L’amore si odia.
(ovvero perché Tetsuya prende le difese di Doremi)
~ Capitolo 4 ~
Non sopporto
Reika. Pensa sempre di potersi guadagnare la stima
dei suoi compagni di classe e della maestra, facendo come le pare. E invece la
sua è soltanto invidia, perché Doremi e le altre ragazze possono avere un
negozio tutto loro e lei no.
Quanto
è infantile!
Ora
per colpa sua, Doremi rischia un provvedimento disciplinare.
Ma
gliela faccio vedere io. Si merita una lezione.
‹‹Il
direttore e il capo dei docenti staranno facendo una bella lavata di capo a
quelle tre furbastre›› sta sogghignando la bionda, con le sue solite arie da
professorina, ed è proprio allora, mentre io e alcuni compagni stiamo
improvvisando una partita di basket, che mi faccio passare il pallone da Yuji.
La
mia testa mi suggerisce soltanto una cosa, in quel momento: “Vendetta!”.
In
uno scatto rapido, lancio il pallone in direzione di Reika,
con forza, e la colpisco in pieno sul capo.
‹‹Scusami,
non volevo›› mi scuso, col tono più finto del mondo ed un sorrisino
soddisfatto.
Lei
mi fissa infuriata e mi minaccia di dirlo alla maestra.
‹‹Non
lo metto in dubbio. Sei la spiona della scuola›› sbotto io.
‹‹Che
cosa hai detto!?››.
Il
fatto che Doremi ora sia nei guai per colpa sua mi dà tremendamente sui nervi. È
per questo che non riesco a trattenere il fastidio che provo ed esclamo: ‹‹La
verità. Hai fatto tu la spia sul conto di Doremi e le altre››.
Lei
mi lancia uno sguardo superiore.
‹‹Io
sono la rappresentante di classe. Ho fatto solo il mio dovere›› si giustifica,
poi la sua espressione cambia ed è come se riesca a leggermi dentro e sappia
dove andare a colpire, per farmi capitolare, ‹‹Tu, piuttosto, come mai le
proteggi? Hai un segreto da
nascondere?››.
Inspiegabilmente
mi ritrovo ad arrossire. Dentro di me credo di sapere cosa intenda, ma non
riesco a digerire quell’assurda idea.
‹‹Ma
che sciocchezze vai dicendo?›› le domando, sperando di aver capito male, poi, a
scanso di equivoci, le rispondo: ‹‹Per tua informazione non ho niente da
nascondere!››.
Ma
lei ha capito di aver centrato il bersaglio e dunque prosegue: ‹‹Allora perché
sei diventato rosso come un peperone? Un momento, hai preso una cotta per una di loro››.
Mentre
i miei compagni mi fissano con l’ovvietà sul volto, io arrossisco ancora di più
ed nel mio cervello si materializzano un paio di chignon rossi ed un sorriso
dolce.
Scuoto
la testa ed urlo: ‹‹Non ti permetto di dire certe cose!››.
E
mentre Reika sogghigna ed io mi sciolgo sotto lo
sguardo di tutti, a salvarmi in extremis sono proprio Doremi e le sue amiche
che fanno il loro ingresso nell’aula, sorridenti, come di ritorno da una guerra
vinta.
L’attenzione
della classe non è più concentrata su di me, perciò sospiro sollevato e poso
anch’io lo sguardo sulle tre. Faccio scorrere lo sguardo su Hazuki,
che nonostante la timidezza, sembra felice; poi su Aiko
che appare proprio su di giri; infine mi soffermo su Doremi.
Una
cotta?
Rimango
a guardarla, mentre racconta con entusiasmo l’accaduto agli altri ragazzi, e
dopo qualche minuto, mi costringo a distogliere lo sguardo, mentre le mie
guance cominciano a tornare alla loro consueta temperatura.
Pff! Chi mai potrebbe prendersi
una cotta per quell’impiastro?
1x10
~
Dal covo segreto dell’autrice
Buonsalve a
tutti!
Allora,
come vi stanno andando le feste? A me, come sempre: mangiando. My poor diet! ç__ç
Ad
ogni modo, Tetsuya inizia a fare qualche pensierino
grazie a Reika, quindi, tutto sommato, non dobbiamo
odiare il suo personaggio perché, come si dice a casa mia, tutto fa brodo. (O_o ndLettori)
E…
Boh, non mi viene nient’altro da scrivere. Voglio solo ringraziare tutti
quanti, come sempre, per il sostegno. Siete i miei pilastri di vita (ingegnere mode on xD).
Well! A presto, allora.
Vale