Capitolo 16
POV CARLY
Ero davvero agitata, nonostante Simone facesse di tutto per mettermi a mio agio, la aiutai in cucina, quando Ada andò di sopra a cercare il fuggitivo Simone mi prese per mano e mi fece accomodare a tavole dove poco prima avevamo cenato tutti insieme
«Bill è un ragazzo sensibile» cominciò «Era da tanto che non aveva una ragazza, diceva sempre che voleva aspettare la persona giusta» continuò prendendomi le mani «E secondo me l'ha trovata» concluse sorridendo, mi limitai a sorridere e a raggiungere Gordon e Bill in salotto dove stavano guardando una partita.
Bill appena mi vide mi sorrise e mi fece segno di sedermi sulle sue gambe, obbeddii e lo abbracciai, mi sentivo protetta tra le sue braccia.
«A proposito ma. . . Gli altri due che fine hanno fatto?» chiese Gordon
«Sono in camera di Tom» rispose Bill
«Aaaah e bravo il nostro Tommi» disse Gordon ridendo
«E brava anche la nosta Aduccia» continuò Bill, scoppiammo tutti a ridere.
Sbadigliai
«Sei stanca?» mi chiese Bill, mi limitai ad annuire, mi prese in braccio
«Bene adesso vai a dormire» continuò Bill
«No, no, no mettimi giù subito, ti prego»
«Nah, nah. . . Ti porto su io» disse ridendo e correndo su per le scale e avviandosi verso quella che sarebbe dovuta essere camera sua, aprì la porta e mi lanciò sul letto
«Bill sei un idiota» dissi ridendo, Bill chiuse la porta alle sue spalle e si lanciò su di me
«Ah si?» disse sorridendo
«Si si» dissi annuendo e sorridendo a mia volta mettendogli le braccia intorno al collo.
Iniziò a torturarmi il collo dandomi dei piccoli morsi seguiti da baci, gli misi le mani sotto la maglietta e gli accarezzai il petto, lui mi sorrise e mi guardò negli occhi e sorrise mentre mi sfilava la maglietta, continuò a torturarmi il collo poi passò al lobo, sorrisi e gli sfilai la maglietta, lui subito mi slacciò il reggiseno e lo gettò via, ci baciammo ancora e ancora una volta ci guardammo negli occhi. Gli slacciai i pantaloni e glieli sfilai, così come i boxer, lui fece lo stesso a me. Incominciò o con lente spinte che si fecero sempre più violente. Arrivammo insieme all'apice, si accasciò accanto a me e mi strinse forte a lui coprendomi poi con il lenzuolo, ci addormentammo.

***
Mi svegliai con il sole negli occhi, mi sistemai il lenzuolo per coprirmi il seno e mi alzai, presi la maglia del mio pigiama mi misi l'intimo e scesi di sotto in cucina, ci trovai Bill che stava preparando la colazione
«Ciao» sussurrai con voce assonnata, lui si avvicinò a me e mi baciò la fronte stringendomi forte a se
«Hai fame?» chiese mentre si allontanava per andare a spegnere il fornello con il pentolino contenente il latte e poi spense la caffettiera
«Si, tanta fame» sorrisi e mi siedetti a tavola
«Tua madre e Gordon? E Tom e Ada?» chiesi poi
«Allora, la mamma e Gordon sono usciti stamattina presto e Ada e Tom mi sa che stanno ancora dormendo» disse sorridendo
«Bene, li andiamo a svegliare?» dissi ridendo, Bill rise di gusto e poi disse
«Se li svegli sono sicuro che Tom ti mette il broncio per il resto della vita, Ada invece ti ammazza», risi di gusto
«Già mi immagino Tom con il broncio, Naah Ada non mi ammazza, si incazza ma non mi ammazza» Bill rise e dopo sentimmo dei passi al piano di sopra e subito la voce di Ada che diceva a Tom di metterla giù e Tom che ridere
«Ma cosa staranno combinando quei due?» chiese Bill, feci spallucce e andai a vedere al piano di sopra cosa stessero facendo, Bill mi seguì, Videmmo Tom che teneva in braccio Ada e che la portava in bagno, la metteva sotto la doccia e apriva l'acqua fredda, ridemmo tutti nel vedere che poi Tom correva e Ada lo rincorreva con lo shampoo urlando 'vendetta', Tom si girò le bloccò le mani e le rubò un bacio, erano davvero teneri
«Ragazzi mi fate venire il diabete» dissi, risposero con un sorriso e si ritirarono di nuovo in camera di Tom.
«Bè la colazione vuol dire che la faremo solo io e te» disse Bill sorridendo e prendendomi per mano per poi portarmi giù in cucina, facemmo colazione con cappuccino e cornetti al cioccolato, dopo mezz'ora scesero anche Ada e Tom
«Chi a preparato la colazione?» chiese Tom
«Bill» risposi
«Bleh, è commestibile almeno?»chiese ridendo, io mi limitai a fare una smorfia e a dire
«Sono ancora viva» risi.
Finito colazione andammo tutti al centro commerciale, i ragazzi si imbacuccarono, come al solito e ci accompagnò Saki.
Arrivammo al centro commerciale e andammo a girare un pochino a vuoto, quando una fan li riconobbe e si avvicinò come una pazza urlando
«O mio Dio, Bill Kaulitz! Voglio un autografo!» disse avvicinandosi a Bill, mi misi davanti a lui
«Ciccia smamma susu»
«E tu chi saresti? La sua ragazza?» mi chiese guardandomi male
«No, sono sua nonna in carriola con le mutande viola a pois e adesso ciao» dissi guardandola anche io male, la ragazza sbuffando se ne andò, ma intanto si fece la folla di fan intorno a noi, i due gemelli furono costretti a sedersi ai tavoli di un bar e far mettere le fan in fila per firmare gli autografi
«Mi dispiace» mi sussurrò Bill ad un orecchio, gli mimai con le labbra un 'non fa niente' lui sorrise e con il fratello, anche lui dispiaciuto, si misero a firmare autografi.
Stettero a firmare autografi per due ore buone
«Mi fa male manina» pignucolò Tom avvicinandosi ad Ada
«Oh poverino, fatto bua il bambino piccolino?» disse ridendo, Tom fece gli occhi da cucciolo, devo ammettere che era adorabile, e labbruccio, Ada rise di gusto e lo abbracciò
«Tu dopo fare me coccole pecchè io fatto bua» disse stringendola a se.

***

Tornammo a casa per ora di pranzo, Simone e Gordon ci stavano aspettando

«Scusa mamma, assalto di fan» disse Bill

«Si mammina, tanta bua alla manina» disse Tom

«Oh povero bambino, fatto bua? Piccolo» disse Simone ridendo «Su a tavola che è pronto» continuò.

Pranzammo e dopo tutti si ritirarono nelle loro camere.

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Ok, eccomi qui come promesso, il 31 l'ultimo dell'anno

Scusatemi, fa un pò schifo la fine perchè davvero non avevo più idee

Recensite mi raccomando

Bacioni

Aduzza_TK