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Autore: shelly2010    29/12/2011    6 recensioni
Lei: una sognatrice, che da sempre spera di incontrare il principe azzurro delle favole. Lui: un cantante molto famoso, adorato da milioni di donne, ma che spera di incontrare prima o poi una ragazza che lo ami per quello che è, e non per quello che rappresenta. Il destino, sotto le mentite spoglie della migliore amica della ragazza, li fa’ incontrare: tra loro nasce una simpatia immediata, che presto si trasforma in una profonda amicizia. Ma esiste l’amicizia tra uomo e donna? Certi sostengono di no, che prima o poi uno dei due è destinato a innamorarsi dell’altro… sarà anche il loro caso?
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Seiya, Un po' tutti, Usagi/Bunny
Note: AU, Lemon, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
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Capitolo 10   -   Il compleanno di Bunny
 

Seiya giaceva a letto in posizione supina, un braccio appoggiato dietro la nuca a sostenergli la testa, i sensi completamente appagati dopo la nottata di passione appena trascorsa. Posò lo sguardo sulla dolce ragazza che dormiva appoggiata sul suo petto, i biondi e lunghi capelli di lei sparsi un po’ ovunque e che a tratti di mescolavano con i suoi, per una volta liberi dalla perenne coda: biondo e moro, chiaro e scuro, giorno e notte. Un tenero sorriso gli illuminò il volto: Bunny era entrata nella sua vita all’improvviso e sin dall’inizio aveva sentito con lei un feeling particolare; presto il loro rapporto si era trasformato in una bella amicizia, che però nascondeva nel suo profondo un sentimento ancora più intenso… l’amore. Amava la sua Testolina buffa con tutto se stesso e non sarebbe più riuscito a vivere senza di lei. Con la mano libera le scostò delicatamente una ciocca di capelli per riuscire a guardarle meglio il viso; il suo gesto parve disturbarla, perché lei si scostò impercettibilmente, brontolando leggermente, e alla fine i due pezzi di cielo che erano gli occhi della ragazza comparvero alla sua vista.
 
Il sonno di Bunny fu interrotto da qualcosa che la ragazza non riuscì a individuare: ancora con gli occhi chiusi e la mente annebbiata dal sonno, si accorse che un rumore sordo le batteva a ritmo regolare contro l’orecchio… non era particolarmente fastidioso, ma il non riuscire a capire cosa fosse e da dove provenisse quel suono la stava facendo svegliare completamente; soltanto dopo qualche minuto a lambiccarsi la mente assonnata si rese conto di avere la testa appoggiata sul petto di Seiya e che quel rumore era il battito del cuore del ragazzo. Subito fu presa da una dolce euforia al ricordo di quello che era accaduto tra loro quella notte.
 
Bunny guardò Seiya dritto negli occhi, tenendogli nel frattempo il viso tra le mani: sapeva cosa sarebbe accaduto tra loro da lì a qualche minuto, e al solo pensiero il suo cuore mancò un battito: era felice, ma nel contempo temeva quel momento… e se alla fine lo avesse deluso? In fondo lei non aveva grandi esperienze in quel campo, mentre per lui era tutto un altro paio di maniche. Prese coraggio e, sempre guardandolo intensamente, si alzò dal divano e gli porse la mano, un chiaro invito ad alzarsi e seguirla; Seiya non ci pensò due volte e in un attimo fu accanto a lei. Si presero per mano e, lentamente, si diressero verso la stanza da letto di Bunny.
Non appena varcarono la soglia della camera, Seiya la riprese subito tra le braccia e ricominciò a baciarla con sempre più passione.
Bunny gli cinse il collo con le braccia e dolcemente lo tirò verso di sé per sentirlo più vicino, mentre alzava una mano, tirando l’elastico che gli tratteneva i capelli in una coda, e facendoglieli cadere a cascata lungo la schiena. Sentì nell’immediato un brivido che le correva lungo la schiena nel constatare che avevano la stessa lunghezza dei suoi e al pensiero che presto quei capelli avrebbero accompagnato le mani del ragazzo, accarezzandola su tutto il corpo.
Seiya ricambiò immediatamente il gesto e presto anche i capelli della ragazza furono liberi da costrizioni e sciolti lungo la schiena. Delicatamente la spinse verso il letto: quando le gambe di Bunny ne toccarono la sponda, si sedette di colpo e, aiutandosi con le braccia, si spinse verso il suo centro, mentre Seiya la seguiva a carponi, senza smettere un secondo di baciarla, sovrastandola con il suo corpo.
Presto le loro maglie caddero ai piedi del letto e il reggiseno di Bunny le raggiunse poco dopo. Le mani di Seiya presero ad accarezzarla, ora delicatamente, ora in modo più deciso, infiammandola sempre più.
In poco tempo entrambi furono liberi dai rispettivi indumenti e lui entrò in lei: si guardarono negli occhi, resi lucidi e più scuri dal desiderio, e insieme raggiunsero le vette più alte del cielo.
Quella notte Seiya cercò Bunny altre due volte, facendo l’amore con lei con passione sempre maggiore, insaziabile nel suo desiderio.
 
Bunny decise finalmente di aprire gli occhi, sbattendoli un po’ per abituarli alla luce del giorno, e sollevò la testa, trovandosi davanti due dolci occhi blu che la guardavano sorridenti.
- E’ da tanto che sei sveglio? – gli chiese dopo aver risposto al tenero bacio sulle labbra che il ragazzo le aveva dato.
- No, non da molto… ti stavo ammirando mentre dormivi! – le disse sorridendo, mentre le accarezzava dolcemente una guancia. – Mi dispiace di averti svegliata.
Bunny si sdraiò su un fianco, scostandosi un pochino da lui per poterlo guardare più facilmente; a quel gesto Seiya rispose allungando un braccio e trattenendola per un fianco, come se avesse paura che lei da un momento all’altro se ne andasse.
Rimasero così per un po’ a coccolarsi e a scambiarsi teneri baci, fino a quando Seiya iniziò dicendo: - Se non mi sbaglio dopodomani sarà il tuo compleanno!
- Sì è vero… - gli rispose Bunny, non capendo dove volesse andare a parare il ragazzo.
- Pensavo… quella sera mi piacerebbe invitarti fuori a cena – le confidò mentre giocava con le dita di una mano della ragazza.
- Ma in genere non è il festeggiato che dovrebbe pagare? – chiese divertita, alzando un sopracciglio.
- Non in questo caso: la cena sarebbe il mio regalo di compleanno. Allora, cosa ne dici? – le chiese guardandola speranzoso.
- Come posso dire di no a un regalo di compleanno? – rispose lei sempre più divertita.
- Allora lo prendo per un sì. Ti prometto che quella sera verrai viziata come una regina – le disse lui, iniziando a baciarla con sempre più trasporto… e una cosa tira l’altra… fecero l’amore per tutta la mattina.
 
Seiya camminava per le vie del centro cittadino nella sua solita tenuta anti-fans per non farsi riconoscere: cappellino con visiera e grandi occhiali da sole. Il giorno successivo sarebbe stato il compleanno di Bunny e stava cercando un regalo degno di lei. Nonostante le avesse detto che la cena al ristorante sarebbe stata il suo regalo, voleva anche farle dono di un oggetto che le avrebbe fatto ricordare quella sera tutte le volte che lo avesse guardato.
Per un attimo imprecò contro se stesso per non aver pensato prima a comprarle un regalo, ma alla fine si rese conto che lui e Bunny stavano insieme soltanto da quattro giorni e se le avesse già comprato un regalo, sicuramente sarebbe stato uno da “amico” e non da “fidanzato”.
Ad un certo punto passò davanti a un negozio di antiquariato e un ciondolo esposto in vetrina colpì subito la sua attenzione: Bunny era senza dubbio una ragazza con gusti molto moderni, ma era sicuro che quel gioiello le sarebbe piaciuto. Entrò quindi nel negozio, uscendo da lì poco dopo con un bel pacchetto regalo in mano e l’aria molto soddisfatta per la propria scelta.
 
Bunny camminava avanti e indietro nel soggiorno di casa sua, attendendo con ansia l’arrivo di Seiya. Quella sera l’avrebbe portata a cena fuori, anche se non aveva voluto dirle dove. Sbuffò al pensiero che il suo ragazzo avesse la “pessima” abitudine di volerle fare delle sorprese, rischiando di trovarla impreparata. In quell’occasione, per esempio, si era semplicemente sbilanciato raccomandandole di vestirsi elegantemente, ma da quello che ne sapeva lei, poteva anche aver deciso di portarla in una pizzeria! Aveva comunque deciso di seguire il suo consiglio e in quel momento indossava un vestito molto aderente senza spalline dello stesso colore dei suoi occhi e che le lasciava scoperte le ginocchia, mentre ai piedi portava un paio di sandali argento, con tacco alto e allacciatura “alla schiava”; i capelli erano acconciati in un morbido chignon che le lasciava sfuggire a tratti delle piccole ciocche.
All’improvviso il suo sguardo cadde su un vaso contenente delle rose rosse appoggiato sul tavolino del salotto e l’irritazione sparì all’istante, sostituita da un sorriso dolce al pensiero di quella mattina.
 
Si trovava nel magazzino del negozio, impegnata a controllare la merce arrivata proprio quella mattina, quando sentì il campanello della porta d’ingresso suonare, segno che qualcuno era appena entrato.
Sbuffando per essere stata interrotta in un lavoro che considerava noioso e che quindi voleva concludere il più in fretta possibile, si alzò e andò a controllare chi fosse entrato. Trovò Licia, la sua commessa, intenta a parlare con un giovane fioraio, mentre tra le braccia teneva un enorme mazzo di rose rosse.
- Questi fiori sono stati consegnati per lei signorina – le disse porgendoglieli.
Alquanto sorpresa, Bunny lo prese dalle mani di Licia e lesse il biglietto che accompagnava i fiori: “Ti dono queste rose, seppur nessun fiore sia paragonabile alla tua bellezza. Buon compleanno amore mio. Seiya”.
Bunny strinse al petto quel biglietto, mentre affondava il viso tra quei petali per sentirne il profumo, pensando che il suo ragazzo non poteva farle regalo più bello e inaspettato.
 
Il suono del campanello alla porta d’ingresso la distolse dai suoi pensieri. Corse subito ad aprire e si trovò davanti Seiya, bellissimo nel suo completo scuro, anche se non portato in base ai canoni tradizionali, infatti la camicia bianca era portata fuori dai pantaloni e aperta sul collo, la giacca era slacciata completamente e la cravatta portata allentata. Seppur vestito in modo alquanto insolito, a Bunny sembrò elegantissimo lo stesso.
- Buona sera amore mio! – le disse sorridendole mentre si abbassava per darle un lieve bacio sulle labbra. – Sei pronta per i festeggiamenti di stasera?
- Come hai fatto ad arrivare fin qui senza suonare il citofono? – gli chiese curiosa, mentre si faceva da parte per farlo entrare in casa.
- Mentre stavo scendendo dall’auto ho incontrato la gentile vecchietta di qualche giorno fa e mi sono fatto tenere aperto il portone – le spiegò. – Sai… non credo di esserle molto simpatico, anche se non riesco a capire come mai! – continuò ridacchiando.
- Buffone! – lo apostrofò lei, dandogli uno scappellotto sulla spalla, per poi unirsi a lui nelle risate.
- Direi di andare, cosa dici? Ho prenotato per le 20.00 e in quel posto se non arrivi puntuale danno via subito il tuo tavolo!
- Non mi vuoi ancora dire dove mi porterai stasera? – gli chiese speranzosa lei, guardandolo con gli occhi da cucciola.
- No mi dispiace: deve essere una sorpresa! – disse lui con un sorrisetto furbo.
- Tu e le tue sorprese! – brontolò Bunny, prendendo nel frattempo la stola in seta per coprirle le spalle e la pochette entrambe color argento.
Seiya scoppiò a ridere e, prendendola tra le braccia, le diede un altro bacio a fior di labbra dicendole all’orecchio: - Vedrai che non rimarrai delusa!
E Bunny si perse negli occhi blu del suo ragazzo che in quel momento la stava guardando con infinito amore.
 
- Non ci posso credere: il ristorante più caro della città – pensò Bunny quando arrivarono a destinazione, circa dieci minuti più tardi. – Di certo prima di mettermi insieme a Seiya non mi sarei mai sognata di metterci piede… e anche adesso, a dir la verità, mi sembra tutto molto surreale! – continuò a pensare, mentre Seiya affidava le chiavi della sua auto a un parcheggiatore, impiegato ad occuparsi delle vetture dei clienti.
- Soddisfatta della sorpresa? – le chiese Seiya quando la raggiunse, mettendole una mano dietro la schiena e sospingendola verso l’entrata del ristorante.
- Più che altro stupefatta! – gli rispose lei guardandosi attorno come se si trovasse nel paese delle meraviglie, mentre un altro impiegato del ristorante apriva loro la porta per farli entrare. – Non avrei mai immaginato che prima o poi avrei frequentato un posto così meraviglioso!
- Niente è più bello di te stasera! – le disse galante, baciandole una mano, che poi si mise sotto braccio.
Bunny sentì il cuore batterle a mille: ma tutta quella felicità era reale? Aveva paura di trovarsi in un meraviglioso sogno e che prima o poi avrebbe avuto un brusco risveglio.
Mentre seguivano il maitre che li stava guidando la loro tavolo, Bunny si accorse che nella sala tutte le donne indossavano abiti da sera, mentre per gli uomini sembrava d’obbligo il completo scuro: mentalmente ringraziò Seiya di averla invitata ad indossare un abito elegante, altrimenti in quel momento si sarebbe sentita terribilmente fuori posto, mentre per quanto riguardava lui… beh, che dire: gli altri uomini, al suo confronto, sembravano tanti pinguini!
 
La serata passò piacevolmente, anche se Bunny era un po’ in imbarazzo ad essere servita come una regina: non appena il suo piatto era vuoto, subito un cameriere glielo riempiva, e la stessa cosa valeva per il bicchiere del vino, obbligandola a bere più di quello che fosse abituata… Bunny si sentiva un po’ brilla, ma tanto felice e non faceva altro che specchiarsi negli occhi del suo ragazzo, che la guardava con dolcezza e amore.
 
Alla fine della cena i due ragazzi si recarono al parco dove due settimane prima Seiya aveva trovato Bunny piangente dopo il ritorno improvviso di Marzio. Camminavano tranquillamente mano nella mano, godendosi la tranquillità del luogo. Dopo un po’ arrivarono alla panchina dove, sempre due settimane prima, Seiya aveva abbracciato teneramente Bunny per consolarla: la ragazza vi si sedette sopra, aspettandosi che lui facesse altrettanto… invece Seiya si posizionò alle sue spalle, mettendole qualcosa al collo. Presa completamente alla sprovvista, Bunny si trovò a rimirare un ciondolo a forma di mezza luna, all’apparenza piuttosto antico, sostenuto da una fine catenina.
- E questo cos’è? – chiese molto sorpresa girandosi verso di lui.
- Non avrai davvero pensato che ti avrei regalato soltanto una cena e un mazzo di fiori, vero? – le rispose sorridendo, appoggiando i gomiti alla spalliera della panchina, avvicinando in questo modo i loro visi. – Guarda bene: il ciondolo ha un’apertura.
Bunny fece come il ragazzo le aveva detto e scoprì che il ciondolo si apriva, rivelando una piccola foto raffigurante loro due sorridenti. Ricordava benissimo quando era stata scattata quella foto: il giorno del loro “quasi bacio”.
- Quel giorno rimarrà per sempre impresso nella mia mente – disse Seiya, come se le avesse letto nella mente.
- Anche per me è la stessa cosa – gli rispose Bunny profondamente commossa.
Poi all’improvviso si alzò dalla panchina, le girò intorno e si buttò tra le braccia del suo ragazzo, dandogli un lungo e profondo bacio.
- Grazie – gli disse semplicemente, guardandolo negli occhi.
- Per che cosa? – gli chiese lui alzando un sopracciglio.
- Grazie per essere tu, per amarmi e per avermi regalato un compleanno indimenticabile! – gli rispose riprendendo a baciarlo.
Seiya ricambiò immediatamente il gesto della sua ragazza, stringendola forte a sé, felice che la sua Testolina buffa avesse apprezzato la sorpresa da lui ideata.
 

 

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Ed eccoci qua a un nuovo capitolo… l’ultimo del 2011!
Come sempre, ringrazio di cuore tutte le persone che hanno letto il precedente e tutte le persone che lo hanno recensito. Vi invito a fare altrettanto con questo.
Colgo l’occasione per augurare a tutti un buon inizio 2012… dandovi appuntamento per l’anno nuovo!
Un abbraccio
Shelly

 

   
 
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