Una gomma si avvicina al foglio,
cancellando un piccolo errore di scrittura a matita...
accuratamente, lentamente,
nulla rimane di ciò che vi era scritto
ma solo il bianco candido del foglio
cosi vuoto, così triste...
e si rimane li
a fissare la pagina
pensando a cosa scriverci...
ci si può scrivere l'opposto di ciò che vi era all'inizio,
ci si può riscrivere la stessa cosa
aggiustata, migliorata...
magari con decisione ricalcarlo a penna
con la convinzione di aver scritto
ciò che si pensa veramente...
un foglio di un diario
con tanti pensieri e disegni scritti sopra...
vorrei tanto leggerlo
per capire, sapere...
immaginare nella mia mente ciò che vi è scritto
...non mi è stato concesso
ne tantomeno mi è consentito ora,
si può solo intuire tramite i gesti e le parole
il contenuto sacro di quel manoscritto...
mentre le domande aumentano
perchè ora?
perchè io?
cosa c'era ancora in ballo?
le cui risposte saranno per sempre celate
alla vista di tutti, tranne che dello scrittore...
e ti accorgi che tutto svanisce in un lampo
lo stesso lampo con cui è iniziato
è veramente giusto così?
...vorrei poter scrivere io lassù un nuovo inizio
ma non ne son degno...
non era nulla di importante quell'errore scritto?
...tutto scompare, tutto muore...
speranze volate via come una colomba che si libra in cielo...
quella pagina bianca un giorno sarà riscritta,
la mia pagina è scritta a penna...
e non c'è bianchetto che possa cancellarla...
e l'unica cosa che mi rimane...è un...perchè?!