Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: mstaylorswift    29/12/2011    24 recensioni
Non so nemmeno io come descrivere questa storia.
Provate a immaginare una ragazza, Taylor, e un ragazzo, Justin Bieber.
Loro due si conoscono in una chat.
Taylor non sa che lui è il suo idolo.
Justin sa di essere il suo idolo.
Come se non bastasse, Justin andrà nella sua scuola per dirigere un musical e aiutare con le audizioni.
Cosa accadrà alla fine? Justin e Taylor si odieranno e litigheranno di continuo per i corridoi della scuola, mentre Shakespeare J. e la ragazzadaicapellibiondi continueranno a chattare fino a far crescere un’amicizia che impiegherà poco a trasformarsi in amore.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Chapter nineteen.
 

 
 
 
 
 
 
Nella sala teatro erano rimasti solo Justin, Taylor e Mrs. Sophie.
Quella donna era ormai dalla loro parte e avrebbe fatto di tutto per farli mettere insieme.
Le prove erano appena finite, e tutti erano tornati a casa per prepararsi per il ballo d’inverno che si sarebbe tenuto la sera stessa nella palestra. Justin vedeva quel ballo come un’altra occasione per Cheyenne. Magari si sarebbe infatuato di nuovo di lei.
O forse no.
“Siete stati bravissimi, ragazzi, lo sapete?”, domandò.
Taylor sorrise, seguita da Justin.
“Adesso vi lascio andare. Dovrete prepararvi per il ballo, vero?”, ridacchiò.
Justin annuì. “Si, in effetti si è fatto tardi”.
“Oh, sarai perfetto come al solito”. Bieber sorrise a quella frase.
Mrs. Sophie rivolse un’occhiata gentile a Taylor. “E tu, cara?”.
Lei scosse la testa abbassando lo sguardo. “Per me niente ballo”.
Stavolta anche Justin si girò per guardarla. “E perché?”, indagò sempre la loro professoressa.
Taylor afferrò il suo cappotto e sospirò. “Non ho un accompagnatore, e non ho voglia di andarci”.
Una volta che fu uscita dalla sala, Mrs. Sophie diede una gomitata alla popstar. “Dovresti invitarla, sai?”.
“Lo so?”, ripeté lui pensieroso.
 
Tony andò incontro correndo a Taylor. Lei non si voltò nemmeno. “Taytay”, disse lui col fiatone. “Ti prego, parlami”.
“Cosa vuoi?”.
Ed eccolo: il tono acido che tanto odiava. “Ti aiuterò con Justin. Però devi ascoltarmi bene”.
La ragazza puntò gli occhi marroni sull’amico. “Cosa significa?”.
“Significa che Cheyenne gli ha scritto che la ragazzadaicapellibiondi avrebbe avuto un vestito bianco e uno chignon per il ballo”.
I due si fissarono a lungo. Taylor non sapeva ancora se fidarsi. “Chi mi dice che non stai mentendo?”.
“Il vero Tony. Il Tony che non ha mai aiutato Cheyenne. Il Tony che vuole la tua amicizia e che non ti farebbe mai soffrire. Il Tony che è dalla tua parte e che vorrebbe dare un calcio in culo a quella tro…”.
Taylor scoppiò a ridere e gli tappò la bocca. “Ok, ho capito”.
 
 
Justin era seduto in una sedia vicino alla pista. Osservava le coppie ballare, mentre un dj sceglieva le canzoni che andavano di più. Erano tutti felici e si divertivano cantando e gridando.
Le luci erano tutte accese, avrebbero aiutato Justin a individuare la ragazza dai capelli biondi.
Proprio in quel momento, una mano gli toccò la spalla. Si voltò. Una ragazza con un lungo vestito bianco, una maschera in faccia e uno chignon che raccoglieva dei capelli biondi era dietro di lui. Sorrise. “Ciao”, la salutò.
“Ciao, Justin”.
“Chi sei?”, domandò lui.
“La ragazza dai capelli biondi, no?”.
In quel momento, apparve un’altra ragazza con un vestito bianco, lo chignon biondo e una maschera. “Justin”, lo chiamò.
In pochi secondi la situazione era diventata piuttosto strana e confusa. Le due ragazze erano una davanti all’altra, Justin al centro, un po’ più indietro.
“Cosa ci fai tu qui?”, chiese la prima che era arrivata.
“Cosa ci fai tu, qui”, rispose l’altra.
Justin si passò una mano nei capelli. “Io voglio solo sapere chi è la vera ragazza della chat. E’ troppo?”.
“Sono io!”, disse la prima.
“Non è vero!”, esclamò la seconda.
Tony osservava la scena da lontano. Non riusciva più a distinguere Taylor.
La prima fece girare Bieber afferrandogli il mento. “Lo sai che sono io la vera Taylor”.
Lui si voltò verso l’altra ragazza. “Io… Non so più che fare…”.
Nella sala rimbombarono le prime note di Down To earth, segno che era il momento dei lenti.
“Devi fare una scelta. Chi vuoi delle due?”, incrociò le braccia la seconda ragazza.
Justin spalancò gli occhi. Chi voleva, veramente? Una era Taylor, l’altra Cheyenne.
 
I never thought that it be easy
Cause we both so distance now
And walls are closing in on us
And we’re wondering how
No one has a solid answer
But just walking in the dark
And you can see the look on my face
It just tells me apart

 
“Justin…”, sussurrò la ragazza che si era presentata per prima e che gli aveva sfiorato la spalla.
Allora, quella arrivata per ultima sorrise improvvisamente. “Sweeto”, mormorò.
Lui alzò lo sguardo e le sorrise. “Vuoi ballare con me?”, le porse la mano. Lei la afferrò e si fece trascinare in pista da lui.
Le luci erano calate, solo qualcuna piccolina era ancora accesa. La voce di Justin era da far venire la pelle d’oca talmente era bella.
“Perché hai scelto me? Perché ti ho chiamato Sweeto?”.
Lui non staccava gli occhi da quelli della sua sweety, nonostante fossero ridotti a due fessure. “Quando te l’ho sentito dire, ho capito che eri tu la ragazza con cui ho chattato per quasi un mese”.
Lei sospirò. “E se non fossi quella che vorresti?”.
“Dipende. Io voglio Taylor. Tu chi sei?”.
La ragazza sentì il cuore prendere a battere sempre più velocemente. Smisero di ballare, mentre lui alzava piano il braccio e toglieva la maschera in pizzo bianco dal viso di… Taylor.
Sorrisero contemporaneamente.
“Lo sapevo che eri tu”, disse stringendola per i fianchi e riprendendo a dondolare.
Taylor temette di svenire, lì, quasi al centro della pista. “Dici sul serio?”.
“Sì. Sono sicuro che tu sia la mia sweety. E anche se non lo fossi, io voglio te e non Cheyenne”, sussurrò nel suo orecchio.
Taytay rabbrividì. “Dimmi che è tutto vero. Dimmi che non sto sognando”.
Si guardarono negli occhi, ognuno annegando in quelli dell’altro. “E’ tutto vero, Taylor. Ripartiamo da capo. Dimentichiamoci tutto e iniziamo qui. Al centro di questa pista”.
Una lacrima scivolò lungo la guancia di Taylor. “Io…”.
Non la lasciò terminare la frase, perché l’aveva zittita con un bacio. Le loro labbra sembravano completarsi l’una con l’altra.
Justin aveva tutto: i soldi, la fama, dei fan che lo amavano e una famiglia. Taylor era il pezzo mancante del puzzle. Adesso che c’era lei, sentiva che era finalmente completo.
Quando si staccarono, lei si morse il labbro. “Justin Drew Bieber”.
“Grazie per avermi ricordato il mio nome”, rise lui e le diede un buffetto sul viso.
“Canti con me?”, propose lei.
Justin si concesse un bacio sulla guancia. “Parti tu”.
 
 Fell so far away,  from where use to be
Now we’re standing and where do we go
There’s no road to get to your heart
Let’s start over again,
cantò Taylor.

Insieme ripresero.
So its up to you and its up to me
That we meet in the middle on our way back down to earth
Down to earth
Down to earth
On our way back down to earth
I never thought that it be easy
Cause we both so distant now
And walls are closing in on us
And we’re wondering how.

 
 

Aqswdefrgthyjukilopmnbvcxz.
Odddddio, non ci posso credere di aver scritto questo capitolo (?)
Diamine, spero tanto che vi piaccia ç_ç
Finalmente Justin ha capito TUTTO u_u
E direi che un applauso ci sta, ragazze e.e
Poooooi, quanto è bella Down To Earth? Cazzarola ç_ç
Dopo questo, volevo dirvi che all’inizio avevo pensato di concludere la storia così. Ma sarebbe troppo cattivo, no?
Io odio le storie che durano pochi capitoli D:
Perciò, ho deciso di allungarla un pochino :3
Spero vi faccia piacere °-°
Vi lascio (:
Grazie ancora a chi segue *-*
Vi voglio bene :)) 

   
 
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