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Autore: ginevrag_    28/12/2011    2 recensioni
Ginevra lo aveva notato al terzo anno di liceo, ma lui si era accorto della meravigliosa ragazza che aveva accanto solo due anni dopo.
Il loro amore era forte, andava contro il tempo e contro tutti. Le cose sembravano andare per il meglio, tanti progetti e tante speranze; ma quando una terribile malattia arriva e divora tutto, può l'amore rimanere immutato e forte? E' triste dire che è una storia vera e che questo amore è realmente esistito.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Favola

La felicità è una ricompensa che giunge a chi non l'ha cercata.
Anton Čechov

 

Ginevra fece fatica a dormire quella notte, tornata a casa da scuola si era chiusa in camera cercando di distrarsi con dei libri, ma nulla. Nemmeno lo studio riusciva a togliere dalla sua mente quel bellissimo sorriso.

Lui le aveva parlato. Lui si era presentato. Lui.

 

Passò la notte a fissare il soffitto della sua camera, mentre un uragano di immagini vorticava nella sua mente. Era felice.

 

La mattina seguente si alzò di fretta, pur sapendo di dover aspettare le sue sorelle per poter andare a scuola, ma era di buon umore; fece colazioni velocemente e poi scelse con cura i vestiti per andare a scuola. Doveva essere bella.

Indossò un paio di jeans grigi e una maglia verde scuro, il verde era sempre stato il suo colore preferito; un po' di trucco, una sistemata ai capelli ed era pronta.

Arrivò a scuola con un po' di anticipo, ma percorse i corridoi con estrema calma per paura di sembrare troppo agitata, anche se lo era. Il cuore le batteva a mille, continuava a guardare in tutte le direzioni in cerca del suo principe; lui non c'era.

Il posto dove si trovava abitualmente ogni giorno era occupato da altri ragazzi, non era fuori, non era all'entrata.

Ginevra si sentì come immersa in una cascata di delusione, aveva immaginato di trovarlo lì ad aspettarla, per poi rivolgerle un dolce saluto. Niente.

Affondò il viso nella sciarpa e si avviò per andare in classe, ma una volta girato l'angolo il suo cuore si bloccò. Michael era vicino la porta, si guardava intorno e giocava con l'anello che aveva nella mano destra.

“Non può aspettare me.” si ripeté lei, anche se lo sperava con tutto il cuore.

Riprese a camminare, con i battiti del cuore che aumentavano ad ogni passo, e arrivata accanto l'aula cercò di non guardarlo; fu più forte di lei e si voltò un attimo prima di entrare.

“Hey, ciao”

“Ciao” balbettò lei, insicura se lo avesse sentito davvero.

“Senti.. ti vorrei chiedere una cosa” Ginevra lo guardò negli occhi per una frazione di secondo e le sembrò di scorgere che lui si era bloccato quando i loro sguardi si erano incrociati.

“Certo, dimmi”

“Ti va di.. si insomma.. verresti a prendere un caffè con me a ricreazione?” recitò l'ultima parte tutta d'un fiato, come se l'avesse provata per ore davanti ad uno specchio.

Ginevra era senza parole, come pietrificata; le parole si erano incastrate nella sua gola.

“Sì, mi farebbe piacere” rispose infine.

Gli occhi di Michael brillarono e sfoderò un sorriso capace di far sciogliere un gelato, lei ricambiò timidamente e poi entrò nella classe.

Era l'inizio di una favola.

 

La ricreazione sembrava non arrivare mai, Ginevra fissava l'orologio ed era come se le lancette tornassero indietro. Alla fine la campanella suonò.

Lei venne invasa dal panico. Doveva correre e farsi trovare lì? Farlo aspettare? Sì, ma non troppo. E se l'avesse trovata noiosa e a metà caffè l'avesse lasciata lì? Il panico aumentava.

Si decise ad andare, sperando con tutto il cuore di trovarlo al bar per non fare la figura della disperata.

Fu così. Michael era seduto al tavolo accanto la finestra e osservava le altre persone; indossava una felpa grigia che evidenziava i suoi muscoli e dei jeans scoloriti.

Ginevra entrò andando nella sua direzione; lui appena la vide si alzò e le andò incontro, la fece sedere e la guardò nei suoi meravigliosi occhi grigi.

“Sono contento tu abbia accettato”.

 

Era l'inizio di una favola.


Prima cosa: scusate il ritardo! Ho dovuto studiare come una pazza e poi è arrivato il Natale.. comunque eccomi con il terzo capitolo, le cose si stanno facendo interessanti! Ginevra e Michael iniziano ad uscire insieme! ahah
Ripeto, il centro della storia arriverà tra un po' di capitoli, non faccio spoiler! Vi dico solo che qualche giorno fa ho visto il Michael della realtà e sono rimasta male per come si è ridotto... scoprirete tutto tra poco! :)
Spero in un vostro commento, mi fa sempre tanto piacere ricevere commenti :)
Al prossimo capitolo.
G.

  
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