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Autore: Perfidia    13/08/2006    4 recensioni
oggi nel giorno del nostro, primo difficilissimo anno di fidanzamento… non per noi sia chiaro. Ma siamo in guerra adesso. E noi in prima linea al fianco di Harry, molto spesso mettiamo da parte quel poco di buono che al mondo ancora c’è, per inseguire la pace e la serenità per tutti quanti. Quella serenità che noi stiamo vivendo nel nostro adorato sogno d’amore. Che spero, grazie anche ai nostri sforzi non sia l’unico…
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E TU

E  TU?

 

È giusto e doveroso che vi spieghi che questa che sto per riportarvi è una Lettera Song-fic che ho dedicato alla mia amata Hermione… oggi nel giorno del nostro, primo difficilissimo anno di fidanzamento… non per noi sia chiaro.

Ma siamo in guerra adesso.

E noi in prima linea al fianco di Harry, molto spesso mettiamo da parte quel poco di buono che al mondo ancora c’è, per inseguire la pace e la serenità per tutti quanti.

Quella serenità che noi stiamo vivendo nel nostro adorato sogno d’amore.

Che spero, grazie anche ai nostri sforzi non sia l’unico

Comunque dicevo… oggi, voglio regalare alla mia Mione, il ricordo del nostro fidanzamento, che sono certo, la renderà molto felice… oh eccola che arriva…

-         ciao amore! Brutta giornata è?... ma adesso siediti e rilassati… è arrivata questa lettera per te!!! leggi con calma mentre io ti preparo un bel bagno…

-         oh Grazie Ron…

 

E tu?

 

Accoccolati ad ascoltare il mare,

 quanto tempo siamo stati

 senza fiatare,

 

è già passato un anno! Cavolo un intero anno… 365… eppure mi sembra solo ieri. Te lo ricordi? Quel bellissimo pomeriggio di fine giugno. La scuola appena terminata, la guerra, ancora non all’attivo. Eppure sapevamo che sarebbe iniziata. Ma quel giorno seppur assorti da quei tristi e infelici pensieri eravamo lì, abbracciati , senza cognizione del tempo senza parlare, senza essere stanchi l’uno dall’altra. Sulla sabbia, il mare increspato dal leggero soffio del vento, il profumo di salsedine che ci avvolgeva. La sabbia chiara e fina appena sotto la Grande scogliera frastagliata da anni e anni di onde infrante su essa. Eravamo là incuranti del mondo. Incuranti di quello che era appena successo ad Hogwarts. Ci stavamo godendo quel momento di intima pace. Ancora non capivo sul serio quello che provavo, ma tu eri lì con me, e io non potevo che esserne sollevato.

Dopo tutto eri ancora la mia migliore amica in quel momento. Non so che cosa avrei fatto, se quella maledetta notte, uno dei mangiamorte ti avesse portata via da me. Se Piton ti avesse uccisa uscendo dal suo ufficio, invece di ingannarti, e correre a concludere quello che era il suo vero intento. Quello che Harry aveva sempre sostenuto, e che ne tu ne io, avevamo il coraggio di ammettere. Tuttavia non successe nulla, e io mi godei a pieno quel momento.

 

 seguire il tuo  profilo con un dito,

mentre il vento accarezzava piano,

 il tuo vestito

e tu

 fatta di sguardi tu

 e di sorrisi ingenui tu

ed io,

 a piedi nudi io,

sfioravo i tuoi capelli io,

 

io ero lì, e ti guardavo… tra il mare e i miei pensieri. Gli stessi che ora ti sto rivelando. Forse non l sai Herm ma è stato poco dopo che ho capito quello che provavo, e che provo a tutt’oggi .

La luce del sole, ti illuminava, creando strani riflessi d’oro e arancio sulla tua pelle liscia e delicata, rendendoti ancora più bella e affascinante.

Quella leggera e fresca brezza marina ti scompigliava i capelli. Sembrava quasi avessero vita. Non ho resistito e ho cominciato a giocarci. Proprio come fai di solito tu. Ti voltasti accennandomi un lieve sorriso, fu il segnale che non ti infastidivo, e che dopo tutto, eri stufa anche tu di tutto quel dolore, che pur non volendo continuava a schiacciarci l’anima. Mi fece ripensare al giorno del funerale, Il tuo sorriso, quando ti tenevo stretta, mentre eri scossa dai singhiozzi, fece un bello sforzo per cercare qualcosa che ti consolasse almeno un po’ , ma mancava anche a me la facoltà di smettere. Quasi come se i ruoli si fossero invertiti, vidi sul tuo volto quel tuo sorriso, tenero dolce ingenuo franco.  Lo stesso di quel momento. Tuttavia ti alzasti con aria triste.

eri in piedi in riva al mare, a fissare un non so cosa fra le onde… forse il riflesso brillante della luce, o forse cercavi una risposta a tutti i tuoi perché. Forse intravedevi già quello che sarebbe successo dopo. Il tuo vestito si attorcinava e liberava vivacemente dal tuo corpo, sottolineando ad ogni folata le tue forme perfette. Poi senza parlare ti sei  seduta lì, e con mio grande orrore vidi una lacrima luccicare scivolando lenta lungo la tua guancia. Io mi sono avvicinato, lasciandomi lambire i piedi da quella fresca acqua.

 

 

e fermarci a giocare

con una formica,

 e poi chiudere gli occhi

e non pensare più,

 senti freddo anche tu

senti freddo anche tu,

 

mi sono seduto in silenzio al tuo fianco, guardandoti perplesso, poi ti ho passato un braccio sulle spalle. Ti asciugai la lacrima E tu hai iniziato a scrivere con un dito sulla sabbia. Hai scritto: ciao Ron! E io per risponderti ho fatto altrettanto. Ciao Hermione! Hai sorriso! E hai disegnato uno smile sulla sabbia che sorrideva, facendogli intorno una corona di riccioli! Eri tu! Allora io disegnai me sulla sabbia con una nuvoletta, nella quale c’era scritto “ tutto ok?” e una faccia preoccupata. Ti sei buttata all’indietro, con gli occhi chiusi. Poi ti sei messa a ridere, e hai iniziato a guardare le nuvole che il vento spingeva sopra di noi. Io allora mi sono chinato su di te! ero sollevato, dal vederti sorridere… poi una carambola di emozioni tutte insieme. Volevo baciarti. Ma quella tensione che c’è quando sei li lì per fare la cosa che aspettavi più di tutto, mi faceva  venire i brividi! Li avevi anche tu?

Rimanemmo a fissarci in silenzio ancora un bel po’. Un tempo infinito a mio avviso. Ma non mi pesava.

 

 e nascoste nell’ombra

 della sera poche stelle

 ed un brivido improvviso

sulla tua pelle

 

il sole era ormai  tramontato, e una trapunta blu scuro tempestata di diamanti, si apriva su di noi, avvolgendoti. Mi guardai attorno, solo allora capii quanto tempo era passato. E che in tutto quel tempo avevamo avuto una conversazione senza bisogno di parole, fatta di sguardi, che parlava d’amore e di momenti emozionanti che entrambi aspettavamo con ansia, ma senza coraggio di possederli per paura che tutto si perdesse nel nulla. Poi  Ti baciai. Un brivido ti percorse la schiena, me ne resi conto. Non te lo aspettavi. Avevo paura di aver rovinato tutto… ma Tu mi baciasti a fior di labbra poi scattasti in piedi. No non avevo rovinato nulla, era quello che volevi. Quello che aspettavi.

 

poi correre felici a perdifiato

 fare a gara per vedere

chi resta indietro

 

iniziasti a correre… il perché non l’ho mica capito sai? Io ti seguii, non so il perché… So solo che ci stavamo divertendo a morte. Non avrei mai potuto essere più felice. Tu sorridevi allegra, quasi come se fossi a un metro da terra, dal canto mio ero molto più su… altro che metro, ero su di svariati km e col cuore leggero e stracolmo della più profonda gioia, correvo  quasi a voler sfogare quella gioia incontrollabile.

 

 e tu in un sospiro tu

 in ogni mio pensiero tu

  ed io restavo zitto io

 per non sciupare tutto io

 

ad un tratto ci siamo fermati! Stremati entrambi. Ci siamo avvicinati. Eravamo così vicini che potevo leggerti negli occhi anche se era  buio. Non avevo altro che te in ogni particella, del mio corpo, anche in quella più infima e profonda del mio animo. E non riuscivo a parlare… e a dir il vero  non avevo alcuna intenzione di farlo. Era tutto già troppo perfetto, per rovinarlo aprendo inutilmente la bocca. Soprattutto la mia. Che di danni ne aveva fatti già ben troppi.

 

 e baciarti le labbra con un filo d’erba

 e scoprirti più bella coi capelli in su

 e mi piaci di più

 e mi piaci di più

 forse sei l’amore

 

tuttavia non mi impedì nulla di farlo avvicinandomi lentamente alla tua già socchiusa, per un tenero bacio… e poi? Non lo so una lampadina, un fiammata di Draco sputa fuoco. Insomma l’illuminazione. In quel momento  mi apparve tutto infinitamente chiaro, quello che c’era in me e fra noi, era la cosa più semplice e insieme complessa dell’universo. Quella più profonda e passionale, quella che scalda il cuore e gela il cervello. Quella che ti può far volare, e che allo stesso istante ti schianta dolorosamente a terra. Quella con la quale non si scende a compromessi, perché è il compromesso più  grande che c’è… è amore. Solo il più puro e semplice amore.

 

e adesso non ci sei che tu,

soltanto tu

e sempre tu

che stai scoppiando

dentro  il cuore mio

ed io che cosa mai farei

se adesso non ci fossi tu

ad inventare questo amore,

 

e per gioco siam caduti

 coi vestiti in mare.

Ed un bacio

 un altro

 e un altro ancora

 da non poterti dire

che tu…

pallida e dolce tu

eri già tutto quanto tu

  ed io non ci credevo io

e ti tenevo stretta io

 

baciandoci siamo caduti tutti vestiti in mare, continuando a baciarci…sempre più profondamente, sempre più intensamente, sempre più consapevoli di quello che era tra noi. E da parte mia con la certezza che tu… bellissima bagnata dall’acqua, tu che sapevi di mare, tu che sorridevi, tu che mi ricambiavi … tu …tu eri già tutto quanto per me. La cosa più bella, e improbabile che riuscii a immaginare era che io ero lo stesso per te… non riuscivo ad abbandonarmi a questa dolcissima idea, e come se qualcosa o qualcuno ti volesse portar via da me, ti tenevo stretta, vicino al mio cuore, che pulsava all’unisono col tuo.

 

coi vestiti inzuppati

 stare lì a scherzare

poi fermarci stupiti

 io vorrei

cioè

 ho bisogno di te

 ho bisogno di te

 dammi un po’ d’amore

 

scordandoci  del mondo e del tempo ancora una volta, eravamo lì, a divertirci, completamente fradici, e scoprirci ad un tratto a esprimerci reciprocamente i nostri identici sentimenti. E capire che mai come in quel momento avremmo potuto saziare il nostro profondo e incolmabile bisogno d’amore.

 

E adesso non ci sei che tu…

soltanto tu

e sempre tu

che stai scoppiando

dentro al cuore mio

ed io che cosa mai farei

se adesso non ci fossi tu

ad inventare questo amore…

 

 

Nel mondo intorno a noi la guerra sta mietendo le sue vittime. E la paura di non farcela inizia a farsi sentire, tuttavia io non ho paura. Perché tu ci sei

e ancora oggi, dopo un anno, in questo difficilissimo momento per entrambi,  non ci sei altro che tu nel mio cuore.

Ti amo tesoro…

 

 Alla mia Hermione

 

Con tutto il cuore Ronald Weasley.

 

 

 

-         Rooonsmak! Grazie amore!!! Lo sai è vero…. lo stesso vale per me… non so che cosa farei se non ci fossi tu!

-         Ti amo Hermione!

-         Anche io Ron!

 

 

Salve!!! Allora che ve ne pare? Ho provato a fare qualcosa di diverso…

Che ne dite Riuscito come esperimento???

Spero con tutto il cuore che vi sia piaciuta… ora vi lascio… alla prossima!!! Tanti *Besos*

By lady

   
 
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