Anime & Manga > Il grande sogno di Maya
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Autore: ButterflySeven    31/12/2011    1 recensioni
Il Natale vissuto sotto due ideologie differenti. Un uomo malinconico ed una ragazzina fresca e vitale. In apparenza i loro destini sono bloccati da un semaforo rosso, ma l'inevitabile farà si che la Dolce Magia renda possibile l'impossibile.
Quell'anno, il natale bussò alle porte dell'Amore...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Masumi Hayami, Maya Kitajima, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Oggi è l'ultimo dell'anno... Passatelo in allegria e divertitevi! (da me continua a piovere e spero che smetta, altrimenti niente botti di fine anno T-T)
Buona lettura, ciao!!!

Capitolo 22

Il rumore di due sedie che strisciavano nel pavimento con maggiore insistenza, accompagnava il mattino del 29 Dicembre. Era appena sorto il sole, eppure sembrava che l’ombra della notte oscurasse ancora la sua luminescenza.
Hijiri e Rei erano seduti a pochi metri di distanza dai due perseguitanti. Rei si era addormentata nella spalla di lui, mentre Hijiri non distoglieva un secondo lo sguardo, convinto che i due ne avrebbero approfittato per cercare di liberarsi. Si dimenavano con forza, ma ogni volta lui stringeva sempre più le corde, doveva aspettare che Masumi si svegliasse per continuare la catena di domande, ma soprattutto per sapere quale sarebbe stata la loro prossima mossa.
Nella stanza accanto Ayumi ed Hamill erano profondamente dormienti, i capi erano poggiati sul tavolo, con una mano sotto di essa a fare una sorta di cuscino, mentre l’altra era intrecciata con la persona che amava, adesso il volto di Ayumi era sereno, non era sola, ma avrebbe avuto Hamill ad aiutarla a superare quella triste esperienza.
Maya e Masumi erano ancora sdraiati sul letto, anche se perfettamente svegli, lo sguardo di Maya era colmo di dolore, ma anche più maturo, finalmente dimostrava i suoi 21 anni, anzi, poteva dire che con quell’esperienza era maturata ancora di più. Il dolore fortifica l’anima, la priva dell’ingenuità, per fare spazio all’atroce verità di essere parte integrante di un mondo impuro. Era come una bellissima mela rossa, circondata da infinità di mele marce, in quella singola mela si dovevano innalzare potenti barriere protettive, se non voleva finire come le altre, ma non poteva comunque vivere nella convinzione di poter emigrare da quel contesto, perché è quello, e la nostra sola volontà non può nulla. Allora ci dobbiamo comportare come un fiume, che si adatta ad ogni insenatura, che aggira ogni scoglio e trascina con se i rami caduti dagli alberi, senza però lasciarsi mai condizionare da essi. Si voltò verso Masumi e cercò di dare il maggior calore possibile al suo sorriso. Lo sguardo di lui era duro, gridava vendetta a qualunque costo.
- Come stai? – le chiese abbracciandola. Lei si accoccolò sul suo petto.
- Meglio, ma non potrò mai dimenticare…- strofinò il naso contro di lui, come ad evitare che le lacrime tornassero ad inondarla.
- Non dobbiamo dimenticare, ma fare tesoro di tutto e tornare a vivere felici… Maya, stai tranquilla, ci sono io con te…- Stettero così ancora per un po’, poi si alzarono e si vestirono. Masumi perse Maya per mano ed insieme varcarono la porta del salotto. Alla vista dei due legati, Maya ebbe un attacco di nausea, ma Masumi serrò con più forza quella mano, cercando di darle tutta la sua forza. Anche Ayumi ed Hamill si erano uniti ad Hijiri e Rei, tutti avevano un volto pallido e stanco, ma prima risolvevano la questione, prima sarebbero tornati ad essere quelli di sempre. Maya lasciò la mano di lui, passò accanto ai due e gli lanciò un’occhiata di disgusto, si sedette accanto ad Ayumi e la prese per mano. Masumi, invece, prese una sedia e si sedette proprio di fronte ai due.
- Adesso parlate…- disse minaccioso.
- Tu non hai nessuna prova contro di noi, è la nostra parola contro la vostra, non potete toccarci…- Shiori rise malignamente e Masumi ne rimase sconvolto, non capiva come aveva fatto a non accorgersi prima del suo vero “io”.
- Dimmi Shiori… Precisamente da quant’è che fate comunella?- disse Masumi ironicamente
- Oh… certo… Siamo noi ad essere i cattivi in tutto questo…- Shiori guardò tutti con sguardo avvilito, il suo aspetto era poco curato, i capelli scendevano dispettosi dall’ormai sfatta acconciatura, anche i vestiti erano logorati dallo scontro con Maya, ma soprattutto a causa delle corde che strofinavano dolorosamente su di essi - … caro masumi, sempre così galante… Rispondimi, da quanto le mandi rose e da quanto hai preferito lei a me? Io so che state insieme, come so che sei tu il suo adorato ammiratore, ma una cosa non capisco… Che ci trovi in una persona come lei? Non ha niente di speciale, lei non è bella quanto me… Ero io quella adatta a stare al tuo fianco…- le lacrime uscirono con forza dal viso grondante di sudore.
- Shiori… Tu non capisci… Tu non sei niente per me, eri solo la copertura ad un mio buco, se ti avessi sposata l’avrei fatto solo per i voleri di mio padre… Ma sai che ti dico?- Si alzò dalla sedia ponendosi davanti a lei e continuando – Il gioco non vale la candela… Io non ti posso amare, il mio cuore non è mai stato tuo…-
- Tu mi hai tradito!!!!- gridò sputandogli in faccia. Masimi portò la manica della giacca su quel punto e si pulì.
- Io non ti ho tradito… Te l’ho detto, la mia anima non ti è mai appartenuta, se invece mi concedevo a te, allora sì che avrei fatto il vero adulterio, il mio cuore ha inciso da anni un nome che non è il tuo. Sono pieno di rose scarlatte, e tu non potrai mai strapparle come hai fatto giorni fa in questa stessa stanza…- si voltò verso Maya, lanciandogli un’occhiata piena d’amore, che lei ricambiò – le rose del cuore non moriranno mai…- sussurrò più a se stesso che agli altri. Poi tornò a guardarla con disprezzo.
- Tu ti sei permessa di farle del male e non ti perdonerò mai!!- si spostò da lei a Shin Otaki, prese a ridere gelido, si avvicinò al suo volto, in modo da poter incrociare il suo sguardo. Era un uomo comune, più belloccio del solito, di quella bellezza che piacciono tanto alle ragazzine. Il viso era pallido, le labbra molto sottili, i capelli di un nero intenso, mentre gli occhi erano azzurro ghiaccio. – Piacere di conoscerti Shin Otaki, anzi, non è affatto un piacere…- Alzò un braccio e lo schiaffeggiò varie volte, con rabbia sempre crescente – Ti sei permesso e non ti permettere mai più, MAI! Nessuno si deve avvicinare a lei – lo schiaffeggiò ancora e ancora, su entrambi i lati – Non ti azzardare a farlo mai più… Me la pagherai…- Il suo sguardo era infuocato, carico d’odio e di rancore, stava per affondare per l’ennesima volta, quando due piccole braccia gli circondarono la vita.
- Masumi…sigh… ti prego… Mi fai paura…- si voltò e vide Maya in preda alla disperazione. Allora tornò in se e l’abbracciò forte.
- Hai ragione, scusami Maya…- tenendole un braccio attorno alla spalla, la fece risedere accanto ad Ayumi, posando un bacio sulle sue labbra in cerca di perdono.
- Scusate… lasciate a dopo le smancerie…- disse Shiori infastidita. Masumi si voltò verso di lei e tornò a scrutarla con durezza.
- Adesso mi dici tutto, o continuo a schiaffeggiarlo…-
- Non c’è bisogno che lo fai- intervenne Shin – Il tuo amico sa tutto…- Masumi si voltò verso Hamill ed Hijiri, ma fu l’ultimo a prendere la parola.
- A quanto pare le supposizioni di Maya erano esatte… Si sono conosciuti al cinema, dove parlando, scoprirono di avere in comune il profondo odio per Maya Kitajima… Ma non si rividero, almeno fino all’8 Dicembre, dove iniziò la loro relazione… -
- Ho saputo della vostra “casuale” partenza- intervenne Shiori – mi sono insospettita, così lui è venuto a controllare di persona… Quando ho capito che mi avevi tradito non ci ho visto più ed insieme abbiamo escogitato la nostra vendetta… Distruggere Maya Kitajima sotto ogni aspetto, così che io mi sarei vendicata per avermi portato via te, mentre Shin…-
- Io avrei finalmente eliminato l’ostacolo più grande di Ayumi…- Si voltò verso la ragazza – Sei bellissima Ayumi e desideravo tanto averti solo per me…- Hamill si alzò furioso, ma una mano di lei lo fece risedere.
- Non ne vale la pena…- gli sussurrò. Shin prese a ridere gelidamente, per poi continuare.
- Sei debole, Ayumi… Da fredda attrice ti sei trasformata a semplice donna in calore, per questo qui poi… Ho capito che non sei il mio tipo, ero attratto da una persona come Shiori, molto più viva di te…- si scambiarono uno sguardo complice – Ma ormai eravamo in ballo e quindi abbiamo continuato ad agire ed osservarvi costantemente, fino a ieri… Vi sapevamo sole, così abbiamo escogitato una piccola strategia per immobilizzarvi e vendicarci… Sai Ayumi? Anche se non m’interessi più come attrice, trovo che il tuo corpo sia davvero delizioso, anche se nemmeno paragonabile ad uno più maturo come quello di Shiori…- Ayumi era sconvolta, le mani stringevano una quella di Hamill e l’altra quella di Maya, le lacrime cadevano in preda alla vergogna, sì, si vergognava di avere dei fan come quel tipo…
- Adesso basta!- disse Masumi prendendolo per il colletto della camicia e causando un’oscillazione nella sedia – Hai finito di prenderti gioco delle persone…-
- Ah si? E dimmi, come farete? –
- Non siete stati molto furbi…- Masumi si spostò, andando in un angolo della stanza e facendo fuoriuscire una piccola telecamera posta nell’albero di natale, poi prese una cimice, sempre nello stesso posto. Il sorriso che apriva il volto di Shiori le morì.
- Adesso sarete ricompensati delle vostre amorevoli gesta. Vi porteremo alla polizia e passerete giorni davvero stupendi nel freddo della galera, d'altronde avete detto che il freddo è il vostro abitat, non sarà così difficile ambientarvi…
-Non lo farai…- sussurrò Shiori – Mettendomi in galera fai cadere nello scandalo anche la tua famiglia, non avrai nessun tornaconto..- si voltò verso Shin in modo folle – Mettete solo lui in cella.-
- Ha ragione…- disse Maya alzandosi con decisione. Tutti si voltarono stupiti verso di lei, compreso Masumi, si portò accanto a lui e guardò Shiori – Perché metterla in galera? Ci sono altri modi per essere ripagati dal male subito…- Masumi la guardò non capendo, lei strinse una mano di lui e vi posò un bacio carico di significato, poi si voltò nuovamente verso Shiori – Romperai il fidanzamento con Masumi domani stesso, assumendotene tutte le responsabilità, non ci darai più fastidio e spiegherai tu stessa al signor Hayami che hai lasciato suo figlio…-
- Io non lo farò…- disse con forza. Maya si portò a pochi millimetri dal suo volto.
- Ah sì?- prese a camminare intorno alle due sedie – e dimmi… Cosa ne direbbe tuo nonno se sapesse le atrocità che ha commesso la nipote? Credo che non ne sarebbe tanto fiero…- il suo sguardo si gelò – inoltre, ti ricordo che abbiamo filmato tutto quello che avete fatto ieri e stiamo registrando anche questa conversazione, dove sei tu stessa ad ammettere il perché di questa violenza…- Shiori si sentì alle strette, Maya si fermò nuovamente davanti a lei – Sa, signorina Takamyia? Credo che stavolta sia con le spalle al muro… Se vuole passare il resto dei suoi giorni in pace ed armonia credo che le convenga afferrare al volo la nostra infinita generosità, d'altronde a natale si è tutti più buoni, non trova?- Shiori pianse con forza e si dimenò, ma sapeva che non aveva vie d’uscita.
- E va bene, accetto…- disse con veleno.
- Lei signor Shin, sarà arrestato con l’accusa di stolking, abbiamo parecchie prove contro di lei, mi dispiace, ma dovrebbe sapere che ogni azione ha una conseguenza e che tutto ha un prezzo…- detto questo Maya si risedette, lasciando tutti allibiti, compreso Masumi, che non credeva di avere al suo fianco una ragazzina tanto intelligente…
Così, qualche ora dopo, Shin Otaki venne arrestato per Stolking e tentativo di abuso ai danni di Ayumi Himekawa, oltre alla violazione di domicilio. Shiori tornò a casa con la coda tra le gambe e con essa volava via quei giorni che sapevano tanto di avvincente film giallo, ma che li aveva resi uomini più forti, ma soprattutto, quell’esperienza gli permise di capire quanto meravigliosamente affascinante fosse la dolce magia del Natale.

Continua…

Con questo capitolo si conclude la parentesi CSI, che mi ha divertito da morire.. Spero che vi sia piaciuta.
Commentate se volete e AUGURI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
  
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