E’ la mia prima fanfiction originale (una flash fanfiction, per la precisione) ed è ricavata da un’esperienza personale, che sono sicura avrete fatto anche voi almeno una volta nella vita, capirete leggendo a cosa mi riferisco. Ditemi un po’ se condividete… ^^

 

Non dico che è un’esperienza che ti cambia la vita, be’forse te la migliora per un po’, ma sicuramente è da provare.

Davvero sono rimasta stupita dalla quantità di ricordi che salgono alla mente, dalla quantità di cose che fanno ritorno. Sono i momenti in cui ti apri in un dolce sorriso, in cui sbatti una mano sulla fronte e scuoti con sorpresa la testa. E così le ore passano, ma non te ne accorgi, fuori la finestra il sole tramonta e anche se il tuo aspetto non è del migliore, ti senti felice.

Finalmente, dopo aver fatto un bagno di polvere, lo slalom tra i libri e le bracciate tra i vestiti, per ore, hai terminato.

Raddrizzi la schiena e sorridi con soddisfazione. Tutto è meraviglioso ed irreale davanti a te.

Ora c’è solo un problema, una montagna di vecchi ricordi e punti interrogativi, alle tue spalle, da sopprimere.

Guardi l’orario, tra poco è ora di cena… ma una crudele minaccia ti torna alla mente.

Guardi la montagna e poi il tuo complice, muto, paziente, capiente, immobile amico.

Da dietro la porta senti una voce gridare.

“Hai finito di aggiustare la camera?”

L’anta di legno viene richiusa. C’è voluta un po’di fatica per farlo, ma ce l’hai fatta.

“Sì, mamma…”