Selene
riuscì a conoscere meglio i 5 ragazzi. Sembravano tutti
irraggiungibili, al di là dello schermo del suo computer,
eppure erano come
lei, persone semplicissime e simpaticissime che semplicemente amavano
ciò che
facevano. Taemin era sempre in cerca di qualche scusa per tastarle con
un dito
le guance, aveva l’aria di non aver mai visto una ragazza
dell’Occidente così
da vicino. Onew cercò di dire qualche parola in italiano, ma
con scarsi
risultati. Così tutti cantarono “Whatever he does,
it’s Onew Condition!!!” E
scoppiarono a ridere insieme. Era un bellissimo momento, ma come si
dice, The
Show Must Go On, e così ognuno andò a fare la
propria parte d’assolo sul palco.
L’unico che non diceva una parola era proprio Minho, e per
questo Selene rimase
molto delusa poiché era colui con cui più avrebbe
voluto legare.
Quando
arrivò il momento di Minho di salire sul palco, sembrava
molto
agitato. Da lontano Selene e gli altri 4 ragazzi gli urlarono
“Minho,
Fighting!” con il pugno alzato, e finalmente le labbra di
Minho si inclinarono
in un sorriso dolce, ma pur sempre ansioso. Selene osservò i
movimenti di Minho
nei minimi dettagli durante il suo assolo “Oh My
Gosh” e metteva la mano alla
bocca ogni qual volta faceva qualcosa di sexy.
Quando
tutti i Solo finirono, Minho andò a cambiarsi e gli altri
membri del
gruppo salirono sul palco per ringraziare tutti i fan che avevano preso
parte a
quella stupenda serata. Selene era seduta dietro le quinte, da sola, ad
ascoltare con un sorriso smagliante tutto ciò che dicevano i
suoi idols,
nonostante non capisse una parola.. “Oddio… Devo
chiamare qualcuno! Devo dirlo
a qualcuno… E’ tutto un sogno, me lo
sento!” Si diede un pizzicotto sul
braccio. “Ouch! Mi sa che è tutto vero…
E ora che faccio? Probabilmente non li
rivedrò mai più se faccio l’educata,
saluto e me ne vado… No, non posso
arrendermi così… Minho non mi ha detto una
parola… Devo assolutamente
conquistarlo!” Proprio in quel momento Minho stava uscendo
dal camerino, con quel
suo modo di fare un po’ strafottente ma allo stesso tempo
attraente. Selene non
si accorse di ciò che stava accadendo e tutta convinta si
alzò dalla sedia,
senza rendersi conto che Minho era proprio lì, davanti a
lei. Prese uno
spavento che la fece indietreggiare e cadere, per la seconda volta, con
il
sedere per terra. Prontamente Minho le afferrò le mani per
attutire il colpo,
ma ormai era troppo tardi e cadde addosso a lei.
Il petto
del ragazzo era schiacciato contro quello di Selene, ed erano
così
vicini che lei avrebbe potuto contargli i peli del naso. Selene
arrossì di
botto e sbarrò gli occhi, non sapendo che dire. Minho fece
altrettanto, ma non
si mosse di un millimetro, al contrario rimase lì
dov’era e imbarazzato disse:
“Ehm… Hai… una cosa lì,
proprio lì….” Indicando un occhio della
ragazza che
aveva un ebete sorriso stampato sul volto, il quale subito si
trasformò in una
smorfia di terrore. Non
poteva. Non
poteva proprio. Avere qualcosa nell’occhio, sulla palpebra o
sul sopracciglio,
essendo a
Ancora
incredula, la shawol continuò a fissare l’idol
negli occhi, ma adesso
il suo volto si era rilassato in un sorriso smagliante, che indusse il
ragazzo
ad avvicinare le labbra alle sue.