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Autore: kety100    29/12/2011    3 recensioni
so che ne ho dette di tutti i colori della mia classe in questi anni, ma ora mi rendo conto che voglio bene a tutti, perfino a quelli che mi fanno arrabbiare o che sono un po' antipatici a volte, ma gli devo molto, molto più di quanto si possa immaginare, credetemi.
Kety100
Genere: Introspettivo, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Loro non ridono di me perché sono diversa,
io non rido di loro perché sono uguali,
come potrei?
Ognuno di loro si sente diverso,
in fondo,
ognuno di loro pensa che gli altri siano tutti uguali,
pensa a se stesso come una macchia colorata su uno sfondo grigio,
un  portatore di allegria,
io non la penso così.
Credo che siamo tutti indispensabili,
chi più chi meno,
per formare la classe più bella ed affiatata della scuola,
una classe forse un po’ egoista,
ma pur sempre un grande classe.
Mi avete insegnato tanto,
ragazzi,
spero di aver insegnato anche io qualcosa a voi,
intanto devo dirvi questo:
grazie 3 A. 

Angolo Autrice:
Beh, che dire?
La 3 A è, probabilmente, la classe più pazza, chiassosa, irritante e allo stesso tempo unita che abbia mai calcato i corridoi delle G. Pascoli di Riccione.
Questa piccola One-Shot è davvero poco per ripagare almeno in parte quello che i miei compagni hanno fatto per me, anche se probabilmente non lo sanno.
All'inizio di questi tre anni ervamo tutti illusi, ora non tutti lo sono, ma anche no.
Arrivederci,
Kety100

  
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