Spero che vi piaccia!



RICORDO INDELEBILE



Erano passati tanti anni, ma il ricordo di Fred era ancora impresso nella mente della giovane Ginevra Weasley, ormai Signora Potter.



Un giorno mentre era sola in casa e stava rimettendo apposto le cose di Harry, i ricordi l’avevano assalita ed una lacrima era caduta dentro il Pensatoio che il marito custodiva da anni.



Si era ritrovata catapultata nel giardino della Tana; aveva si o no cinque anni e i gemelli le stavano insegnando a volare sulla scopa.



Fred le aveva chiesto di imparare, in modo da potersi unire a loro mentre giocavano a Quidditch.



Il ragazzo era il suo fratello preferito, perché l’aveva sempre considerata alla stregua di un maschio e non l’aveva mai fatta sentire un peso.



Guardava la scena che le si parava davanti e vedeva Fred darle una spinta sulla scopa ed incitarla ad andare più veloce.



Ricordava perfettamente quel momento e come si era sentita fiera di sé, quando i fratelli avevano applaudito il suo primo vero volo.



Ad un tratto, la scena era svanita ed una lacrima era scivolata lungo la sua guancia.



Voleva poter tornare indietro e vivere per sempre nel ricordo di quel momento, ma si era sentita abbracciare da suo marito.



Harry l’aveva guardata e le aveva detto le stesse parole che un tempo erano state rivolte a lui da Silente.



«Ginny, non serve a niente rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere. Fred rimarrà per sempre una parte importantissima della nostra vita, ma tu devi continuare ad andare avanti anche per lui.»



Ginny aveva annuito e poi gli aveva risposto.



«Sai che sei diventato molto saggio con l’età? Hai ragione, proverò a fare come hai detto tu.»<7font>



Harry aveva sorriso e poi le aveva detto la verità.



«Non sono parole mie, ma di Silente. Me le ha dette, quando ho trovato lo Specchio delle Brame ed ho visto per la prima volta i miei genitori. Mi sembra che in questo caso, tu ne avessi bisogno come me allora.»



Ginny aveva sorriso e poi lo aveva baciato.



«Sei un uomo meraviglioso, non potrei desiderare marito migliore. Ti amo, Harry.»



«Ti amo anche io, Ginny.»



La ragazza si era sentita egoista, ma in fondo aveva ragione Harry: Fred avrebbe voluto che lei vivesse intensamente la sua vita, perché non era veramente tale quella vissuta nel ricordo.



6° classificata al contest "Il Pensatoio" di sbrilluccica



Grammatica 8.5/10

Stile e Lessico 8/10

Originalità 7/10

Caratterizzazione 9/10

Utilizzo prompt 5/5

Gradimento personale 4/5

TOTALE 41.5



Comincio con il dirti che rispetto all’ultimo contest mio a cui hai partecipato sei migliorata davvero tanto, specialmente dal punto di vista della punteggiatura che presenta poche sbavature. C’è sempre qualche virgola fuori posto, un Signora scritto con la lettera minuscola e un verbo sbagliato nella seguente frase: Guardava la scena che le si parava davanti ed aveva visto Fred darle una spinta sulla scopa ed incitarla ad andare più veloce. Sarebbe stato più corretto scrivere vedeva, suona decisamente meglio.

Lo stile è buona ma decisamente semplice, non ci sono particolari sfumature.

La caratterizzazione del personaggio di Ginny è abbastanza buona e mi ha convinto nella maggior parte della storia!

Perfetto l’utilizzo del prompt!

Per quanto riguarda invece l’originalità non mi ha colpito particolarmente, ti dico la verità, così come ti confermo la mia passione per questo pair!

Complimenti e grazie per aver partecipato.