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Autore: BarelyLegal    31/12/2011    0 recensioni
Allora perchè lo hai fatto Josh? Perchè l'hai sposata? Perchè? Tu, tu eri il mio mondo, prima che ci trasformassimo in fragili cose distrutte. E perchè continuiamo così? A non riuscire a fare l'uno meno dell'altra? Io amo Chad e tu..tu ami Jenna! Tu DOVRESTI amare Jenna! Perchè siamo qui, di nuovo? Perchè ci cerchiamo ovunque siamo? Perchè non riusciamo a voltare pagina e a mandare avanti le vite che già abbiamo? Però anche io, sono sempre qui, e non riesco ad andarmene. Dannazione Josh, ti sto gridando che ti amo così tanto, ma tu non puoi decifrare i miei pensieri.
//Another Joshley, My first Joshley. YHEAM!!
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi Tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ok, è mezzanotte passata, è dalle 22 che ricopio, il capitolo non è finito, ma purtroppo sono costretta a dividerlo D: Byyy theee waayyy grazie per tutti i commenti agflafkajhflashfla sul primo capitolo *w* Siete troppo troppo troppo teneri, grazie :'D Spero che questo vi piaccia più del primo, ci si sente alla fine!! YHEAM!!









Le prime luci dell’alba mi accarezzarono dolcemente il volto.
Aprii lentamente gli occhi stiracchiandomi fra le coperte quando la mano urtò qualcosa accanto a me.
Josh era lì, il petto scultoreo da divinità greca, la bocca socchiusa e il respiro profondo e regolare.
Sorrisi fra me e me e senza far rumore scesi dal letto prendendo la sua maglia dal pavimento.
La indossai e rientrai sotto le coperte, accucciandomi sul suo petto nel modo più delicato possibile, non volevo svegliarlo.
Sentivo il suo torace gonfiarsi e sgonfiarsi, quasi fosse una culla, e i battiti del suo cuore, quel cuore che diceva di battere solo per me.
Rimasi ad ascoltarlo, era così preciso e carico, come un tamburo sott’acqua.
Vi era un silenzio quasi innaturale, disturbato solo dai nostri respiri.
Poi sentii il suo braccio avvolgermi per le spalle «Buongiorno» gli sussurrai «Scusa se ti ho svegliato» lui mi strinse più a se dandomi un bacio sulla fronte «Mi sarei svegliato comunque e, perché tu lo sappia, mi mancava questo risveglio» sorrisi ringraziando che lui non si fosse ancora del tutto svegliato, altrimenti si sarebbe accorto del colorito rosso che era comparso timidamente sulle mie guance.
La finestra era aperta, l’aria leggermente frizzante.
Puntai il mio sguardo fuori «Piove» sussurrai .
Lui girò leggermente la testa e guardò fuori sbirciando con un occhio «Penso mi farò una bella doccia se continua così».
Il ticchettio delle gocce sul tetto stava diventando sempre più insistente, e dopo poco si aggiunsero anche dei tuoni.
Mi strinsi più forte a lui «Posso prestarti un ombrello, ne avrò almeno una decina»
«No, poi Jenna inizierebbe a farmi troppe domande su “Di chi è, da dove lo hai preso” e così via, devo ancora trovare una buona scusa per stanotte..».
Abbassai lo sguardo e sorrisi di sbieco «Per un attimo..mi ero dimenticata di tutto, di Jenna, di Chad, stavo per alzarmi per andare a preparare la colazione e farti una sorpresa , e poi a pranzo andare al ristorantino di Frank Groove, dove mi portasti al nostro “primo appuntamento ufficiale”» sorrisi ricordando quel giorno.
«Mi dispiace Hayles...lo sai che io rimarrei , anche per tutta la vita se potessi, ma Jenna mi aspetta, e non posso farla aspettare oltre...» scacciai una lacrima «Giusto, la povera Jenna» mi scostai bruscamente dal suo abbraccio «Allora perché diavolo sei qui?? Forse la tua cara “mogliettina perfettina” Jenna non è brava a letto come la sottoscritta?? O forse ti stavi annoiando e hai pensato “Bene, dato che ci sono, vado a farmi una scopata con Hayley! Non è vero Josh??» lui si sollevò e contrasse la mascella «Hayles, non sai cosa dici» lo guardai «Sì che lo so Josh, so che se tu mi avessi amato davvero non ti saresti sposato con Jenna, so che se tu mi avessi amato davvero adesso rimarresti qui con me, mandandola al diavolo» «Hayley, non puoi capire, non è facile come pensi...».
Strinsi i pugni «Certo, è sempre così, allora sono davvero stupida se non posso capire» lui mi si avvicinò «Piccola...tu non sei stupida, è che...è una situazione difficile, ok? Io ti amo, altrimenti non sarei qui adesso. E se davvero pensi che io sia venuto solo que quello, è la cazzata più grande che tu abbia mai potuto dire. Se davvero fosse stato solo per quello adesso non sarei ancora qui, non credi?» puntai il mio sguardo fuori «Sei fortunato, sembra stia smettendo di piovere».
Chiusi piano gli occhi ed espirai lentamente. Sentii la sua mano posarsi sulla mia guancia ma non mi mossi, cercai di imprimere quel momento nella mia mente più che potevo.
Non volli aprire gli occhi, pensando  che poi forse, riaprendoli quando lui se ne fosse andato, avrebbe fatto meno male.
Invece sentii il flebile squillo di un cellulare e, dopo nemmeno il secondo, le grida di Jenna mi raggiunsero come se fossero al megafono.
Aprii gli occhi sorpresa «Tesoro, sì, lo so, scusa, sì sì, lo so, ma, ho capito, se mi lasci spiegare» Jenna sbraitava come una mitragliatrice.
Mi chiedevo ancora come Josh potesse stare con una pazza del genere.
Sentii che finalmente si era zittita e Josh iniziò a parlare »Tesoro, ieri sera sono andato a casa di Taylor perché dovevamo provare una nuova canzone» si girò a guardarmi e io persi subito il cellulare per chiamare Tay. Mentre cercavo il numero sentii Jenna dire «C’era anche lei?» mi bloccai e lo guardai «Sì, ovvio Jenna, di sicuro le canzoni non le cantiamo io e Taylor».
La sentii alzare di nuovo la voce «E perché diavolo non sei venuto a casa?? Josh, maledizione, solo che so che stava quella io...» la sentii espirare profondamente «Tesoro, sono rimasto a casa di Taylor perché ci siamo sbrigati tardi, io ero stanco e non me la sentivo di guidare, se non ci credi abbiamo provato fino alle 4».
Io mi affrettai a chiamare Tay.
Rispose dopo poco, lo avevo svegliato  «Hayles ma...sai che ore sono??» guardai l’orologio «Le 7, ma non è questo l’importante, Tay, devi farmi un favore, ti supplico» «Mmh..ok bomba, per te tutto, basta che non siano richieste sconce» risi «Tay!! Ma cosa vai a pensare! Devi solo coprire...me e Josh.» la sua voce si fece più forte «Cosa?? Voi...di nuovo??Hayley, lo sai...» «Sì, lo so, ve lo avevo promesso, ma ne parliamo in un altro momento, ok? Adesso mi serve che in caso ti chiami Jenna, io e Josh ieri sera eravamo venuti a casa tua per provare, poi io verso le 23 me ne sono andata e tu e Josh avete provato fino alle 4 e siccome era tardi, lui è rimasto da te, ok?» ci fu silenzio prima che sentissi «Hem..non ci ho capito granchè ma penso di riuscirci . Ma è l’ultima volta H-Bomb, ok?» annuii «Sì Tay...e grazie, davvero...oh, e ti supplico, non dire niente a Jeremy, ok? Se lo sa uccide Josh e capace che mi chiude in una torre stile Rapunzel» lui si mise a ridere «Sì, penso che Jeremy lo farebbe».
Ad un certo punto vidi avvicinarsi velocemente Josh  che iniziò a gridare «Taylor! Jenna vuole parlarti!» il cuore mi salì in gola «Tay...» «Ho sentito. Dì a Josh di avvicinare il cellulare al tuo» «Ok»,
Feci cenno a Josh di avvicinarsi «Taylor?!?»  sentii pronunciare in un acuto da Jenna «Oh, Jenna, qual buon vento. Spero ci sia un buon motivo per avermi svegliato».
La sentii sospirare e pensai “Brucia la sconfitta, eh?” «No, niente, scusa, volevo solo accertarmi che Josh fosse da te» «Nessun problema, ciao Jenna».
Josh si riportò il cellulare all’orecchio e sentii Jenna parlare con voce alquanto dolce e calma «Scusa amore, avrei dovuto crederti. E’ che...non lo so, penso che ogni volta che ci sia quella strega possa farti cadere in “tentazione”, però adesso che ci penso, tu non lo faresti mai, anche perché altrimenti il Signore me lo avrebbe fatto sapere. E torni per pranzo?»
Spostò lo sguardo su di me «Se non ti spiace pranzo fuori, torno oggi pomeriggio, ok?» «Ok...e, Josh, manchi molto sia a me che a Bagheera. Anche lui si è preoccupato. E la prossima volta, anche a notte fonda, ti prego, avvisami...mi fai fare anche la figura della matta con i tuoi amici! A proposito, quando ti deciderai a dirglielo?» accigliai lo sguardo “Dirci cosa?” «Hem...Jenna, poi ne parliamo, adesso devo andare, ok? Ciao» «Ok...Josh, ti amo» lui abbassò lo sguardo «Anche io».
Appena chiuse la chiamata gli andai in contro, ma lui continuava a guardare il display del cellulare «Cosa  dovresti dirci?» gli chiesi io.
Lui alzò lo sguardo, ma sembrava in tutti i modi non voler incrociare il mio «Niente».
Mi avvicinai di più a lui e lo costrinsi a guardarmi «Sei assurdo! Neghi davanti all’evidenza! Tu puoi andare a mentire a Jenna, ma non a me. Non sono ingenua come la tua mogliettina.» «Hayley smettila maledizione! Tu sei una persone e Jenna è un’altra! E’ vero, c’è una cosa, ma non posso dirtela adesso! Non voglio lasciarti così presto, ok? Non puoi semplicemente approfittare di questo giorno? Rimarrò con te tutta la mattinata e a pranzo, proprio come volevi tu, non ti basta questo? Lo sai» disse lui poggiando la sua fronte sulla mia «per te io comprerei la Luna se potessi, farei qualsiasi cosa, se tu mi dicessi “Buttai da un ponte” io lo farei, e poi non puoi venirmi a dire che tu per me sei solo uno “svago”, perché no, non lo sei, e se faccio tutto questo, se mento in continuazione a Jenna, è solo per te.»
Gli occhi mi diventarono lucidi. Presi il suo volto fra le mani «Sei uno sciocco, Neil.» rimanemmo così per un po’, fin quando lui non mi disse «Vado a preparare la colazione» lo guardai «Ma dovevo farlo io!» si allontanò «Mi fido più di me» disse ridendo.
Gli diedi un pugnetto sulla spalla «Guardalo! Allora ti perderai le mitiche Hayley-Omlette!» dissi io incrociando le braccia . Lui si avvicinò e dandomi un bacio sulla guancia disse «E tu proverai le mitiche frittelle di casa Farro» gli sorrisi «Dimenticavo, in the scorre sangue italiano» «Vado, aspettami qui» annui «Ok».
Mi sedetti sul letto per poi poggiare la testa sul cuscino.
Mi strinsi nella maglia, profumava di Josh.
Penso che se me l’avesse lasciata non l’avrei mai lavata.
Erano passati più di 10 minuti, nei quali rischiai almeno 3 volte di cadere nelle braccia di Morfeo.
Decisi di andare in cucina.
Andando in punta di piedi percorsi il salotto, e il profumo dello sciroppo d’acero mi solleticò le narici.







Davvero, mi spiace farvelo finire così D: Ma lo aggiorno subito, don't worry :DD Spero vi sia piaciuto e che continuiate a leggerlo, scusate se avete trovato degli errori grammaticali/di tempo/punteggiatura, ma a quest'ora non ci vedo nemmeno più =.= Aw, quindi ora è 31 OwO Figo, l'ultimo giorno dell'anno. Hyppi A-ye!! (??) Ok, bye!! ahahah Come prima, hear y'all in the next chapter! E 
grazie di averlo letto, e di aver ritagliato quei 10/15/20 minuti della vostra vita per farlo.
Peace and LoL;
-Becky;
   
 
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