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Autore: Roby_FuckingPerfect    30/12/2011    6 recensioni
"Mi amerai ancora domani?"- Chiesi appoggiando la mia fronte contro la sua.
"Ti amerò ogni giorno, come se fosse il primo"- Sorrise sulle mie labbra, per poi catturarle in un altro bacio.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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EVERYTHING IS NOTHING, WITHOUT YOU.
 

I don’t want this moment to ever end.
Where everything’s nothing without you.
Sum 41- With me
                   ♥               


 

Zayn Malik.
Stronzo, ricco e bello..dannatamente bello.
Talmente bello da far male al cuore.
Soprattuto al mio cuore.
Al mio cuore che, da più di due anni, batteva solo ed esclusivamente per lui.
I battiti acceleravano ad un solo suo sguardo.
Quegli occhi, quanto li amavo?!
Così scuri e profondi.
Per non parlare del suo sorriso che compariva sulle sue labbra ogni qual volta ci scontravamo casualmente per i corridoi della scuola.
Era un sorriso sghembo, ma dolce.
Ma di dolce, quel ragazzo, aveva ben poco.
Almeno, per quanto veniva detto dalle povere ragazze che scaricava.
Per quanto fosse bello e sexy, era altrettanto stronzo e puttaniere.
Stasera ci sarebbe stata l'ultima festa, prima della fine della scuola.
Lui ci sarebbe stato, come in ogni festa, per scatenarsi con i suoi quattro amichetti.
Io ci sarei stata, come sempre, per osservarlo in disparte.

 ***

La musica aveva invaso i miei timpani facendoli quasi scoppiare.
La gente ballava strusciandosi l'una con l'altra, tenendo in mano bicchieri con dentro di tutto e di più.
I miei occhi cercavano,invano, i suoi.
Dov'era?
Forse stava male o forse era già in bagno a scoparsi qualcuna.
Buttai giù il primo bicchiere di vodka, come se fosse della semplicissima acqua.
Il nervosismo si stava facendo sentire pian piano.
"Jasmine, balliamo dai"- Disse la mia migliore amica, cominciando a trascinarmi in mezzo alla pista.
Iniziai a muovermi svogliatamente, seguendo Abbie, e a poco a poco mi lasciai trascinare dalla musica.
Ci stavamo scatenando, forse anche troppo, visto che un gruppo di ragazzi cominciò a fare fischi d'apprezzamento.
Ballavo.
Ballavo, per non pensare a dove fosse lui.
"Jasmine, io vado a sedermi, vieni anche tu?"-Chiese esausta Abbie.
"No, ti raggiungo fra poco"-
Mi avvicinai al bancone per prende un'altra vodka, quando lo vidi.
Era lì, mentre sorseggiava il suo martini, intento ad osservare la gente ballare.
Se non fosse stato per il fatto che ognuno fosse per conto proprio, sembravamo una coppia.
Lui, camicia nera e blu a quadretti con jeans neri.
Io, vestito blu e nero con decollete nere in tessuto. (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=41525340&.locale=it)

Continuai a camminare tranquillamente verso il bancone, cercando di non guardalo.
"Una vodka con ghiaccio, grazie"- Sorrisi al giovane barista.
"Non sarà un pò troppo forte?"-
Stava parlando con me?
No, non credo proprio.
Non poteva essere vero.

Mi girai cautamente verso di lui per poi rivolgergli un sorriso.
"Se non sbaglio abbiamo la stessa età, quindi credo che vada bene"- Risposi afferrando il mio bicchiere e cominciando a berne un lungo sorso.
"Io non credo che tu sappia reggerlo"- Disse sicuro di se, guardandomi a lungo.
"Non preoccuparti Malik, so badare a me stessa"- Posai il bicchiere sul bancone in acciaio e mi girai, intenta a ritornare in pista.
Sentivo il suo sguardo addosso, ma decisi di ballare come se niente fosse.
In effetti la vodka stava cominciando a fluire nelle vene, ma non potevo dargliela vinta.
Cominciai per l'ennesima volta ad ondeggiare a ritmo di musica, mentre i miei boccoli castani svolazzavano ovunque.
I piedi chiedevano venia, ma poco importava.
Lui continuava ad osservarmi da lontano, mentre sbatteva a ritmo una mano sui suoi pantaloni.
La cosa mi metteva in totale imbarazzo, ma non potevo fermarmi sul più bello.
Non potevo fermarmi proprio ora che lui stava guardando me.
"Ehi bellezza, balliamo?"- Un biondo mezzo ubriaco, prese la mia mano facendomi fare un giro su me stessa.
Ballai con il tizio, per più di dieci minuti, finquando non cominciò a sentirsi male per il troppo alcool.
Stanca, passai una mano fra i capelli, facendomi largo fra la folla.
Sentii due mani posarsi delicatamente sui miei fianchi, facendo pressione.
"Balli con lui e non balli con me?"- Una voce calda, pronunciò queste poche parole vicino al mio orecchio.
Quella voce..la sua voce.
Presi un respiro e cominciai a muovere il bacino, senza girarmi.
Lui, in risposta, fece maggiore pressione sui miei fianchi, avvicinandosi ulteriormente.
Stava davvero accadendo a me?
Lui era davvero dietro di me a cingermi i fianchi?
Magari era solo un sogno, uno dei tanti.

Sentivo il suo respiro affannato sfiorarmi il collo, ed io rabbrividire ad ogni suo minimo tocco.
Mi girai, guardandolo negli occhi, e portai le mie braccia attorno al suo collo.
Lui iniziò ad accarezzarmi la schiena mentre ondeggiava.
Avvicinò il suo viso al mio..
Erano a due centrimetri di distanaza.
"Mi dispiace, ma non sarò una delle tante"- Ma cosa cazzo mi era passato per la mente? Voleva prendersi gioco di me, ma io non lo avrei permesso.
Mi staccai lentamente da lui, tornando da Abbie.
"Abbie, andiamo a casa, non mi sento molto bene"- Supplicai la mia amica di uscire al più presto da quella discoteca, con le lacrime che minacciavano di scendere sul mio volto.
"Che succede?"- Chiese preoccupata.
"Niente, aspettami qui, vado un attimo in bagno"- Risposi lasciandola lì.
Corsi in bagno e cominciai a piangere silenziosamente, lasciando che quel poco di mascara colasse liberamente.
Perchè dovevo innamorarmi proprio di lui?
Perchè?
Perchè doveva essere così dannatamente perfetto?
Troppe, troppe volte avevo provato a dimenticarlo..
E troppe, troppe volte era ritornato nella mia mente.

Con il dorso della mano asciugai le ultime lacrime ed uscii, prendendo la mia pochette che avevo posato sul lavandino.
Non riuscii nemmeno a svoltare l'angolo, che venni bloccata con forza contro il muro.
La poca luce, non mi permetteva di vedere chi fosse.
Tentai di divincolarmi dalla presa, ma il tutto risultò inutile.
"Non aver paura, era l'unico modo per poter parlare con te, dato che sei scappata"-
Era lui?!
Che voleva, adesso?

"Lasciami andare, Zayn"- Lo supplicai, guardandolo con rabbia.
"Fammi spiegare, ti prego"- Non aveva ancora tolto le sue mani dai miei fianchi.
"Non sei una delle tante, Jasmine"- Continuò sospirando,
" E adesso ti aspetti che io ti creda?"- Chiesi lasciando intendere la risposta.
"No, e ti capisco. Sono uno stronzo..."-
"Si, sei uno stronzo"- Lo interruppi, marcando il concetto.
"Ma non ti sei mai chiesta il perchè? Non ti è mai venuto in mente il perchè del mio comportamento? Del mio essere puttaniere?"- Chiese, attendendo una risposta che non arrivò.
"No, certo che non te lo sei mai chiesta. Tu eri così felice con Micheal, eravate perfetti."- Disse amaramente.
"Cosa c'entra adesso Micheal?"- Domandai sull'orlo di una crisi di nervi.
"Lui è sempre stato l'unico per te. Non c'era spazio per nessun'altro, al di fuori di lui"- Rispose alzando di un tono la voce.
"E chi doveva esserci, scusa?"- Chiesi curiosa, non capendo il suo ragionamento.
"Io, dovevo esserci io"- Pose fine alle mie curiosità con quelle poche parole.
Forse avevo sentito male.
Sta di fatto che il mio cuore perse un battito.

"Micheal, lui..lui..era solo un rimpiazzo"- Affermai, guardando distrattamente le mie scarpe.
"E di chi?"- Borbottò nervoso.
"Di te, Zayn. Dovevo pur dimenticarti, in qualche modo"-
"Tu..tu, dovevi dimenticare me? E per quale assurdo motivo?"- Chiese non riuscendo a capire le mie parole.
"Perchè ti amavo Zayn, e questo mi distruggeva. Il fatto di non poterti avere, mi distruggeva."- Sbottai, guardandolo negli occhi.
"Mi amavi?!"- Disse più a se stesso che a me.
"E adesso scommetto che i tuoi sentimenti sono cambiati"- Continuò abbassando lo sguardo.
"Si, sono cambiati.."- Mi fermai un'attimo, per poi continuare.
"Adesso ti amo più di quanto già facessi prima"- Ammisi accarezzandogli il volto.
Il suo viso si alzò improvvisamente, e i suoi occhi iniziarono a scrutarmi.
"Mi dispiace Jasmine, mi dispiace non essermene accorto prima"- Si scusò, guardandomi intensamente.
Con tutte e due le mani, afferrò delicatamente il mio viso e lo avvicinò a se, posando le sue labbra sulle mie.
Nel mio stomaco, le farfalle volavano felici e contente.
Una lacrima di gioia solcò il mio viso, ma venne prontamente raccoltà da Zayn, che la baciò impedendo di farla scorrere.
"Mi amerai ancora domani?"- Chiesi appoggiando la mia fronte contro la sua.
"Ti amerò ogni giorno, come se fosse il primo"- Sorrise sulle mie labbra, per poi catturarle in un altro bacio.









 

Ehi tu, leggi qui:
Ieri mi è venuta questa ispirazione, quindi ho deciso di postarla.
Non è un granchè, lo so, però ci ho messo tanto impegno per realizzarla.
Spero che a qualcuno possa piacere:)
Un bacio, Rò♥

  
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