Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama
Segui la storia  |       
Autore: Luna95    28/12/2011    6 recensioni
“Lascerete questa vita alle vostre spalle; vale la pena salvarvi?”
Gwen cercò di ignorare la strana sensazione… eppure c’era qualcosa. Lo percepiva sotto la pelle, scorreva nelle vene, la corrodeva dall’interno; era qualcosa d’invisibile, di spaventoso… e lei non poteva fermarlo.
Fu un momento: in un sobbalzo prese il cuore e lo tenne stretto nella sua morsa dolorosa; poco dopo anche i polmoni sembrarono riempirsi di ghiaccio.
Il respiro divenne affannoso, la vista iniziò ad annebbiarsi; con un ultimo spasimo Gwen voltò la testa e si accorse che anche Heather ansimava violentemente, spaventata quanto lei.
Le gambe di Gwen ormai tremavano, le forze le iniziarono a venir meno… le mani di Duncan furono le ultime cose che sentì: il buio dei sensi la inghiottì subito dopo.
[...]
Un segreto, un'illusione, qualche grammo di veleno; la storia è iniziata così...
Genere: Dark, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Gwen, Heather
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
7

<< Heather presenta episodi di paranoia e allucinazioni >> disse il dottor Chase alla collega, snocciolandole sbrigativamente i sintomi.

<< crede di vedere Chris McLean. Anche la tua paziente ha le allucinazioni? >>.

La dottoressa annuì.

<< Sì, stessi sintomi. Non dovremmo trattarle separatamente, ma come un caso solo. >>

Foreman continuava a controllare le cartelle, sempre più irritato.

<< Non c’è un nesso. L’avvelenamento da stricnina non causa allucinazioni, per prima cosa, e poi non appena si sono svegliate abbiamo fatto loro un’accurata lavanda gastrica e abbiamo provveduto a trattarle con carbone attivo… non ci sono più tracce di veleno nell’organismo. >> concluse l’uomo, posando la cartella di Gwen sul tavolo.

<< Magari è una malattia autoimmune… che ne dici dell’anemia emolitica? >> sussurrò Cameron, poco convinta.

<< No, spiegherebbe solo una minima parte dei sintomi. >> intervenne Foreman, stroncando la teoria della donna.

<< Forse non è la stricnina a causare quei sintomi. Forse c’è qualcos’altro. >> suppose la dottoressa, ma l’ipotesi venne subito smentita da un’osservazione del suo collega biondo.

<< Non hanno nient’altro in comune, Cameron, a parte l’avvelenamento. >>.

La donna si sedette, stravolta; non sarebbero mai riusciti a elaborare una diagnosi in tempo…

 

 

Alejandro osservava Heather dormire: era stata sedata per evitare un’altra crisi.

Era attaccata a un respiratore artificiale e le sue braccia erano piene di flebo: gli sembrava di essere tornato indietro di qualche mese, quando era lui a essere sdraiato su un lettino d’ospedale.

Ora la vedeva così minuscola, ingarbugliata nelle lenzuola, così indifesa… era un piccolo pulcino inerme, così fragile da scatenare il suo istinto di protezione: ora toccava a lui difenderla.

 

 

 

Gwen si era risvegliata, quella notte, e si era guardata furtivamente intorno: non c’era nessuno.

Era stanca di rimanere chiusa lì dentro; aveva recuperato un po’ di forze, abbastanza da riuscire a staccare delicatamente i fili delle macchine dalle proprie braccia e sgattaiolare fuori dal letto.

Il fantasma di Chris la perseguitava, le ricordava ogni volta che la sua gola ardeva di sete. Lo odiava.

Si appoggiò al comodino, cercando di rimanere in equilibrio sulle proprie gambe, ferme da molte ore.

 

Quando riacquistò un po’ di fiducia e di esercizio, mosse qualche passo al di fuori della stanza, verso il corridoio dell’ospedale.

Voleva fuggire da lì.

Aprì prudentemente la porta, controllando che non ci fossero delle infermiere che facevano il turno di notte in giro; non c’era nessuno. Perfetto.

S’infilò un paio di babbucce da ospedale e sgusciò fuori dalla stanza, cercando di non fare rumore; chiuse la porta dietro di sé e si girò di nuovo verso il corridoio, ma andò a sbattere contro qualcosa che le fece perdere l’equilibrio e il panico la colse improvvisamente; delle mani grandi e ferme le impedirono di cadere rovinosamente a terra.

 

Gwen trattenne il fiato, col cuore ancora a mille per lo spavento.

<< Trent! >> esclamò, espirando di scatto; una pessima mossa, perché il petto le faceva ancora un male d’inferno.

<< Sei forse impazzita? >> le domandò duramente il ragazzo, guardandola con evidente preoccupazione << Non puoi ancora camminare, devi rimanere a letto o rischierai di farti male sul serio >>.

 

La ragazza abbassò lo sguardo.

<< Non voglio rimanere lì dentro da sola: Chris mi sta facendo impazzire, Trent, ho paura. >> gemette lei, fissando i suoi occhi umidi di pianto in quelli di Trent.

Il ragazzo sospirò e il suo sguardo s’intenerì.

<< Vieni, rimango io con te. >> la prese in braccio senza sforzo e la riportò nel letto; poi avvicinò una sedia e rimase lì vicino a lei finché non si riaddormentò.

Quando Gwen scivolò nel sonno, Trent chiamò un’infermiera perché le riattaccasse la flebo e controllasse velocemente la salute della ragazza.

Quella notte si ripromise che non l’avrebbe più lasciata sola.

Note dell'autrice 

Ehilà :D come promesso, il settimo capitolo è online in tempi decenti!
Aw, non sapete quant'è bello poter tornare ad aggiornare questa storia... sono felice, è come tornare a casa! ^^.
Perdonate la scandalosa brevità (e lo scandoloso contenuto ç.ç) di questi capitoli, ma sono un passaggio obbligato: li uso per distribuire indizi e aMMMore,
A proposito... avete gradito le scene diabetiche? Portate pazienza, non sono una scrittrice romantica: giuro che mi sono impegnata tanto per inserirne un po' qua e là xD.
Vi ringrazio qui, oltre che in privata sede, i recensitori (grazie, siete sempre meravigliosi!), coloro che preferiscono/seguono/ricordano la fanfiction e i lettori.
Arrivederci, miei cari, all'ottavo capitolo! Baci, Luna.

   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama / Vai alla pagina dell'autore: Luna95