Fanfic su artisti musicali > SHINee
Segui la storia  |       
Autore: LaUrA43587    30/12/2011    9 recensioni
Cosa faresti se ti capitasse di svegliarti in un incubo? Dover combattere per poter rivedere la luce, stando alle regole di un pazzo omicida che ti tiene prigioniero di un ospedale abbandonato insieme ad i tuoi amici.
Non avere nulla se non le rime di una filastrocca che è in grado di ucciderti o di salvarti.
"Ho…. Tanto freddo….e sonno… " - "Qualsiasi cosa accada non ti addormentare. Non chiudere gli occhi."
Interamente ispirata al film horror Saw il mio cervello ha partorito questa ff. Spero di riuscire a mettervi almeno un pò di paura
Genere: Dark, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Jonghyun, Key, Minho, Onew, Taemin
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Memories

 

 

< Ehi ragazzi! Dove correte!? Meglio andare in stazione! > urlò Key agli altri quattro amici troppo impegnati a correre e a ridere per stare ad ascoltarlo.

La diva sbuffò sonoramente camminando dietro al resto del gruppo ora intento a rotolarsi tra l’erba bagnata che accarezzava loro la chiara e morbida pelle.

< Si può sapere cosa ci trovate nel rotolarvi nel fango come i porci?! > domandò Key guardando però solo Jonghyun spaparanzato a terra che guardava l’azzurro del cielo.

< Eh dai Key! Raramente abbiamo il tempo per svagarci un po’, ora non ci tenere al guinzaglio! Approfitta del fatto che il manager ci abbia concesso di poter stare qua > disse Minho mettendogli una mano (sporca di terra) sulla spalla.

Gli SHINee erano difatti giunti in quel paese con l’idea di fermarsi lì solo per un giorno. Giusto per respirare un po’ di sana aria di campagna.

< Si, ma qui i cellulari non prendono e tra poco dobbiamo prendere il treno > ribadì Key

< Il treno è tra un’ora ! Abbiamo tutto il tempo! > disse Jongh felice alzandosi dal prato e guardando Kibum allegro. Per Key niente era meglio che vederlo così di buon umore: gli ricordava un bambino incantato dalle meraviglie della natura.

< E va bene. Ma la mia maglietta è bianca e quando torniamo indietro bianca deve rimanere, mi sono spiegato!? >

< Ceeeerto! > risposero gli altri quattro all’unisono ritornando a giocherellare tra l’erba.

Andarono avanti così per un po’ finche Minho non si rese conto che Taemin era sparito senza che nessuno se ne accorgesse. Lo cercarono in lungo e in largo per il bosco e lo trovarono mentre tentava di far volare un pettirosso.

< Tae! Mi hai fatto spaventare! > urlò subito Minho raggiungendolo.

< Scusate! Da lontano mi sembrava di aver visto un edificio, quindi mi sono avvicinato per guardarlo meglio, ma mi sono fermato quando ho visto questo piccolino > pronunciò dolce facendo guardare anche agli altri il pettirosso.

< E’ bellissimo Tae! Ma di che edificio parli? > domandò Onew guardandosi attorno alla ricerca di una qualche struttura, ma riusciva a vedere solo alberi e cespugli.

< Credo che sia più avanti. Meglio non andarci però… >

Non ci fu il tempo per domandare a Taemin il motivo per cui era meglio tornare indietro che il resto della band già si dirigeva verso l’edificio e quando giunsero ai piedi di quest’ultimo rimasero meravigliati dalla sua grandezza.

< WoooW! Ma è altissimo! > esclamò Minho a bocca asciutta.

< Key quanto tempo abbiamo ancora? > chiese Onew.

< Una mezz’oretta > rispose lui.

Jonghyun si avvicinò alla porta d’ingresso apparentemente non molto robusta: sembrava potesse cedere con una sola spallata.

< Che vuoi fare? > domandò Taemin avvicinandosi al Bling che spingeva ora la porta con la mano destra.

< Voglio aprirla. Minho vieni che io e te la buttiamo giù con un calcio >rispose Jongh chiamando l’amico.

Il rapper si avvicinò e, come detto da Jongh, la porta cedette dopo soli due forti calci ben mirati alla serratura.

< Grandi! Che ne dite se proviamo a dare un’occhiata qui dentro? > propose il leader mettendo un piede all’ingresso.

< Meglio stare fuori! Sembra abbandonato da tempo > disse il maknae preoccupato.

< Taemin ha ragione. Per quale assurdo motivo vorreste ficcanasare qui dentro?! > chiese Key appoggiando il più piccolo.

< Tanto meglio se è abbandonato ! Ci sarà da divertirsi. > li assicurò Minho seguendo il leader all’ingresso.

Così, insieme a Onew e Minho, lì raggiunse pure Jonghyun facendo segno agli altri due di avvicinarsi e proprio quando Taemin sembrava dell’idea che infondo infondo non c’era niente di male nel dare un’occhiatina qua e là, riuscì a scorgere in lontananza un cartello scritto chiaramente con l’indelebile che diceva:“Proprietà privata. Non avvicinarsi all’ospedale”.

< No, no! L’avete letto il cartello? Dai torniamo a giocare fuori: stavamo benissimo! > cercò di convincerli Taemin.

Il gruppo si fermò andando a cercare il cartello e effettivamente lo videro laggiù, nascosto da un leggero fogliame.

< Tae… Diamo un’occhiatina in giro e poi usciamo subito, ok? Non c’è bisogno di avere paura piccolo mio. Stai sempre accanto a me > gli sussurrò Minho all’orecchio, prendendogli la mano. Solo a questo punto il più piccolo acconsentì.

Girovagarono per l’ospedale tutti insieme, facendo ben attenzione che nessuno rimanesse indietro. Ogni tanto Onew contava i membri per assicurarsi che tutti e quattro fossero presenti: non avrebbe mai voluto che qualcuno di loro si spaventasse.

Appena giunsero al terzo piano si udì dal soffitto un forte suono di vetri che si spezzavano andando in mille pezzi. Il tonfo fece sobbalzare i cinque ragazzi che si bloccarono all’istante cercando di non fare rumore: forse non erano soli.

< Che diamine era!? > stormì Key attaccandosi al braccio di Jongh.

< Che ne so! Forse è caduto qualcosa! >pronunciò Jonghyun a bassa voce.

< E’ caduto da solo!? > domandò Onew.

< Non mettermi ansia. >

Nel mentre l’attenzione di Minho fu catturata da qualcosa di ben più preoccupante del rumore di vetri rotti: davanti a lui c’era una porta, solo che la maniglia era sporca….sporca di un liquido rosso ancora fresco.

Inghiottì la saliva e facendosi coraggio aprì la porta dando uno sguardo al suo interno per poi richiuderla rumorosamente facendo si che il gruppo si voltasse di scatto verso il rapper, che li fissava terrorizzato da quanto appena visto.

< Minho… ma cosa…? > cercò di chiedere Taemin, ma si bloccò appena vide la mano tremante dell’amico che ancora reggeva la maniglia sporca della porta.

< Dobbiamo andarcene da qui! ORA! > urlò afferrando Taemin per il braccio scendendo nuovamente le scale.

Key, Onew, Tae e Jongh si ritrovarono a correre senza un apparente motivo, finche Jonghyun non inciampò su un qualcosa di indefinito sbattendo la testa contro il muro e perdendo i sensi. L’ultima cosa che vide fu Key che gli parlava supplicandolo di rialzarsi. Quando riaprì gli occhi si svegliò in un incubo.

 

 

 

 

Note dell’autrice: Eccomi!!! Questa volta molto più rapida ;) !!!! Visto che non potevo uscire (causa tosse, mal di gola e raffreddore! Che sfiga) ho continuato qui! :D !

Mi serviva questo “capitolo ricordo” (?) per farvi capire come ci sono finiti dentro tutto quel casino XD !!!!!

Spero che il capitolo sia di vostro gradimento! Un bacione e buon 2012!!! :*!!!!

  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > SHINee / Vai alla pagina dell'autore: LaUrA43587