si allontanò da lui, e con un sguardo ferito disse “va bene come vuoi.” Poi uscì dalla stanza.

Luke mormorò verso la porta chiusa “mi dispiace Leia.”

Si guardò la divisa tutta sgualcita, si spoglio e si fece una doccia lunga e rilassante poi indossò la tuta marrone da pilota che si trovava nell’armadio, e iniziò a mangiucchiare il cibo che c’era sul vassoio, non perchè avesse fame ma perchè non sapeva cosa fare.

Sentì bussare di nuovo, questa volta era Obi Wan Kenobi, il maestro Jedi entrò nella stanza e lo guardò con cautela poi disse “Leia mi ha detto che non ti sentivi bene, e non hai mangiato niente ieri sera, ma ora vedo che stai mangiando qualcosa.”

“Solo perchè non so che fare.” replicò Luke.

“Se ti va di uscire, ti porto a fare un giro per la base.” disse Obi Wan.

Luke si alzò e lo guardò fisso e disse “Voglio che tu mi parli di mio padre, voglio sapere tutto di lui. Ma prima di tutto voglio sapere perchè hai detto a mio zio che mio padre era morto, quando invece è vivo.”

  
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