Piccola Remus-Tonks senza pretese particolari…
Un’idea che ha iniziato a prendere forma nel mio
cervellino e che non ha trovato pace finché non ho iniziato a scrivere.
Nota: L’avevo pubblicata oggi nel primo
pomeriggio, ho fatto una piccola modifica seguendo il consiglio che Fae mi ha
dato nella sua recensione.. ( x Fae: grazie! mi era proprio sfuggito! JJJ )
Sweet Steps in the Night
Sentì la serratura della
porta d’ingresso scattare.
Non si spaventò, solo una
persona oltre a lei aveva le chiavi del suo appartamento.
Il nuovo
arrivato richiuse la porta cercando di fare meno rumore possibile.
Evidentemente non voleva
svegliarla.
Ma lei era già sveglia.
Aveva fatto tardi la sera
prima, e non era riuscita ad addormentarsi, al
pensiero di quello che la aspettava il giorno seguente.
Si voltò su un fianco e lo
vide apparire sulla soglia della stanza con le scarpe in mano, avanzando in
punta dei piedi.
Si sedette sul letto accanto
a lei e si accorse che non stava dormendo come credeva.
Per un attimo tacquero entrambi,
semplicemente guardandosi negli occhi e godendosi quell’istante.
“Cosa
ci fai qui?” sussurrò alla fine lei, mettendosi a sedere. “Lo sai che lo sposo
non può vedere la sposa la notte prim...”
Lui la interruppe posando
delicatamente le sue labbra sulle sue.
“Lo so.” Le sussurrò
all’orecchio.“Sono venuto solo ad augurarti la buona notte.”
Disse, accarezzandole una guancia. “E poi già mi
mancavi.” Concluse, e lei lo baciò, passandogli una mano fra i capelli poi
dietro la nuca, avvicinandolo a sé.
La sentì cercare di
approfondire il bacio, ma lui si staccò dolcemente, seppur controvoglia.
Prese fra le mani il viso di lei e la guardò con un’espressione seria.
“Ma
se avessi dei ripensamenti...” iniziò lui, esitando
quando la vide alzare un sopracciglio, ma non l’avrebbe fermato, avrebbe detto
tutto quello che doveva dire.
“..beh...
sei ancora in tempo.”
Lei sbuffò.
“Ma
quante volte te lo devo dire prima che tu mi creda?” rispose lei, alzando gli
occhi al cielo, con un tono a metà fra l’esasperato ed il divertito.
“Non m’importa...”
Non le importava, e lui lo
sapeva, ma se davvero stava per accettare tutta quella felicità che credeva di
non meritare, allora voleva che lei si sentisse libera di scegliere, di tirarsi
indietro,che fosse consapevole che le sue condizioni
potevano davvero essere un peso per lei.
Ma poi c’era quella frase,
che così spesso ultimamente gli aveva sbattuto in faccia... Non m’importa!, diceva, e per lui quelle parole
avevano il suono più bello del mondo.
Non le importa, pensava, e
forse devo chiederle di ricordarmelo più spesso.
Non sarebbe più stato solo
d’ora in poi, mai più.
Le sorrise e vide il volto di lei illuminarsi.
“Ti ho già detto
che ti amo, Ninfadora Tonks?”
“Nell’ultima mezzora ancora
no...” gli diede un castissimo bacio ed iniziò a
spingerlo giù dal letto. “Ora fila. Mi devo sposare, domani, io!”
“Fammi restare ancora cinque
minuti..” sussurrò lui,
avvicinandosi di nuovo e facendole gli occhioni dolci. “Ti prego..”
“Mpf..
e va bene.” Cedette, e diede un paio di colpetti leggeri sul materasso,
facendogli segno di stendersi accanto a lei.
Remus Lupin si addormentò
tenendo fra le braccia la donna che amava, l’unica che una volta conosciuti i
suoi ‘piccoli’ difetti non l’aveva allontanato, ma aveva anzi preteso di
stargli accanto..
La stessa
donna che poche ore dopo sarebbe diventata indiscutibilmente,
incondizionatamente, sua.
Per sempre.
FINE
Spero vi sia piaciuta e non l’abbiate trovata troppo
corta/ patetica/noiosa/banale...
Ringrazio tutti quelli che sono arrivati fin qui, se
mi lasciate un commentino vi sarò ancora più grata...
**NoNNa MiNeRvA**