Venticinque motivi per amarla.
 
 
 
 
#01 Motion [Movimento]
Il movimento delle labbra di Marlene sulle sue era l’ultima delle sue aspettative. Non l’amava, non voleva baciarla, eppure cadeva sempre nella sua trappola. E sospirava forte ogni volta che sentiva il suo sapore sulla lingua.
 
#02 Cool [Freddo]
Il freddo di Gennaio entrava sotto il suo maglione con voracità, consumando la sua pelle bianca e penetrando in fondo, nelle ossa scricchiolanti. Sirius la vedeva stringersi tra le braccia, gli occhi verdi volti al cielo grigio, e desiderava solamente dimenticarla.
 
#03 Young [Giovane]
Marlene era morta giovane. Spezzata dalla guerra, aveva combattuto per ideali giusti e lontani. Di lei non rimaneva niente- un mucchio di ossa su cui Sirius non aveva mai osato nemmeno posare un fiore.
 
#04 Last [Ultimo]
L’ultimo respiro di Marlene era ancora intriso dell’odore di Sirius. Sarebbe rimasto l’unico, l’ultimo, per sempre.
 
#05 Wrong [Sbagliato]
Sirius spesso si disse che Marlene era sbagliata per lui. Aveva bisogno di sesso e lacrime, non della durezza e freddezza di lei. Quando Marlene sparì dalla sua vita, capì di essere stato sempre lui quello sbagliato – lo stupido che non aveva mai avuto il coraggio di sussurrare un po’ d’amore.
 
#06 Gentle [Gentile]
Sirius non era mai gentile con Marlene. E Marlene con lui. Continuavano a scontrarsi come due comete, due stelle cadenti deviate dalla rotta originaria.
 
#07 One [Uno]
Uno. Due. Tre.
Gli schiaffi di Marlene a Sirius. Gli urli di Marlene contro Sirius. Le volte che si dissero “ti amo” la notte prima che lei morisse.
 
#08 Thousand [Mille]
Mille volte lei lo aveva insultato e mille volte se n’era pentita. Mille volte lui aveva desiderato di tornare indietro e mille volte aveva dovuto combattere con il rimorso. La vita aveva tolto ad entrambi una seconda chance.
 
#09 King [Re]
Il re finisce nell’angolo più lontano della scacchiera. La regina nera lo sovrasta, algida e perfetta. Scacco matto.
 
#10 Learn [Imparare]
Non avevano  mai imparato ad essere di meno loro stessi per ascoltare l’altro. Se avessero provato a tacere, avrebbero sentito solo il rumore sordo dei loro respiri intrecciati- in eterno.
 
#11 Blur [Sfocatura]
L’obiettivo  della macchina fotografica non aveva impresso bene i loro volti sulla carta lucida. C’era sempre una sfocatura, un velo, che avrebbe impedito loro di guardarsi fino in fondo.
 
#12 Wait [Attesa]
L’attesa snervante di quella notte, il bisogno fisico di Sirius, la sfiancò così tanto che pianse ogni goccia di dolore, ma dopo non ci fu alcun arcobaleno.
 
#13 Change [Cambiamento]
 Cambiamento significava semplicemente ammettere che non poteva più stare senza di lui. Cambiamento di prospettiva necessario nella sua vita se davvero sentiva di amarlo.
 
#14 Command [Ordine]
L’ordine supremo di Silente di combattere anche a rischio della vita, fu uno dei motivi per cui Sirius non poteva sopportare quel vecchio barboso. Marlene morì per un suo stupido ordine, quattro parole che non l’avrebbero più riportata indietro.
 
#15 Hold [Stretta]
La mano stretta a quella di Marlene, camminavano verso un tramonto sbiadito, mentre da lontano riecheggiava ancora l’eco di una musica felice. James si era appena sposato. Lui ancora non sapeva se quella che aveva accanto era la donna della sua vita- e l’avrebbe capito troppo tardi.
 
#16 Need [Bisogno]
Bisogno di sesso e sigarette. Bisogno di Sirius. Bisogno di notti lasciate a metà, di respiri mozzati e candele consumatesi nel buio.
 
#17 Vision [Visione]
Marlene lo salutava da dietro il velo con il suo sorriso stinto dal tempo e con le sue mani bianche pronte ad afferrarlo. La visione di lei, eterea ed impalpabile, convinse Sirius che non sarebbe potuto morire in modo più glorioso.
 
#18 Attention [Attenzione]
- Fate attenzione!
L’imperativo si Silente si spense nel silenzio cupo ed ovattato della Smaterializzazione. Parole vuote che si infransero contro il muro gelido della notte.
 
#19 Soul [Anima]
Sirius non credeva nell’anima. Per lui il mondo era solo un fortuito incontro di atomi senza il soffio vitale di un dio troppo lontano. Marlene lo convinse del fatto che si, esistevano persone che l’anima potevano perfino graffiarla.
 
#20 Picture [Fotografia]
Una fotografia scattata in un giorno di sole valse a Sirius un ricordo indelebile.
  
#21 Fool [Sciocco]
E’ sciocco pensare a quanto possibilità ci siano di incontrare una persona dopo la morte. Una su un milione. Una su un miliardo. Eppure Sirius, oltre il velo, scommesse a favore dell’unica.
 
#22 Mad [Pazzo]
Pazzo sì. Pazzo di lei. Pazzo del suo sorriso e del suo pianto. Pazzo di ogni sua promessa e di ogni suo rifiuto. Pazzo in un mondo di innamorati schifosamente sdolcinati.
 
#23 Child [Bambino]
Non si sarebbero mai sposati. Non avrebbero mai avuto un bambino. Non avrebbero mai avuto una vita. Una storia. Solo centinaia di ricordi che avrebbe voluto scollarsi di dosso, ma non ce la faceva. Evidentemente l’amore non conosceva solventi.
 
#24 Now [Ora]
“Ora e sempre.”
Sirius si chiese se Marlene stesse scherzando. Quando rimase solo capì che era stato solo l’ultimo dei suoi brutti tiri. Aveva perfino riso. Tanto lei non sarebbe tornata indietro.
 
#25 Shadow [Ombra]
 L’ombra della morte- il velo- sembrò perfino bella. Lei l’avrebbe ritrovato in mezzo alle anime. Lei l’avrebbe riconosciuto tra milioni di passi. Perché amare vuol dire riconoscere il suono dei passi dell’altro anche tra mille. E lei lo amava.
Lui l’aveva capito solo dopo anni.