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Autore: Tweedles    26/12/2011    1 recensioni
Blaine appoggiò l’ultima scatola nella sua nuova camera al quinto piano, sospirò profondamente per calmare il cuore che gli batteva a mille. Chiuse la porta della sua nuova stanza e si guardò intorno sentendo già le lacrime riempirgli gli occhi. Non stava solo chiudendo quella porta. Stava chiudendo con tutto quello che era stato prima. Con il ragazzo tutto sommato felice, il leader degli Warblers, quello ben voluto da tutti. Ma era storia antica, ormai. Perché tutto era andato a rotoli?
Genere: Angst, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Nuovo personaggio, Warblers/Usignoli
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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ff16

Allora, siccome questo è il secondo capitolo in un giorno (It's a Christmas miracle!) se non lo avete ancora fatto, leggete quello precedente http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=903655  :)




Erano le otto appena passate della settimana prima di Natale. Blaine era appena uscito dalla doccia, dopo l’allenamento di football. Ed era, stranamente, riuscito a sopravvivere alla rabbia di John, che lo aveva solo bandito dalla sua stanza, visto che il televisore era ancora in garanzia.  Dopo aver riaccompagnato Thomas in camera, il ragazzo salì di corsa nella sua stanza, per mettersi addosso qualcosa di comodo e poi poter fare le prove con Kurt.

Si diresse a passo spedito verso la sua stanza quando trovò agganciata alla maniglia, una cravatta. La prese e aprì la porta. Ma non era preparato per quello che vide.

«Thad, hai dimenticato-»

«CHIUDI IMMEDIATAMENTE QUELLA PORTA, IMBECILLE! C’E’ LA CRAVATTA APPESA, NON TI HANNO INSEGNATO NIENTE?!»

Blaine richiuse immediatamente la porta, rosso come un peperone e decise che gli sarebbero servite diverse sedute di terapia, per superare il trauma.

Entrò nella stanza di Kurt, che stava scrivendo al computer.

«Ciao Blaine, entra pure, ho già scaricato la base, iniziamo?»

Blaine sorrise a 32 denti. «Certo! Devo proprio togliermi dalla testa certe immagini… dai, iniziamo!»

La musica iniziò a diffondersi nell’aria, e subito Kurt attaccò con la prima strofa, avvicinandosi a Blaine e poi allontanandosi da lui, iniziando una danza per tutta la stanza.

Blaine iniziò a seguirlo per la stanza, saltando sulle sedie e sui letti, per assecondare i passi dell’altro ragazzo. Mentre ballava, iniziò a pensare alla sua amicizia con Kurt. Non riusciva ancora a credere come in soli tre mesi fosse diventato un tassello così importante della sua vita. In quella settimana in cui erano stati distanti, gli era sembrato che si fosse aperta una voragine nel petto. E ora che lo guardava attentamente, per la prima volta, notava quanti i suoi grandi occhi blu gli scaldassero il cuore. Ma cosa gli stava prendendo? Kurt era un ragazzo… eppure in quel momento non gli sembrava che fosse poi così tanto sbagliato. E poi Blaine si ritrovò a girargli sempre più vicino e fino a che non conclusero il pezzo, non si rese conto di quanto si fosse realmente avvicinato.

Non aveva mai desiderato baciare nessuno così tanto. Lo guardò intensamente in quelle pozze di azzurro e si sentì risucchiato all’interno di quel vortice senza fine.

«CHE CAZZO STATE FACENDO? THAD HARWOOD, SEI UN UOMO MORTO! ALEXIS, HAI PASSATO OGNI LIMITE! FUORI DI QUI, IMMEDIATAMENTE!»

La porta si aprì con un tonfo, risvegliando i due dalla trance del momento.

«Veloci, venite ad aiutare, stanno ammazzando Thad!»

Kurt si alzò prontamente, desideroso di scappare il prima possibile dalla scomoda situazione in cui si era cacciato.

Blaine invece, rimase impietrito sul letto sul quale erano seduti. Era fermo a fissare il vuoto, mentre nella sua testa scorreva un solo pensiero.

 

Sono innamorato di Kurt Hummel.

Thad non aveva ancora realizzato cosa era successo. Aveva sentito la porta aprirsi ed era pronto ad insultare di nuovo Blaine, quando si era trovato davanti la faccia infuriata di David.

«CHE CAZZO STATE FACENDO? THAD HARWOOD, SEI UN UOMO MORTO! ALEXIS, HAI PASSATO OGNI LIMITE! FUORI DI QUI, IMMEDIATAMENTE!»

Con uno scatto felino, Lexi era riuscita a rivestirsi in meno di mezzo secondo e stava già cercando di passare dalla finestra che dava sulla Ghost Room.

Thad era rimasto, invece, seminascosto sotto le coperte del suo letto, con indosso solo un paio di smilzi boxer.

«David, aspetta, posso spiegarti-»

«NON C’E’ NIENTE DA SPIEGARE! TI SEI TROMBATO MIA SORELLA! – Lexi, scappa pure, me la vedo dopo con te, tranquilla.»

Tutto il piano si avvicinò alla Pink Room, per non perdersi l’imminente scontro titanico fra David e Thad. Tutto il piano e anche il professor Pipe. Questi si avvicinò a passo spedito verso la fonte degli urli, ma invece di entrare nella stanza di Thad, notò una presenza femminile non ammessa, che stava uscendo dalla Ghost Room.

Lexi non si fermò neanche di fronte al professore, anzi, lo salutò cordialmente e poi scappò a gambe levate, per mettere più distanza possibile fra lei e suo fratello.

«Anderson! E’ inconcepibile! Una ragazza nel dormitorio? La potrei far espellere, lo sa, vero? Ma è fortunato che abbia un buon cuore. Le assegnerò solo due settimane di punizione, con me. Il signor Reed stava proprio cercando compagnia.»

Blaine trasalì alla vista del professore di chimica, ma lo guardò stupito, riguardo all’accusa. «Una ragazza? Ma io non ero con una ragazza…»

«Non prendermi per stupido, Anderson, l’ho vista benissimo!» e poi, andando verso l’affollamento, che al suo arrivo era ammutolito. «E voi altri, andate nelle vostre stanze,non c’è niente da vedere!»

La folla iniziò a disperdersi,nessuno desideroso di finire in punizione, ma David diede un ultimo sguardo truce a Thad. «Non è finita qui.»






Sì, siamo impazzite, postiamo due capitoli in un giorno solo. 

Beh, passando al sodo, da ora in poi abbiamo la matematica certezza che ci odierete ma... noi continueremo imperterrite fino alla morte. Non preoccupatevi troppo per Thad, in fondo è uno dei nostri preferiti, non può morire... per adesso.

Ps: Un urrà per il professor Pipe, che è il nostro preferito e NON deve ASSOLUTAMENTE assomigliare a Piton. Non ci pensate neanche! What the Devil is goin' on heeeeeeeeeeeeere?? (chi capisce regna)

  
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