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Autore: _morethanme    30/12/2011    9 recensioni
Il rumore assordante provocato dall’impianto stereo mi impediva persino di ascoltare i miei pensieri. Circa un centinaio di persone si godevano la calda giornata di sole tra buffet, piscina e tanta, tanta musica. La festa a bordo vasca di Beatrice era un successo.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 ‘Ma dov’è? DOVE?!?!?’ pensavo mentre mi mordicchiavo le unghie.
D’un tratto qualcuno mi oscurò la vista con le mani.
“Indovina chi sono?” esclamò una voce conosciuta.
“Non ci va un genio, Harry” risposi irritata. Cavolo, era tremendamente in ritardo.
“Oh, vedo che siamo di buon umore oggi” disse lui ironico.
“Patetico. Piuttosto muoviti, và.”
Mi alzai con aria di superiorità dallo sgabello, lanciando ad Harry la mia borsa, che prese al volo. Iniziai a camminare speditamente. Dopo qualche rapido passo mi bloccai, guardai alle mie spalle per vedere se mi avesse seguita. Era lì, appena dietro di me. Trattenni le risate. Fissandolo negl'occhi, mi avvicinai a lui velocemente e lo strinsi in un abbraccio fortissimo.
Mi sei mancato. mormorai a voce bassissima.
Anche tu.  rispose ammiccando. 
Comunque Beatrice era la mia migliore amica. Quella festa per i suoi 16 anni era la mia dimostrazione di amicizia. La organizzavamo insieme da quando ne avevamo 10. E, nonostante lei lo ritenesse impossibile, io riuscii a creare l'evento che sognava da 6 anni. Harry, che mi aveva aiutata, non poteva assolutamente rovinare tutto per qualche stupido minuto di ritardo.
“Però adesso dobbiamo muoverci o facciamo tardi per la torta!” affermai agitata.
Lo presi per un polso e iniziai quasi a correre. Il mio vestito svolazzava di qua e di là a causa dell’aria che si stava alzando con l’arrivo delle tenebre. Davanti alla porta della cucina rischiai d’inciamparmi nello scalino, ma mantenni l’equilibrio. Entrai con il fiatone, dando l’ok ai camerieri.
Tutti gli invitati si radunarono nel locale coperto, dove luci colorate d’ogni tipo facevano brillare qualsiasi pezzo d’arredamento nascosto precedentemente nell’oscurità.
Era tutto una sorpresa per la festeggiata. Era fantastico vedere gli occhi di Beatrice illuminati d’allegria e gratitudine. Durante il party non ci eravamo rivolte più di tanto la parola perché tra la musica e l’atmosfera caotica risultava praticamente impossibile. E poi dovevo tenerla d’occhio e controllare che tutto fosse perfetto. In ogni caso mi ero divertita anch’io. Prima che arrivasse Harry avevo anche ballato e conosciuto persone simpatiche, amici di Bea. Mi era mancato veramente troppo quel ragazzo, però. Non ci vedevamo da una settimana e mi sembrava fossero passati secoli.
L’enorme torta venne portata al centro della stanza e poi distribuita. Ero pronta con la macchina fotografica per immortalare ogni singolo momento di quella giornata stupenda. Finito di gustare il dolce, ripresero tutti a ballare, me compresa.
Dopo qualche istante qualcuno mi abbracciò da dietro, facendomi sobbalzare.
“Grazieee! Ti adoro, non ti ringrazierò mai abbastanza per quello che hai fatto per me!”
Beatrice era commossa e sprizzava gioia da tutti i pori.
“Figurati! Non sai quanto sono felice che tu ti stia divertendo!”
In quell’istante sentii qualcuno nominarla.
“Oh oh, guarda c’è ‘qualcuno’ che ti chiama. Corri!” le feci l’occhiolino. Bea aveva da sempre una cotta per Niall. Non erano molto amici, ma aveva deciso di invitarlo comunque. Chissà, magari dopo quella festa lui l’avrebbe vista in modo diverso. D’altronde Beatrice era splendida. Non si era mai acconciata, vestita, truccata così bene. Pochi ragazzi avrebbero potuto resisterle quel giorno.
Harry mi portò un drink. Dopo aver bevuto, mi propose di uscire un attimo per risanare i timpani. Accettai.
“Sei stata grande! Beatrice era felicissima.” un enorme sorriso solcava le guance di Harry. Le sue adorabili fossette erano ormai più che evidenti. 
“Oh, ma è stato anche grazie a te. Mi hai aiutata, supportata e… sopportata.”
Scoppiammo a ridere.
“Non dire così. E' stato un piacere. E poi la tua amica Beatrice è così carina..”
“Ehm, ti ricordo che la tua ragazza sono io e sono qua, proprio accanto a te.” gli mostrai la lingua e gli schizzai addosso un po' dell'acqua della fontana. Lui prese a rincorrermi. Non andai lontano. Dopo qualche istante i miei fianchi erano intrappolati nelle sue forti braccia.
“Comunque Beatrice non è 'una mia amica'. - dissi senza voltarmi - E' mia sorella, la mia metà, la mia compagna d'avventure, la mia anima gemella. E' tutto per me.”
“Pensavo di essere io il tuo tutto.” rispose Harry fingendosi offeso.
A quel punto mi girai, gli presi il volto tra le mani e iniziai a baciarlo. Non erano più necessarie parole. Ma ci tenevo a precisare una cosa.
“Non importa dove, come o quando: nel mio cuore ci sarà sempre posto per te. Io ti amo, lo sai, ma amo anche lei. Sono due tipi d'amore diversi, non devi assolutamente esserne geloso.”
Mi fissò un attimo in silenzio. “Ti amo.” sussurrò, e riprese a baciarmi. Dio, era meraviglioso. 

Beh sì, ero proprio contenta che tutto fosse andato esattamente come speravo. Sicuramente quella giornata l’avremmo scordata tutti mooolto difficilmente.









Author's space.
Ehi people :D 
Questa One-shot è vecchia, ma non l'avevo mai postata. O forse sì, ma poi l'avevo cancellata. (?)
Sapete, per me è normale: scrivo-cancello-scrivo-cancello-scrivo-cancello.
Beh, io mi son divertita a scriverla, spero vi siate divertiti anche voi a leggerla. :D 
Se non avete nulla da fare recensite, mi farebbe piacere. :)
Laura;

 
  
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