Crossover
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Autore: Killkenny    15/08/2006    1 recensioni
Le avventure della Ciurma di Infami&Sadici 'ispirata' da Eliechan87!
Ok, un piccolo annuncio (ve lo chiedo più che altro come favore personale): inizio a non riuscire più a gestire tutti i vostri personaggi.
Vorrei chiede quindi, a quanti di voi che si volessero aggregare, di prendere ad agire come Lord Martiya, ovvero crearvi delle vostre ciurme (che possono contenere di tutto) ed (eventualmente) le vostre navi (se non avete idee in merito chiedete al Lord), usando i vostri personaggi in capitoli a parte (tipo i camei di Lord Martiya).
Grazie mille a tutti.
Genere: Generale, Demenziale, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Film, Fumetti, Telefilm, Videogiochi
Note: Alternate Universe (AU), Cross-over, OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Ispirato dal Lord e sotto sua richiesta di creare un mio alter ego sul pianeta di Francis Drake II, ho messo in moto i miei neuroni e mi son fatto possedere dalle menti delle CLAMP.
Questo pezzo non è dissimile al cameo di narrazione del background di FD II.
Nella realtà, io non ho un fratello gemello (anche se mi sarebbe piaciuto. Per esigenze di copione, invece, qua è così), e molti dei personaggi che appariranno qui sono miei conoscenti (o altri utenti dell’Exa Slayers World Forum) di cui, per rispetto della privacy e del ™ sulle loro persone, userò solo nomi o soprannomi.


Intervista ai veterani, parte terza


Sistema di Terra 2, orbita marziana…

-Allora, in questo momento Giorgia – sempai stà intervistando i Crawford, Drake e compagnia bella. Siccome non voglio essere da meno, ho deciso di intervistare voialtri. Sempre che siate d’accordo.- Disse una donna dai capelli castani portati corti ad un gruppo di persone non molto stabili psichicamente.
-Ma certo. Da chi cominciamo?- Disse uno dei presenti, un uomo vestito di nero dai capelli neri spettinati.
-Direi da Astaroth. A proposito, può dirmi il suo vero nome?-
-Il mio nome, come per Drake, È Astaroth. Ciò che ero prima è morto di… diciamo indigestione. In quel famoso giorno…- Fece un uomo identico al precedente come faccia, solo un poco soprappeso e vestito di rosso, come i suoi capelli.

Invasione di Terra 2…

Quel giorno avevo organizzato tutto nei minimi dettagli.
Niente fratellino rompiscatole tra i piedi, niente grane con il lavoro…
Avevo programmato un raduno di folli Made in Liguria, per goderci tutti assieme i quarti di finale dei Mondiali. Certo, il giorno prima io ed il rompiscatole avevamo sognato (me lo aveva messaggiato il deficiente proprio per rovinarmi la giornata, e purtroppo gli avevo dovuto dare ragione) alcuni fatti anomali che mi avevano spinto a prendere dalla cantina un’accetta (ricordo di mio nonno) ed una katana acquistata ad una fiera (a livello ufficiale non tagliava manco la carta bagnata, ma in realtà…) ed a portarmeli dietro, ma cercavo di non badare a quella sensazione di “pericolo imminente”. Eravamo un gruppetto di circa 50 persone (fidanzate escluse), per la maggior parte conoscenti di un mio amico d’infanzia noti come Gruppo Ormea; due miei compagni di superiori noti come Il Furioso e Chris83; la mia fidanzata (che tutti si chiedevano come fossi riuscito a trovarmi una ragazza così… angelica) Karei e tre mie conoscenza di Forum, ovvero Vale, Mirkolino e Micol.
Eravamo (come partita) ai rigori (e stavamo vincendo) quando… quando il segnale s’interruppe e comparve un messaggio sul video: “La trasmissione è sospesa per invasione aliena in corso. La partita verrà ritrasmessa in differita alle…” A quel punto peso che nessuno abbia letto l’orario, visto che solo quel giorno tutti i venditori di elettrodomestici d’Italia dovettero sostituire un’infinità di apparecchi televisivi o radiofonici distrutti da scatti d’ira.
-Scommettiamo che è una bufala?- Disse Bimbo, uno del Gruppo Ormea soprannominato così perché (carattere un poco infantile a parte) era tutto, FUORCHÈ un bimbo.
-Io invece scommetto il contrario.- Dissi tranquillo. Ed Il Furioso e Chris83 si affrettarono ad imitarmi: sapevano bene che di solito ci azzeccavo.
Usciti dal locale (bestemmiando come turchi), vedemmo atterrare un’astronave.
-Pagare.- Mi limitai a dire a chi aveva scommesso come Bimbo.
Poi vedemmo il luogo in cui erano atterrati: il porto cittadino.
Disgraziatamente per loro, lo avevano fatto demolendo un monumento cittadino noto come “La Torretta”, che sorgeva, in allora, proprio ai bordi del porto.
Va fatta una precisazione: c’è una legge non scritta se tenti di invadere l’Italia: farlo solo LONTANO dai pasti e SENZA interrompere delle partite di calcio in corso.
Se attacchi la Liguria poi, evita di danneggiare dei monumenti pubblici.
I dementi di AVM non seguirono nessuna delle regole sopra citate.
Risultato?
Persero circa dieci trasporti truppe atterrati nel Nord Italia in meno di cinque secondi.
-Arrendetevi, stolti popolani, alla nostra autorità!-
-Ma quello non è il Signor Burns dei Simpson?- Mi chiese Il Furioso a nome di tutti.
-Certo. E quella nave è uno dei trasporti per truppe – droidi nemoidiani che si vedono in “Star Wars I: La minaccia fantasma”. Evidentemente quella leggenda scovata da me e [VECCHIO NOME DRAKE ELIMINATO] su un Dio idiota che ha fuso parecchi universi è vera.- Dissi io, tirando fuori da sotto il giubbotto l’accetta e tirandola contro l’antenna di controllo del trasporto truppe, centrandola (lo scudo era tarato su laser, missili e proiettili. L’accetta da me tirata era troppo lenta ed aveva una massa superiore a quella dei proiettili ed inferiore a quella dei missili) ed interrompendo il segnale del veicolo.
Poi quelli del Gruppo presero Burns ed il suo leccapiedi e gli chiarirono chi, da quelle parti, era il duro.
Tra l’altro Tonno (chiamato così perché dalle reazioni tardive e per il suo aver dovuto ripetere cinque volte l’esame per la patente di guida) si esibì nella sua performance della “Scatoletta di tonno ™” (ovvero il chiudere la vittima in una scatoletta), mentre Orso (vi lascio intuire il perché) e Gorilla (idem) riempivano di sberle quei poveri droidi non dipendenti dal segnale della nave – madre che gli arrivavano a tiro.
Poi Smithers riuscì ad uscire dalla sua scatoletta (non chiedetemi come, però) ed a ordinare ai droidi di usare le armi.
Iniziammo la fuga nelle viuzze del centro.
Non ci preoccupavamo molto del resto della regione: attaccare a scopo di conquista delle zone dove la guerriglia (così come l’avarizia) è un fattore genetico vuol dire non esser molto intelligenti (seppi poi che la maggior parte dei reduci della II° Guerra Mondiale aveva tirato fuori i “ricordini” ed aveva ripassato il Manuale del Movimento di Resistenza fatto in Casa)… nel resto d’Italia poi, le cose erano anche peggiori.
A Cremona c’era Drake. Il che equivaleva a dire “C’è un parente sadico di Jack lo Squartatore in zona.”.
A Torino un mio collega, Donato “LM”, si era fatto prendere dalla psicosi che gli faceva credere di essere il Demone del Nord (con tanto di poteri. REALI) ed aveva poi carbonizzato i trasporti truppe in mezzo Nord Italia ed una decina di incrociatori.
In zona Salerno poi, quelli erano stati così scemi da atterrare sullo stadio con la partita Salernitana / Lazio in corso…
Ed a Roma “mat”, trovato CASUALMENTE l’accesso alle frequenze radio di controllo delle truppe droidi, le aveva rivoltate contro gli invasori.
Dicevo, le cose per noi stavano andando abbastanza bene… finché i cretini di AVM non ci stupirono tutti: bloccati in una piazza del centro, uno dei loro maghi evocò un coso che conoscevo bene, e che avevo sognato il girono prima.
Un essere umanoide e personaggio di picchiaduro noto come Astaroth.
Uno dei personaggi della serie Soul Calibur, per capirci.
-Signori, la via di fuga è da quella parte. Rimango io a “intrattenere” il signore.- Dissi ai miei compagni.
Franky (il punching ball ufficiale del Gruppo) aveva notato che l’armeria cittadina aveva preso a distribuire armi quasi a gratis (dei buontemponi avevano persino preso a fare il tirassegno dai balconi) e quindi si fiondò a rifornirsi, mentre gli altri mi facevano le condoglianze e se la filavano.
Se la cavarono bene, mentre io dovetti vedermela con il gigante.
Non fraintendetemi, lo feci solo perché sapevo come si muoveva il bestio e come ragionava, altrimenti mi sarei dato anch’io alla fuga.
Il “coso” era decisamente più grande di me, con un allungo superiore ed una forza smisuratamente più elevata.
D’altro canto, io ero decisamente più agile (rispetto a lui) e con una guardia migliore.
Inoltre… potevo pensare con la mia testa.
Avevo infatti notato un SIMPATICO dispositivo di controllo mentale sulla testaccia dura del mio avversario.
Così iniziò la farsa.
Io me ne stavo lì ad attendere il colpo, lo schivavo all’ultimo e, approfittando dell’arma avversaria incastrata al suolo, scattavo in avanti e colpivo con la katana, portandomi poi fuori tiro.
E così via per dieci minuti.
Poi mi stufai.
-Senti cocco bello, mi stò divertendo… ma preferirei che si facesse sul serio.- Dissi ironico mentre ripetevo l’operazione… e stavolta colpivo il dispositivo.
Causando un paio di infarti negli avversari.
-Grrargh… e adesso cosa ci faccio qui?-
-Ben svegliato, bestione. Che ne dici di fare un duello serio con il sottoscritto… dopo aver eliminato quegli imbecilli senza spina dorsale né onore che hanno osato evocarti per combattere al loro posto?- Chiesi ironicamente all’Angelo Caduto (non so come lo sapessi… ma lo sapevo) incarnato nel bestione di fronte a me.
-Ma certo. Ho un odio atavico per quelli che osano darmi ordini pur essendo più deboli di me.- Disse quello impugnando saldamente il suo martellone / ascia e voltandosi verso i soldatini AVM…
Che tremando come budini spararono con degli strani fucili.
Fu la prima volta che vidi dei fucili a White Magic.
Il gigantone venne colpito da una raffica di energia da far invidia ad un Chaotic Disintegration.
Io invece fui più sfortunato: pallottole calibro 9 nella schiena.
Quei b*stardi.
Almeno una ventina me ne ficcarono in corpo. E tutte a punta morbida e bassa velocità.
Poi se la filarono, lasciando lì me ed l’Angelo Caduto a morire lentamente.
-Ehi umano… ho dei vaghi ricordi delle fasi iniziali del nostro scontro… sei abile, sia? Mi sarebbe piaciuto avere uno scontro serio.-
-Pura premonizione. Ho sognato il casino di oggi e son venuto preparato, altrimenti sarei fuggito al solo vederti.- Replicai tossendo. -Comunque temo che si potrà riprendere la lotta a casa tua… sai, l’Inferno dove stavi prima… a meno che non avvenga un miracolo…- Aggiunsi ironico.
-Una maniera di sopravvivere entrambi ci sarebbe.- Replicò quello, la parte inferiore del corpo già svanita.
-Già sognata anche quella. Purtroppo. Ok, cerchiamo…- Dissi strisciando sui gomiti verso l’essere, mentre uno strano cerchio con pentacolo compariva sotto di noi -…di farla rapida.-
-*gocc* Ogni volta che penso di sapere tutto su voi Mortali, riuscite sempre stupirmi con qualcosa di nuovo…- Disse l’altro “me” mentre si trasformava in fumo ed entrava nel mio corpo, fondendosi con me. Niente citazioni da Yu-Gi-Oh!, please.
Per la verità,non ho ben chiaro chi sia realmente svanito tra noi due quel giorno.
Potrei benissimo essere l’Angelo Caduto che ha assorbito memorie, carattere ed aspetto dell’Umano, oppure l’Umano che ha inglobato in sé l’Angelo Caduto.
I miei amici invece se l’erano cavata abbastanza bene…
Tranne per il fatto che il secondo capoccia della flottiglia atterrata in zona si era fatto furbo ed era arrivato con cinque o sei Dragon-Droid Guards alimentati dalla sua energia.
Chi era il signore? Un certo Ener.
I robottoni draghiformi che si era portato dietro erano robusti, bene armati ed ottimamente difesi (tant’è che Karei non riusciva a danneggiarli. Tenete conto però che le avevo chiesto di non usare apertamente i suoi poteri).
Forse è per questo che le mascelle di tutti i presenti crollarono al suolo quando ne sfondai uno con una singola mazzata.
Tranne Karei: lei si limitò a sorridere tristemente, dato che aveva capito cosa era successo.
Poi sentii uno dei miei conoscenti dire “C*zzo! Noi stiamo provando da cinque minuti a distruggerli e ******* ci è riuscito al primo colpo”, e decisi di rispondere nello stesso stile che, a chilometri e chilometri di distanza, Francis Drake II usava nel dare la risposta ai suoi conoscenti.
-Colui che avete nominato è morto due minuti fa di indigestione. Adesso c’è solo uno psicolabile con la fissa degli Angeli Caduti, del Wrestilng e degli Anime di nome Astaroth. È chiaro a tutti? Chi non ha capito me lo dica, che m’impegno a fargli vedere il proprio colon retto dall’interno.- Lo capirono tutti tranne Ener, che fattosi di fulmini cercò di attaccarmi.
Fu pateticamente semplice sconfiggerlo: modificai la mia energia in maniera tale da assorbire la sua e me lo succhiai con una cannuccia.
-Sì, è proprio lui, la Fogna Umana.- Disse Chris83, riconoscendo lo stile della bevuta e citando uno dei miei soprannomi.
Poi prendemmo le armi dei fuggitivi e riprendemmo la devastazione degli idioti, ma questa è un’altra storia…

-Terrificante.- Disse la giornalista, rivolgendosi poi al “sosia magro e nero di capelli” di Astaroth.
-E lei mi dica… cosa le successe quel giorno, signor D…-
-No. Quel nome appartiene al passato, come per mio fratello. Adesso il mio nome è Azazel. Punto e basta. Se non le è chiaro…- Minacciò il moro, prendendosi due pugni in testa dalla donna bionda al suo fianco e dal fratello.
-Vuoi piantarla di fare queste scenate o devo arrabbiarmi seriamente?- Domandò Astaroth al fratello, che, lievemente terrorizzato dalla prospettiva, prese subito a narrare…

Sempre all’epoca dell’invasione…

Per me si trattava di una giornata perfetta: fratello pignolo rimasto a casa, Rosette (la mia ragazza) aggrappata alla mia schiena, la moto lanciata a tutta birra verso F***, dove c’era un raduno con altre “colleghe” mie e di Astaroth, niente rompiscatole… certo, avevo avuto quel sogno premonitore, al pari di mio fratello, ma ci ero passato sopra… anche se l’sms per rompergli le scatole lo avevo spedito comunque.
Arrivato a F*** iniziai, insieme alle ragazze, a discutere di crossover, fanfiction, scherzi assurdi e simili.
Arrivarono perfino il Della (fidanzato di Giuly) e Moku (un altro pazzoide di nostra conoscenza).
Ora, devo fare un piccolo appunto.
Il mio fratellino non era venuto per semplice ripicca.
Le uniche cose che abbiamo in comune noi due sono la passione politica, quella calcistica, gli Anime e le fanfiction.
Se uno di noi due faceva (o fa) una cosa, l’altro andava nella direzione opposta.
Io mi ero dato allo sport, lui ai libri.
Io mi ero tinto di nero ed ero diventato un biker, lui si era fatto rosso di capelli ed andava in giro come un manifestante, tenendo un comportamento civilissimo. E andando in giro rigorosamente a piedi o con i mezzi pubblici.
Tra l’altro io parlavo in dialetto piemontese (eredità materna), lui ligure misto a sloveno (eredità paterna).
Mentre il nostro gruppetto delirava, iniziò l’invasione degli idioti marca AVM.
Ora, se a S****a avevano fatto la c*zzata di demolire “La Torretta”, lì a F*** furono così scemi da atterrare nell’unico luogo in cui erano maggiormente in pericolo.
Davanti a noi.
Li ascoltammo (tanto per farci due risate) dire le loro sparate… stavamo per far finta di niente, come si fa con i cerebrolesi, quando uno di loro, vista Francesca, la mia “sorellina pazza”, mollare un ceffone e subito dopo una martellata alla Kaori Makimura su uno dei MDB che aveva provato a palparla, fece la sua ultima sparata misogina.
-Uomini! Bloccate quella ragazza violenta e sottoponetela alla Correzione Mentale! Le donne devono solo starsene buone buone, farsi rapire dal Cattivo Di Turno™ e salvare dall’Eroe Figo E Buono Come il Pane™. Così dicono le Sacre Regole™.-
-In pratica, sarebbero quasi carne da letto. Ho detto bene?- Chiesi sancendo la loro condanna a morte.
-CertamentAAAARGGGHHHH!- Ora, vi ho mai detto che Michela (o Miky, come preferivo “chiamarla”) aveva uno straordinario talento per le evocazioni demoniache? Bhè, i dementi di AVM lo scoprirono quando la mora, in preda alla sua stessa furia omicida, evocò Lotus Metallium (incavolato nero perché interrotto durante un appuntamento galante), che sbranò una decina di soldati usando le sue capacità da licantropo.
Poi decidemmo di aggiungere disperazione al dolore, e Miky evocò Kurosuzaku No Shinigami Hiro Hellmaster.
-Ditemi solo perché dovrei aiutarvi.- Disse quello scocciato.
-Forse perché quei signori vogliono far diventare l’Hellmaster un demone di seconda scelta con delle brutte abitudini da Anime di serie B.?- Chiesi ironico.
Per “Abitudini da Anime di serie B.” intendevo, ovviamente, tutte quelle cose stupide che i cattivi “canonici” fanno continuamente: mandar un solo demone (o qualsiasi altra cosa) alla volta, perdonare al 98% gli errori più macroscopici ed i peggiori fallimenti dei propri sottoposti, fare scenate pubbliche da “Io sono invincibile” o simili, sottovalutare gli avversari, mandare prima i propri servi più deboli e poi via via i più forti, parlare in continuazione quando si ha i propri avversari tra le mani anziché ucciderli subito, e così via.
Non so di preciso COSA Hiro abbia fatto ai poveretti che cercarono di attaccarlo, so solo che Otto Skorzeny e Simon Wisental apparvero per prendere appunti insieme a Mulo ed al fantasma di Himmler, che cercava ispirazione per la nuova versione del “Manuale per Torturare Atrocemente un Deficiente per Tre Anni Senza Ucciderlo e Senza Farlo Impazzire ma Facendo Vomitare l'Intero Corpo delle SS dal Disgusto ™”.
Gli altri pazzoidi presenti si scatenarono in modi più o meno pesanti.
E se Moku aveva trovato “divertente” scatenare addosso a due trasporti truppe l’Antico noto come Nyarlatothep (evocato grazie ad una copia del Necronomicon passataci da Shadi); Francesca scatenava cinque Mazoku alle sue dipendenze (o meglio, del suo “alter ego” più sano di mente) e Sabrina (altra pazza del gruppo), insieme a Giulia ed il Della, mollava calci nelle parti basse degli avversari che le arrivavano a tiro.
Quelli che si avvicinavano a Missy invece subivano incidenti assurdi e mortali, in cui generalmente veniva coinvolta anche la nostra amica. Non ce ne preoccupavamo più di tanto, dato che, come sempre, dopo due secondi lei era di nuovo in vita (al contrario dei MDB).
Altri due pazzi giunti da Lucca invece, ovvero Petar e Dàvid, scatenarono il loro repertorio di magia nera e “ban” addosso ad alcuni idioti che gli erano arrivati troppo vicini.
Io e Rosette, invece, ci divertivamo a scatenare incantesimi di vario genere sugli sfigati.
Poi quelli passarono ai Droideka, ed io tirai fuori la mia carta speciale.
Piccola precisazione: Giulia ed il Della partecipavano all’epoca ad un GDR via chat intitolato Exalted. Con due pg che erano incredibilmente divertenti.
E combattivi.
Decisi quindi, in accordo con loro, di “trasformarli” nei due pg in questione.
Ho sempre avuto, infatti, la capacità di trasformare me stesso od altri in personaggi di fantasia oppure fargli assumere l’aspetto e le capacità di una precedente incarnazione.
Tempo limite: un’ora. Poi l’effetto è permanente.
Poi usai i miei poteri su me stesso.
Assumendo l’aspetto che avevo in una vita precedente.
Chrono, il Demone Assassino.
Continuammo per mezz’ora la strage.
Poi intervenì il loro supporto.
L’Angelo Caduto Azazel.
-L’avevo detto ai miei “collaboratori” che attaccare questo pianeta sarebbe stato difficile, ma a quanto pare vi ho sottovalutati anch’io…- Disse strafottente, mettendo in mostra le sue alucce e scendendo in picchiata tra di noi… e mandandomi ad impastarmi contro un rottame di un trasporto truppe.
Quelli di noi che sapevano bene di non poter competere con quel peso massimo si fecero da parte.
A me, Rosette, Giulia ed il Della (nelle loro forme Fivetails e Mikhail Tai Tianna) invece toccò lo sbruffone.

Tempo presente…

-E cosa successe alla fine?-
-Tornai al mio corpo normale e trasformai Azazel in un umano mentre i suoi poteri erano al massimo. Lo shock causato dal riflusso di energia infernale distrusse il suo corpo, mentre io assorbivo i suoi poteri, rimasti senza un proprietario. Così vincemmo gli scontri in cui eravamo stati coinvolti.-
-E gli altri?-
-Allora, la maggior parte di chi combatté nella Battaglia Ligure adesso lavora sulla A. Miani; Micol fa da direttrice di un giornale locale; Giulia ed il Della, che non riuscirono a tornar normali, si occupano dei rapporti diplomatici con le comunità non – umane presenti sul pianeta; Sabrina comanda una Copy Deathshadow, la Yuri Only; Miky è la nostra cannoniera ed evocatrice sulla Miani; Francesca è diventata una subordinata del Death Angel con il nome di Shi no Tenshi Reira Death Angel; mat fa da hacker sulla Miani…- Elencò Astaroth mentre Karei prendeva uno dei superstiti dell’invasione, tenuti in cella criogenica, e lo passava ad Azazel perché lo usasse come palla da baseball.
Astaroth prese un secondo superstite e, usandolo come una mazza da baseball, fece un fuoricampo.
-Ah, voi cosa mi sapete dire di quello che successe a Roma al Concilio Vaticano III?- Domandò in ultimo la giornalista.
-Non ci siamo mai interessati di religione, ma quando c’è stata la pioggia di fulmini la mia parte “infernale” si è ricordata che lassù qualcuno è suscettibile…-
-Concordo. E meno male che non si è arrabbiato, altrimenti tutto ciò che fosse stato vivo nel raggio di una decina di anni luce sarebbe finito all’altro mondo senza neppure accorgersene…- Aggiunse Azazel mentre la giornalista si faceva portare un bicchiere d’acqua per non svenire.

Cosa fecero dopo l’intervista quei due pazzi non lo voglio sapere, vi dico solo che AVM perse cinque basi, quel giorno…

   
 
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