Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Ricorda la storia  |       
Autore: Anna Kaulitz    29/12/2011    1 recensioni
Si sposta leggermente e il suo braccio sfiora la mia gamba . Una scossa mi percorre la schiena . Gemo sommessamente .
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Apro gli occhi e sospiro. Mi giro nel buio della mia stanza per controllare l’ora, 4.30 segna l’orologio. Sospiro di nuovo, chiudo gli occhi e cerco di riprendere sonno .
6.00
Apro gli occhi e poi li richiudo .  So già che ore sono . tutte le mattine ,da almeno un anno il mio orologio biologico mi sveglia a quest’ora.
Mi metto supina e ascolto il rumore assordante del silenzio. Poi mi concentro sul mio respiro :non è regolare . Ascolto il battito del mio cuore .
Mi alzo e vado in bagno. Mi guardo allo specchio e sbuffo.  Mi passo le mani sugli occhi e poi mi avvicino di più alla mia immagine riflessa. Scorgo tutte le imperfezioni della mia pelle ,presto attenzione al neo che ho sullo zigomo sinistro . Poi passo alla bocca per costatare ,per l’ennesima volta,che il labbro superiore è leggermente più stretto di quello inferiore . alzo lo sguardo. Le sopracciglia spettinate . mi guardo negli occhi e sorrido pensando che l’occhio destro è più chiaro del sinistro.  I capelli sono un disastro.
Faccio pipi ,poi mi raccolgo i capelli in una coda alta ed entro nella doccia gelida.
Tutte le mattine la stessa storia,stesso copione. Mai una mattina che mi svegli euforica,entusiasta ,piena di energia. MAI. Inizio a stufarmi, ho bisogno di uno stimolo, qualcosa che travolga la regolarità della mia vita.
Esco dalla doccia ,mi avvolgo nell’accappatoio e mi dirigo in camera. Mi fermo sulla porta dando uno sguardo generale alle pietose condizioni della mia stanza.
Cerco un paio di pantaloni ,una maglietta. Una qualsiasi . Ne sfilo una da sotto il mucchio che cade a terra. Sospiro mentre mi vesto velocemente.
6.20
Prendo la mia borsa,le chiavi il cellulare e le cuffiette,poi esco di casa.
Ho bisogno di aria,aria fresca,aria buona . Aria che mi svegli. Così m' incammino verso il solito posto mentre indosso le cuffiette e seleziono a caso la colonna sonora di questa mattina. ALIEN.
Si capita spesso che io i senta un’aliena .Capita spesso ch’io mi senta diversa. La speranza di trovare una persona che possa capirmi non muore mai, ma il tempo passa e non arriva nessuno. Forse Bill. L’ho incontrato al bar l’altra mattina ,ci siamo scambiati i numeri , mi sembra un tipo a posto,un ragazzo dolce.
6 . 30
Arrivo ai giardini e mi siedo al solito posto . Passa la solita signora che corre ,quella che è sempre perfetta in tutto. Con i capelli lunghi  castani che le ricadono lisci sulle spalle  e le cure al posto giusto. Poi è la volta del signore che porta a spasso il cane. Sembra simpatico . Ma è sempre solo . Mi saluta .Sorrido e ricambio .
Mi volto verso la strada . Le luci delle macchine e dei semafori mi feriscono gli occhi . Cosi mi rigiro e scruto il leone in pietra bianca che è davanti a me. Sospiro . Il travertino è bucherellato e sporco , ci sono macchie più scure qua e la, sul bianco. Mi alzo e mi avvicino. Gli accarezzo il muso delicatamente ,con un dito sfioro il contorno degli occhi ,poi il naso . La pietra mi congela le mani . Mi avvicino ulteriormente ,fissandolo negli occhi. Se passasse qualcuno,adesso ,mi prenderebbe per pazza.
Torno a sedere. Prendo il libro dalla mia borsa ed inizio a leggere.
7.00
Inizia a fare freddo ,così mi stringo nella giacca  ,chiudo gli occhi e lascio che la mia pelle rabbrividisca al contatto con l’aria. Mi alzo ,prendo le mie cose e me ne vado. È piacevole stare li quando non c’è nessuno ma inizia a girare troppa gente.
Nelle vie si riversano persone su persone,donne che corrono,donne che fanno colazione, ce n’è una che sta raccogliendo i panni stesi alla finestra, c’è un uomo che si sta accomodando la cravatta e un altro che tiene per mano un bambino.
Mi ritrovo davanti al solito bar. Spengo la musica edentro .
Mi siedo al bancone ,poi  ordino un caffè. 
Mi arriva un messaggio,prendo il cellulare e lo leggo :è Bill .<< Buongiorno tesoro!!!!! Allora ,come rimaniamo d’accordo per oggi pomeriggio?>>
<<4 e 30 ,vengo io da te o mi passi a premdere tu?>>
<< vengo io ,baci a dopo>> risponde
Mi volto e curioso tra la gente ,voglio sapere chi c’è sta mattina. Sedute ci sono una ragazzina dark con la sua mamma ,un signore anziano che legge il giornale ,un uomo in giacca e cravatta ,un ragazzo insonnolito che sta per andare a scuola ,a quanto vedo dalla borsa ai suoi piedi ed un padre con il figlioletto ,più o meno seienne  .
Mi volto e trovo davanti a me una ragazza che mi scruta. La guardo e aggrotto le sopracciglia
-ciao scusa emh,,, io sono Fra, Francesca –aggiunge porgendomi la mano – ho l’impressuine di averti già visto.. non so dove…-
- beh … potremmo esserci incontrate tante volte in giro …non so …- butto giu un sorso del caffè.
-no.. non credo.. è da poco che vivo qui… assomigli ad una mia amica…una mia vecchia amica. Facevamo le medie insieme e … siete… le ssomigli davvero molto…-
-di dove sei?-
Mi racconta la sua storia e così trascorriamo almeno un’ora a chiacchierare.
Ora mi ricordo di lei. Allora pensavo che lei fosse l’unica in grado di capirmi . Era davvero una buona amica . Poi prendemmo scuole diverse e non ci sentimmo più. È strano ritrovarsi ora ,a distanza di 5 anni in un’altra città.
-si .. –sorrido- ciao Francesca- è passato tanto tempo.-
Sorride poi si siede di fianco a me .
La ricordavo diversa. È bellissima . La pelle chiarissima ,quasi trasparente ,gli occhi castani ,grandi e affusolati.  Sorrido e guardo a terra mentre sorseggio il mio caffè. È sempre piacevole rincontrare, anche a distanza di tempo, persone a cui hai voluto bene .
Arriva la cameriera ,mi salute,ricambio con un cenno della mano . Francesca prende qualcosa da bere . Bevendo ricordo i bei ,vecchi tempi.
Alla radio parte Ready , set, go.
Sorrido. 

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: Anna Kaulitz