Ecco. Il mio bambino è andato via. Mi stringo ad Albus pensando che l’anno prossimo toccherà a lui.
Il mio diavoletto se ne è andato e fino a Natale non l’avrei più rivisto. Non mi sembra possibile.
Cos’è una madre senza i suoi bambini intorno?
Oh mamma quanto sono melodrammatica! A Natale tornerà giusto? Ma dopotutto come farò senza il mio demonietto con gli occhi cioccolato?
Tutti loro hanno delle gradazioni di occhi diverse.
Lily ha occhi nocciola, il nonno paterno.
Al ha occhi verde prato, Harry.
Ma Jamie ha occhi cioccolato fondente, James ha i miei occhi.
Mi ricordo ancora quando è nato…

- AAAH! HARRY TI ODIO! COME HAI OSATO METTERMI QUESTA COSA IN CORPO?!- urlai.
- Respira Ginny!- esclamò Hermione.
- LA FAI FACILE TU! VUOI VENIRE AL POSTO MIO?!- gridai al culmine della sopportazione. Perché tutti mi dicevano cosa fare?
- Vedo la testa.- disse il Medimago.
- TANTO PIACERE!-
- Deve spingere!- disse una Guaritrice lì vicino.
- LA VOLETE PIANTARE?! E DOV’È QUEL VIGLIACCO DI MIO MARITO?!- urlai.
- L’hai buttato fuori venti minuti fa Gin. - osservò timidamente Hermione al mio fianco. Osservazione idiota e fuori luogo.
- Ecco il busto! Spinga ancora un po’.- esordì il Medimago.
- UN PO’?! COSA VUOL DIRE UN PO’?!- chiesi istericamente.
- Vuol dire che questo è suo figlio.-
Mi calmai istantaneamente ma le urla non cessarono. Solo che questa volta provenivano da un fagottino. Mio figlio. O figlia.
Appena mi diedero il fagotto, le urla cessarono e sul suo viso apparvero due splendidi occhi cioccolato fondente, meravigliosi.
- Ciao…- non ho la forza di dirgli nient’altro. Il bambino mi sorrise, uno dei pochi sorrisi innocenti che mi avrebbe rivolto, presto sostituito dal suo sorriso da Malandrino quale è.
- È un maschio.- mi annunciò la Guaritrice con un sorriso.
- Bello. Ciao James Sirius.- dissi con il nome che io e Harry avevamo deciso tre mesi prima. – Adesso mamma fa un sonnellino ok? Poi torna da te?- mormorai prima di crollare dalla stanchezza.
Al mio risveglio trovai Harry seduto al mio fianco con in braccio un bambino. Il nostro bambino.
- Siamo genitori Harry.- sussurro per non svegliare James Sirius che si è addormentato a quanto pare.
- L’avresti detto?-
- Quando ti ho visto tra le braccia di Hagrid no di certo.-

- Andrà tutto bene.- mi dice mio marito al mio fianco.
- Stai parlando di James Sirius Potter. L’erede dei Malandrini. Come minimo ci manderanno una lettera tra due settimane.- ribatto.

Due giorni dopo
- Harry! James ha fatto esplodere tre gabinetti insieme a Fred!-

Angolo autrice
In questo periodo sforno storie a ripetizione. Spero di ottenere tante recensioni con questa. È semplicemente la malinconia di una madre che si separa dal figlio.
Grazie per aver letto!