Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Kekkapotter00    27/12/2011    0 recensioni
Qualunque persona che conosceva la famiglia Potter sapeva che non era una famiglia normale. Ginny Weasley e Harry Potter erano maghi.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                               Natale nel numero 12 di Grimmauld Place.
Erano appena scoccate le 10 di mattina quando nel numero 12 di Grimmauld Place Harry Potter aveva appena finito di addobbare l’albero di Natale ma, ovviamente, non si era sforzato più di tanto. Qualunque persona che conosceva la famiglia Potter sapeva che non era una famiglia normale. Ginny Weasley e Harry Potter erano maghi. Harry aveva appena usato Wingardium Leviosa per mettere la stella cometa quando entrò nel soggiorno sua moglie Ginny Weasley.
Era stanchissima dopo aver dovuto cucinare tutta la mattinata dalle 6 perchè suo fratello Fred doveva venire a festeggiare con loro il Natale ,cosa che faceva da quando Ginny e Harry si erano sposati.
Harry le chiese:” Stanca?” “Sì!” rispose Ginny mentre si accarezzava il pancione. Ginny infatti aspettava un figlio. Un maschio secondo i dottori ed era già al settimo mese. Lo volevano chiamare James Sirius. James come il padre di Harry e Sirius come l’unico parente di Harry che era morto :Sirius Black il suo padrino da cui aveva ereditato la casa in cui ora viveva.
Alle 11 il campanello della casa suonò. Harry si alzò dalla sua poltrona preferita vicino al fuoco e andò ad aprire la porta. Ma fuori c’era solo la piazzetta della via e non c’era anima viva.
Harry rientrò molto confuso e si sedette di nuovo. Il campanello suonò nuovamente. Andò ad aprire la porta e ancora nessuno. Entrò in casa e sentì la moglie urlare. Si spaventò. Corse subito al pianterreno quando sentì la moglie urlare di nuovo:”Fred! Quante volte ti devo dire che non è educato entrare in casa delle persone Materializzandosi!” “Scusa sorellina! Dai ora non diventare di brutto umore sennò rovinerai tutta la festa natalizia!” le disse Fred mentre le faceva un occhiolino. “Ora,” continuò Fred “dove sta tuo marito?” “Era venuto a cercarti”.
In quel momento entrò Harry.”Ginny stai bene? Per un attimo avevo pensato che fosse Vol.... Tu-Sai-Chi. Ho sempre un po’ di paura ,dopotutto è lui che ha distrutto la mia intera famiglia.” “E’ solo Fred che fa questo scherzo della Materializzazione da quando è libero di usare la magia.”rispose Ginny guardando il fratello con sguardo di rimprovero.
“Ma perchè chiamate Voldemort ancora Tu-Sai-Chi o Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato! Sappiamo tutti che è stato sconfitto!” osservò Harry.”E perchè tu hai paura che Tu-S... Voldemort mi assalisca se sai che è stato sconfitto?” disse Ginny. Harry non rispose a questa domanda.”Beh ,muoviamoci ad aprire questi regali!”disse Fred rompendo il silenzio.
Entrarono in salotto e uno alla volta iniziarono a scartare i regali. Harry aprì il regalo che le aveva fatto Molly Weasley ,la mamma di Ginny : era ,come al solito, un maglione alla Weasley che Harry aveva ricevuto ogni singolo Natale da quando aveva conosciuto Ron. Poi aprì quello da parte di Ginny che era sempre un maglione alla Weasley con un grosso cuore dove all’interno era stata ricamata la frase: G+H. Aprirono tutti gli altri regali e mangiarono il pranzo che Ginny aveva preparato e che era molto buono; poi verso le 3 del pomeriggio si andarono a sedere nel soggiorno vicino al fuoco. “Harry,” incominciò Ginny “fai sentire a Fred una delle canzoni che sai suonare al pianoforte. Anzi ,fai sentire le due canzoni che sai suonare meglio : Noel ,c’est l’amour e So this is Christmas.” “Harry,non sapevo che avevi un talento da pianista! Dai suona!” disse Fred.”No, mi fanno male le mani.” disse Harry arrossendo.”Dai per favore Harry! Fallo per me!” disse Ginny. Harry guardò dentro i limpidi occhi azzurri della sua amata moglie e si sentì come costretto a suonare per lei. Allora si alzò dalla poltrona e si sedette sullo sgabello del pianoforte. Iniziò a suonare “Noel c’est l’amour” e poi dopo aver aspettato che Ginny e Fred applaudissero suonò “So this is Christmas” di John Lennon.
‘Forse,’ pensò Harry mentre metteva a posto gli ultimi piatti ‘questo è stato il Natale più bello della mia vita. Insomma ,con Ginny incinta e con Fred credo proprio di essere stato molto felice.’ Ma Harry non sapeva che il Natale dell’anno seguente sarebbe stato ancora più felice.
Un anno dopo...
“No ,James!Non togliere dall’albero di Natale le lucine!”disse Harry al figlioletto che andava a carponi intorno all’albero. “Vabbè ,non ci ho messo molto a farlo”.
Ginny entrò nel salotto e accese il fuoco mentre Harry  rincorreva il figlio.
James era il primo figlio che Ginny Weasley aveva avuto ed era un po’ come il padre e un po’ come la madre.
In quel momento James fece delle scintille.”Ah questa piccola peste!Non riesce ancora a controllare la magia!” disse Harry che stava leggendo La Gazzetta del  Profeta.
“Dai lo devi perdonare. Dovevi vedere Ron quando era piccolo ha quasi incendiato la casa!” disse ridendo Ginny.”Ah” disse Harry “a proposito hai parlato con Ron e Hermione perchè quando li ho incontrati al Ministero della Magia andavano di fretta e mi hanno solo detto che probabilmente sarebbero venuti”. “Sì, verranno con la figlia Rose che è nata qualche mese fa e così almeno i due maghetti potranno giocare a lanciarsi qualche scintilla” disse Ginny mentre sistemava le ultime cose sulla tavola.
Dopo qualche ora il campanello suonò e lì alla porta c’erano i due migliori amici di Harry con cui lui aveva vissuto molte delle sue avventure. Per esempio, coprire il potere della Pietra Filosofale o creare un gruppo di maghi per imparare meglio la materia della Difesa Contro Le Arti Oscure.
Harry ,che non li vedeva da molto tempo, li abbracciò e Hermione disse ,con il suo solito tono “Ron togli il cappottino a Rose e mettilo qui.” Ron sbuffò.”Ehi ,non sbuffare a me!” disse Ginny mentre entrava nell’ingresso. “Ginny!” gridarono all’unisono Ron e Hermione.
“Sorellina! Da quanto tempo! Dov’è quel pestifero di James!” disse Ron . In quel momento entrò James che cercava disperatamente di reggersi in piedi per camminare. “Eccolo qui. Il nostro cucciolotto.” disse Harry ridendo mentre il figlio cadeva ridendo. “Oh ma quanto è carino!”disse Hermione che intanto lasciava Rose a Ron e prendeva in braccio James.
“James ,questa è tua zia Hermione.” “Hemmionee!” gridò James mentre tutti ridevano. “E vedi ,questa è Rose tua cugina.””Lose!” disse James. Scappò subito nella cucina mentre Harry lo inseguiva. “Oh ,complimenti. E’ proprio dolce vostro figlio. Ma anche a voi il piccolo lancia scintille ogni tanto?” chiese Ron “A noi ha quasi incendiato la casa.”rispose Ginny.
“Venite! Abbiamo fatto un po’ di cambiamenti da quando siamo venuti a viverci perchè non ce la facevamo più con le teste degli elfi appese al muro!” continuò la padrona di casa. “Hai perfettamente ragione Ginny.” rispose Hermione.
La casa era addobbata come sempre : lucine per le scale e l’albero maestoso di abete nel soggiorno con moltissime decorazioni. Harry faceva ritornare le palline dell’albero al loro posto usando la magia perchè, come sempre, James aveva fatto cadere le palline con qualche scintilla non voluta.
Si sedettero al tavolo della sala da pranzo e iniziarono a mangiare le cose preparate da Ginny con tanta cura mentre tutti ridevano e scherzavano ricordando i vecchi tempi. Si divertirono molto e quando arrivò la sera Ron e Hermione se ne andarono e  a Harry sembrò di essere di nuovo sull’Espresso di Hogwarts la prima volta con Ron e Hermione.
 
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Kekkapotter00