Progetto
X.
Capitolo II.
Izzy Crawl.
All’improvviso,
un fortissimo mal di
testa mi afflisse, e la mia vista si annebbiò.
La ragazza, Izzy, si avvicinò a me, ma non parlò.
Stava pensando - mi ricordo
che quando faceva così stava per dire una cosa
intelligentissima, ma allo
stesso tempo molto stupida.
Si avvicinò ancora, eravamo molto vicine e allora disse:
- Gwen, ti ricordi di me? E dell’uomo a terra? -
- Certo, tu sei Izzy. Izzy Crawl, giusto? E l’uomo
lì per terra si chiama
Chris, se non sbaglio. Non so perché, ma credo che sia un
bene che abbia
dimenticato il suo cognome.. -
- Sì, mi chiamo Izzy Crawl, e lui è Chris, Chris
McLean.. Sai anche dove ti
trovi? -
- Credo in un obitorio, ma del resto non ne ho la più
pallida idea -
- Ora te lo dirò, ma prima devo farti qualche test. Ti
ricordi chi sei? -
- Certo, sono Gwen Falhenbhook. -
All’improvviso, Chris si rialzò. Sfortunatamente
era vicino ad un tavolo per le
autopsie, quindi sbatte la testa. Probabile trauma cranico.
- E’ vero, ti chiami così; ma poi? Quanti anni
hai? Dove vivi? Ti ricordi il
nome dei tuoi genitori? -
Oh. Che. Cavolo.
- No, niente di tutto ciò. -
- Tutto a suo tempo, ora ti dirò solo che sei in un
obitorio, dentro al
laboratorio più sofisticato del mondo. -
- Il CERN di Ginevra? - Chiesi con aria speranzosa.
- No, il nome è C.R.P.C., cioè il Centro
Ricerche Pericolose di Chris, situato sull’isola
Wawanakwa, in Canada. Tu
ci lavoravi. Più precisamente, lavoravi al progetto X.
Cioè, Geoff e Bridgette,
i nostri astronauti, hanno esplorato la superficie di Marte portando
con loro
delle strane pietre. Tu eri l’unica persona al mondo in grado
di analizzarle, perché
tu sei un’aliena -
- Davvero?- chiesi
sbigottita.
- No, uno a zero per me! -
- Dai, vai avanti! -
- Dicevo, tu sei l’unica che sa come analizzarli, e tanto
meglio usarli, ma ciò
ti ha fatto contrarre una piccolissima patologia.. una cosetta da
niente..-
- Tipo? -
- Sindrome della morte apparente.. Dovuta da una Sincope.. -
Chiara’s
Corner:
Sincope:
un’improvvisa
e transitoria perdita di coscienza
con perdita del tono posturale.
Falhenbhook: il cognome di Gwen, almeno credo. L’ho letto da
qualche parte su
internet, spero di non averlo sbagliato.
Chiara