James/Sirius
Brucia
Fisso una macchia di caffè stampata sul tuo maglione preferito, giusto per non ascoltare quelle parole –le ultime che avrei voluto sentire. Eppure non posso ignorarti in eterno, e tu lo sai.
Così, quando mi scuoti le braccia, sono costretto a sollevare lo sguardo. E ciò che vedo brucia: brucia quella luce negli occhi. Scotta quel sorriso felice, entusiasta, disarmante; e fa mele il tono di voce, quasi tremante, con cui mi chiedi di diventare il tuo testimone di nozze.
-No.- vorrei rispondere. Secco, deciso, tagliente, intenzionato a ferirti, proprio come fai tu.
Invece sorrido, più felice di te, e con una pacca sulla spalla esclamo che non lo avresti dovuto chiedere: era implicito.
Poi mi abbracci, e io chiudo gli occhi, mentre realizzo che la vita è una fregatura. Una grande, fottutissima fregatura, perché in quell’istante il tuo odore mischiato, sporcato da quello di lei si abbatte su di me, doloroso come un pugno in pieno stomaco.
Passa un secondo, o forse due, dopo di che ti stacchi, saluti e –puff!- sparisci nel nulla.
Mi accascio su una sedia con un sorriso amaro. “Forse stasera mi ubriacherò.” penso, guardando la sciarpa blu che, nella fretta di tornare da lei, hai dimenticato sul tavolo. La stessa sciarpa che ti ho regalato solo un paio d'anni fa.
“Sicuramente stasera mi ubriacherò.”
Niente da dire :) ...A parte chiedervi di lasciare un commentino :P
Un bacioCate :)